Un ingrediente salutare e saporito da introdurre nelle nostre abitudini. Scopriamo insieme come fare in casa l’aceto di melograno
I melograni, ormai è noto, sono frutti particolarmente benefici per la nostra salute. Si consumano al naturale aggiungendo i chicchi ad insalate e macedonie, oppure ne beviamo il succo. Scopriamo, invece, oggi come usare i melograni per fare in casa un ingrediente utile in cucina, l’aceto di melograno.
Quando pensiamo all’aceto, pensiamo a quello tradizionale balsamico, eccellenza del nostro territorio, a quello di mele, benefico e depurativo. Forse non sappiamo che anche con i chicchi di melograno è possibile realizzare un aceto salutare e molto saporito.
L’aceto di melograno è, infatti, semplicemente il succo di melagrana sottoposto a fermentazione alcolica e poi trasformato in acido acetico.
Il suo colore è intenso e color rubino, il sapone pungente e leggermente fruttato, delicato. Se siamo appassionati di aceto e siamo soliti usarlo per condire insalate e verdure, dobbiamo assolutamente provarlo. Lo si può trovare in vendita nei negozi bio, ma fare in casa l’aceto di melograno non è difficile e il risultato è molto genuino.
Aceto di melograno, benefici
L’aceto di melograno è un ingrediente salutare utile per il nostro benessere. Favorisce la naturale digestione grazie all’alto contenuto di acido acetico, è depurativo ed estremamente antiossidante. L’aceto di melograno, quindi, è un alleato prezioso nel contrastare i radicali liberi, mantenerci giovani e forti.
È antibatterico e antinfiammatorio. Importante è anche il contenuto di potassio che agisce in modo positivo nel regolare la pressione arteriosa, nel sostenere il sistema nervoso e muscolare. A tale scopo può essere diluito in acqua e assunto al mattino a digiuno per integrare potassio, antiossidanti e favorire la depurazione dell’organismo.
Come fare l’aceto di melograno?
Il primo passo è reperire i melograni. Meglio quelli del nostro giardino, altrimenti accertiamoci della provenienza italiana.
Per realizzare 500 ml di aceto di melograno ci servono circa 500 gr di chicchi.
Apriamo i melograni tagliandoli a metà in senso orizzontale come fossero delle arance e sgraniamoli. Alle volte è sufficiente rigirarli come un calzino e i chicchi si staccheranno facilmente. Serve solo un po’ di pazienza e attenzione agli schizzi.
Una volta sgranati i chicchi, mettiamoli in una ciotola per sciacquarli e trasferiamoli in un vaso ermetico. Qui vanno schiacciati bene con un cucchiaio.
Riempiamo il vaso con aceto di vino bianco o aceto di mele. Chiudiamo e lasciamo in infusione per almeno 10 giorni, scuotendo ogni tanto e riponendo il vaso in un luogo caldo della casa.
Passato questo tempo, filtriamo e versiamo il liquido ottenuto in una bottiglia sterilizzata. Chiudiamo e lasciamo riposare tri 30 giorni circa prima di consumare.
In alternativa, al posto dei chicchi, possiamo usare direttamente il succo di melograno a cui aggiungere poi l’aceto di vino o mele. Questo eviterà la necessità di filtrare l’aceto.
Attendiamo comunque un mese circa dal momento della realizzazione prima di consumarlo. Si conserva una volta aperto per circa 6 mesi.


L’aceto di melograno fatto in casa può essere usato anche ogni giorno per condire un’insalata mista, delle verdure al vapore, magari un cous cous o un’insalata di quinoa.
Usiamolo anche per risciacqui per l’igiene mattutina della bocca o in caso di mal di gola, per dare lucentezza e splendore ai capelli.
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