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È un disagio questo che colpisce molte persone, soprattutto al cambio di stagione. Ogni volta che capita, però, non si sa mai cosa prepararsi! Ecco alcuni consigli su cosa mangiare per avere un po’ di sollievo in caso di bruciori di stomaco

Cosa mangiare quando ho bruciori di stomaco, è forse una delle domande che più mi viene rivolta. Lo stomaco, infatti, è una parte di noi delicata, che va ascoltata e tratta con amore. Qui si riflettono le nostre emozioni, qui si bloccano le nostre preoccupazioni, qui si tirano le somme del nostro stile di vita.

In alcune fasi della vita, in quei periodi in cui siamo particolarmente stanchi e stressati, ma anche quando il tempo cambia e il nostro organismo perde equilibrio, si risvegliano certi segnali a carico del sistema gastrointestinale quali, ad esempio, i classici bruciori di stomaco, gastrite, reflusso e colite.

Ovviamente partiamo dal presupposto che ognuno di noi è diverso e ognuno porta con sé cause specifiche. Non siamo qui a dare soluzioni miracolose, né a sostituirci ai vostri professionisti di fiducia, ma solo a suggerire alcuni alimenti e ricette che possono essere di aiuto nel dare sollievo e uscire dal frequente stato di spaesamento del non sapere cosa mangiare in caso, ad esempio, di bruciori di stomaco.

Spesso quando siamo afflitti da questo disagio e si risveglia la gastrite, ci rifugiamo nel piatto triste di riso in bianco all’olio e mal volentieri diciamo no a tutto, entrando in una dimensione di privazione e sconforto, a sua volta dannosa per il nostro stomaco.

I suggerimenti di oggi sono volti a dare idee per portare in tavola piatti gentili e sorridenti, perché il nostro corpo va ascoltato con amore e pazienza, come portatore di messaggi preziosi e non come uno scocciatore da zittire al più presto!

Bruciori di stomaco, cosa mangiare?

Inizio con il suggerire alcuni alimenti vegetali dalle note proprietà lenitive per le mucose gastrointestinali e che è meglio preferire in questo momento. Ricordo comunque che un alimento seppur notoriamente benefico, può non essere gradito e accolto positivamente da tutti. Vale sempre la regola dell’ascolto e della conoscenza di se stessi.

Le zucchine: da preparare al vapore e portare in tavola con un filo di olio a crudo. Delicate, sfiammanti, facilmente digeribili. Usatele anche per condire riso e pasta.

Le carote: in estratto, danno un sollievo immediato ai bruciori. Possono essere unite a della zucca e se ben accolto a dello zenzero. Da bere mezz’ora prima del pasto. Un succo buono e gradevole. Grazie al betacarotene, associato a calcio e potassio, il succo di carota protegge lo stomaco, diminuisce il meteorismo, facilita la digestione. Consumate anche le carote cotte al vapore servite con olio extravergine oppure olio di sesamo o di riso, molto delicati, una carezza gentile per lo stomaco.

La zucca: sia cruda che cotta al forno o al vapore, se gradita, consumatela a volontà in questa stagione. Ha un effetto emolliente e protettivo sulla mucosa dello stomaco. Il suo uso è indicato in caso di eccessiva acidità di stomaco, indigestione e per chi soffre di ulcera gastroduodenale.

Consumatela in modo semplice. Evitate zuppe e vellutate poiché pasti liquidi rischiano di allungare troppo i succhi gastrici e peggiorare bruciori ed eventuale reflusso. Preferitela in purè, frullata con acqua o bevanda di mandorla.

Le patate: lesse o cotte al vapore e condite con un filo di olio a crudo, sono infatti facilmente digeribili e svolgono un’azione lenitiva contro irritazioni della mucosa gastrica ed intestinale. Un’ottima alternativa al riso.

I finocchi: meglio cotti e al vapore. Digeribili, sono amici di tutto l’apparato digestivo, benefici quindi per stomaco ed intestino. Gradevolissimi accompagnati da un purè di patate o zucca.

I cavolfiori: da preferire a broccoli e cavolini perché maggiormente digeribili. Contengono una sostanza, il sulforafano, capace di proteggere il rivestimento interno dello stomaco e di impedire la proliferazione di batteri, in particolare Helicobacter pylori. Consumatelo cotto al vapore.

La valeriana: tra le insalate preferite la valeriana alle lattughe. Facile da digerire, svolge una preziosa azione carminativa benefica nel togliere aria da stomaco ed intestino con un’azione calmante sui dolori addominali.

Tra i cereali possono dare un beneficio in caso di bruciori di stomaco, oltre il classico riso bianco e, se tollerato, integrale, anche il miglio. Si tratta di un cereale alcalino che viene digerito con facilità per cui risulta indicato proprio in caso di acidità di stomaco e gastrite. Consumatelo ben cotto.

Bruciore di stomaco, quale frutta mangiare?

