Non solo noto ingrediente afrodisiaco da usare a San Valentino, ma spezia da usare abitualmente. Scopriamo insieme quali sono i benefici del peperoncino
Il suo fascino è sicuramente legato alla fama di essere un potente afrodisiaco. C’è chi lo ama per la spiccata piccantezza, chi proprio non ne può fare a meno e chi invece non lo gradisce affatto. Fatto sta che i benefici del peperoncino sono ormai riconosciuti da tempo, scopriamoli insieme.
Come molte altre spezie ed altri alimenti, il peperoncino è originario nel Sud America e arrivò nel nostro continente grazie a Cristoforo Colombo. Sembra che l’uomo conosca questa spezia da oltre sei mila anni. Gli antichi Maya lo usavano a scopo terapeutico quanto culinario, in Perù era addirittura una moneta di scambio.
Fatto sta che il peperoncino sembra essersi così ampiamente diffuso per due motivi. Primo perché i suoi semi conservano il potere germinativo per due o tre anni in tutte le condizioni climatiche, secondo, i semi attecchiscono con facilità ovunque. Aggiungiamo, infine, perché fa stare bene e rende molte ricette sfiziose!
I maggiori consumatori di peperoncino al mondo sono i messicani. Noi italiani sicuramente ne facciamo un uso più saltuario, ma possiamo godere di pregiatissime varietà, come è il caso del peperoncino calabrese. Ogni zona ha i suoi peperoncini tipici di taglie, forme e colori diversi che spaziano dal verde, al giallo, al rosso fino al viola.
Quali sono i benefici del peperoncino?
Il peperoncino sembra ormai avere effetti benefici comprovati da studi cinesi ed americani sulla salute del sistema cardiocircolatorio. Questo piccolo frutto agisce come cardioprotettivo, favorisce la circolazione e la vasodilatazione, rende i capillari ossigenati ed elastici. Da qui la fama e l’uso come alimento afrodisiaco. Questa azione benefica contribuisce nel tenere sotto controllo i valori di colesterolo e della pressione arteriosa.
Il merito sembra essere dovuto alla presenza della capsaicina, molecola presente nella bacca in buona quantità, responsabile del gusto piccante caratteristico del peperoncino. La capsaicina, sembra agire in perfetta sinergia con la vitamina C presente in quantità in questo piccolo frutto.
I benefici del peperoncino sono quindi estremamente legati a queste due sostanze che svolgono inoltre un ruolo antinfiammatorio, analgesico, antidolorifico, antiossidante ed antibatterico.
Secondo uno studio del 2017 pubblicato sull’International Journal of Food Sciences and Nutrition, il peperoncino contribuirebbe alla perdita di peso, diventando quindi ingrediente importante nel corso di una dieta dimagrante, per la capacità di agire positivamente sul metabolismo dei grassi.
Riguardo la vitamina C contenuta nel peperoncino, fu proprio studiando questa bacca che il medico ungherese Szente Gyorgyi scoprì l’importante vitamina C, scoperta che gli valse nel 1937 il premio Nobel. Lo studioso viveva proprio in una zona ricca di coltivazioni di peperoncino, la moglie lo usava spesso nei suoi piatti, a lui non piaceva molto, ma decise di portalo con sé in laboratorio per studiarlo!


Inutile dire, quindi, che il peperoncino, aggiunto ai nostri piatti abitualmente, rinforza il sistema immunitario, risulta benefico in caso di raffreddore e tosse, facilita l’assorbimento del ferro ed è un potente antiossidante. Ricordo, inoltre, che questa bacca agisce positivamente sulla cicatrizzazione delle ulcere e favorendo la digestione poiché il peperoncino stimola la secrezione di alcuni particolari enzimi digestivi.
Considerato da molti studiosi un elisir di giovinezza per le nostre cellule, il peperoncino rientra a tutti gli effetti tra i superfood. Va consumato ovviamente con consapevolezza soprattutto in caso si soffra di gastrite, reflusso e se non siamo abituati al consumo delle spezie.
Per goderne dei suoi benefici, è opportuno consumarlo almeno tre volte alla settimana, sia in spezia da aggiungere a ricette e bevande, quanto fresco a fettine sottili per condire, ad esempio, un piatto di pasta o una pizza vegana.
Consigliamo anche: Biscotti di San Valentino: mandorle e cioccolato senza farina