Istruzioni e consigli per avere dei germogli sempre pronti e freschi
Volete dei germogli freschi e sempre pronti per la vostra insalata? Questo è il metodo per una perfetta germogliazione domestica, pratica e alla portata di tutti. Sentiamo Fabio Fumi, esperto in materia e ideatore del germogliatore GermoglioSì.
“Nei ristoranti o nei supermercati avrete sicuramente notato i germogli sugli scaffali o nei piatti che ordinate. Questi però vengono ancora utilizzati solamente come guarnizione e come abbellimento per alcuni piatti.
Esiste invece la possibilità di mangiarli in quantità esattamente come si mangia un’insalata.”
È complicato far crescere così tanti germogli?
“Vi assicuro che non c’è nulla di più semplice. Con il materiale giusto, con le giuste indicazioni e una spesa veramente molto contenuta, oggi è possibile avere comodamente vicino alla macchina del caffè un perfetto orto domestico di semi germogliati.
Avrete sempre pronti dei germogli per uno snack o per realizzare una bella insalata.
La prima cosa da fare dopo aver scelto i semi che vogliamo far germogliare è di metterli in ammollo. Vanno messi in una ciotola o un bicchiere pieno d’acqua e lasciati lì per 8-12 ore, a seconda delle indicazioni che il fornitore metterà sull’etichetta dei semi.
Dopo questa prima operazione i semi vanno scolati, sciacquati, messi a dimora in uno dei ripiani di germogliazione e innaffiati 2 o 3 volte al giorno.
I tempi di germogliazione variano a seconda della tipologia dei semi. Adiamo dal fagiolo azzuki verde che, specialmente in estate, in 2 o 3 giorni è pronto, fino a un seme di cavolo di Bruxelles che potrebbe necessitare anche di 13-15 giorni per la germogliazione.
I tempi di germogliazione sono quasi sempre indicati dietro alla bustina dei semi acquistati.”
Come irrigare correttamente?
“Per irrigare i semi sarà sufficiente mettere sul lavandino uno alla volta i ripiani di germogliazione e sciacquare con un lieve filo d’acqua.
Suggeriamo di non utilizzare la pompetta a spruzzo in quanto il gettito non è sufficiente per lavare il seme. Il seme dev’essere contemporaneamente idratato e anche lavato.
Questo vi garantirà la massima igiene all’interno del piatto e anche la possibilità di avere in qualsiasi momento un’ottima insalata fresca e già lavata a disposizione.
Una volta stabilito che è il momento di raccogliere i germogli, potete utilizzare 2 metodi:
- raccoglierli tutti insieme e consumarli subito tutti o solo una parte (gli altri riporre in una casseruola chiusa insieme a un po’ di scottex umido dentro a un frigorifero)
- prelevare dal vassoio di germogliazione la quantità che vi serve in quel momento per farne un’insalata, sciacquarli e condirli come preferite.


Noi di GermoglioSì abbiamo ideato un apparecchio che rende tutte le fasi della germogliazione semplici. Dalla fase d’irrigazione nel momento in cui si mettono a dimora, alla quantità di contatto che ogni seme ha con l’acqua.
Lo speciale disegno del fondo del vassoio permette inoltre di poter estrarre i germogli con molta semplicità senza strapparne le radici. Questo ha un duplice vantaggio.
Il primo è che il germoglio non si rompe e questo è importante perché i germogli vanno consumati interi. Basti pensare che un germoglio di ravanello Daikon, una volta spezzato, dopo 5 minuti ha perso il 50% del suo valore nutrizionale.
E poi sarà molto più semplice pulire il vassoio perché troveremo molti meno residui in mezzo alle fessure di drenaggio.”