Non eliminate assolutamente la frutta, ovviamente fate attenzione con i frutti acidi come gli agrumi, i kiwi, i melograni. Provate invece questi frutti da consumare sia al naturale, quanto cotti o in frullato.

Le banane: un naturale tampone contro l’acidità con effetto immediato. Ideale quando a metà giornata lo stomaco brucia, da masticare bene e lentamente.

Le mele: in particolare cotte, calmano l’acidità di stomaco e mantengono attivo in modo delicato l’intestino.

Le pere: preferitele cotte al forno poiché meno acide, possono essere come le mele adatte a una merenda o colazione delicata per stomaco ed intestino. Ovviamente come sempre valutate la vostra tollerabilità.

L’avocado: per la presenza di diversi enzimi digestivi, tra cui la lipasi, è indicato anche a chi soffre di gastrite o ha difficoltà di digestione. Aggiungetelo tranquillamente ai vostri piatti crudi o cotti.

Le mandorle: da masticare bene una piccola manciata, preferibilmente ammollate, sono un aiuto immediato per spegnere il bruciore anche quello intenso ed improvviso. Il suo olio deposita una pellicola protettiva sulle pareti della mucosa gastrica.

I datteri: alcalinizzanti e antinfiammatori, masticati bene al momento nella quantità di uno massimo due, possono essere un aiuto immediato per contenere i bruciori di stomaco. Consumate insieme a delle mandorle ammollate.

Bruciori di stomaco, cosa bere?

Evitate caffè, tè nero, cioccolata calda ed alcolici in generale. Preferite delle tisane tiepide a basa di fiori e piante con effetto emolliente e lenitivo sulle mucose come malva, altea, la melissa e la classica camomilla. Sostituite il caffè con la cicoria leggermente alcalinizzante e meno irritante. Può dare sollievo anche una bevanda vegetale di riso o mandorla tiepida.

Bruciori di stomaco, ricette vegane

Passiamo alla pratica, ecco ora alcune ricette semplici, genuini e sorridenti per contrastare a tavola i bruciori di stomaco.

Insalata di carote e mele. Grattate con una grattugia a fori grossi una carota e mezza mela. Servite con olio extravergine e, se tollerati, limone e zenzero fresco. Ideale come antipasto.

Insalatona con valeriana, zucca ed avocado. Preparate una ciotola con valeriana, zucca a julienne, carote, fettine di avocado e mandorle ammollate. Servite con olio extravergine.

Purè di patate con finocchi al vapore. Cucinate al vapore patate e finocchi. Schiacciate le patate e mescolate con acqua, sale o bevanda di riso. Servite con i finocchi. Condite con olio e mandorle.

Purè di patate vegano con champignon.

Purè di zucca e rosmarino con zucchine. Fate come per il purè di patate. Servite con olio e mandorle.

crackers di riso
Isabella Vendrame, psicologa food coach

Cavolfiore in besciamella. Preparate una besciamella con base bevanda di riso o mandorla, addensate con farina di riso o di miglio. Mettete in una teglia la besciamella con il cavolfiore e cucinate circa 20 minuti in forno.

Cavolfiori in besciamella di miglio

Risotto o migliotto con zucca, o zucchine o carote. Scegliete un riso carnaroli o vialone nano artigianale oppure il miglio. Cucinate per assorbimento con semplice acqua o brodo vegetale, senza soffritto o cipolla. Mantecate a fioco spento con crema di mandorle.

Riso integrale con lenticchie decorticate. Se tollerato, portate in tavola anche il riso integrale e come legume preferite lenticchie decorticate o fagiolini facili da digerire, oppure un legume che non vi crea disagio.

Cracker di riso integrale. Mescolate farina di riso integrale con acqua e sale fino. Ottenete un impasto facile da lavorare. Stendete sottile con un mattarello sulla teglia del forno e cucinate 15 minuti circa con forno ventilato. Fate raffreddare tagliate a pezzetti e consumate quando vi serve qualcosa di asciutto da mangiare. Si conservano in una scatola di latta.

Mela cotta con kuzu. Fate bollire una mela a tocchetti con un po’ di acqua in cui avrete sciolto un cucchiaio di polvere di kuzu, dalle note proprietà benefiche per lo stomaco. Consumate tiepida.

Torta fatta in casa con farina di riso e mandorle come la torta margherita vegana e senza glutine. Un dolce leggero e utile quando abbiamo bisogna di qualcosa di solido per assorbire l’acidità. Consumatela a colazione con una bevanda di riso o una tisana alla malva.

Edito da

Isabella Vendrame, ideatrice e conduttrice della serie Genuino Gluten Free, segue da diversi anni un’alimentazione vegetale e senza glutine, uno stile alimentare che le ha ridato salute, sorriso e benessere. Psicologa oltre che scrittrice ed attrice, segue attraverso consulenze online chi necessita di sostegno emotivo, motivazionale e pratico durante la delicata fase del cambio di alimentazione e di stile di vita. Si occupa anche di tecniche di rilassamento e mindfullness. Suo il blog Naturalmente Free in cui trovare articoli e ricette.

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