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Scopriamo insieme i datteri, proprietà e benefici dei frutti protagonisti delle feste

A Natale i datteri non mancano mai. Anzi, sono una di quelle cose che fa tanto Natale, insieme al mandorlato e al panettone.

Da tenere in casa ed offrire agli ospiti, ma anche da regalare in colorate confezioni, visto tra l’altro il costo importante se andiamo a scegliere frutti di qualità, di provenienza certificata e bio.

Se i nostri amici o parenti condividono con noi la scelta vegetale o almeno una certa sensibilità e consapevolezza alimentare, sono sicura che dei datteri potrebbero essere una graditissima idea regalo, magari insieme a mandorle e nocciole, a una confettura genuina o una particolare crema spalmabile di anacardi o pistacchi. Tutti prodotti che un intenditore vegetariano o vegano sa apprezzare!

Lo sapete perché i datteri vengono associati alle feste natalizie?

Secondo un racconto orale tratto dalla tradizione cristiana, sembra che i datteri avrebbero dato sostegno alla vergine Maria provata dal parto. Durante il travaglio sembra che Maria si sia appoggiata a una palma per sostenersi e che da questa siano caduti tre datteri. I frutti le permisero così di ritrovare le forze.

Ecco quindi perché questo frutto è stato nel tempo associato alla natività. A tal proposito aggiungiamo anche il fatto che secondo gli antichi egizi la pianta del dattero sarebbe la rappresentazione terrena del dio Min, dio della fertilità e virilità.

Come scegliere i datteri adatti a noi?

I datteri sono frutti squisiti, da gustare non solo per le feste. Dolci e carnosi, golosi e gratificanti! Li possiamo acquistare freschi o essiccati. La cosa importante però è che siano al naturale, senza aggiunta di sciroppo di glucosio, glasse o conservanti! Fate attenzione soprattutto ora sotto le feste.

Se sono bio è meglio ovviamente!

Fate attenzione alla provenienza e al costo. Diffidate da quelli troppo economici e preferite come provenienza quelli di Israele. Sono molto diffusi quelli di origine tunisina, ma di solito sono di qualità inferiore.

I più pregiati, grossi e quasi cremosi, costosi certo, ma straordinari al palato sono i Medjoul. Sceglieteli quando il vostro obiettivo è mangiarli così, naturali, come un dolce goloso.

Se invece ne avete bisogno per preparare biscotti e torte, per usarli come dolcificanti al posto dello zucchero, per fare ricette crudiste, sono adatti i Deglet, più piccoli e dal prezzo un po’ più contenuto, seppur di qualità e bio.

Quanti zuccheri!

Il nostro obiettivo è la consapevolezza e andare oltre i luoghi comuni. Per molto tempo ci hanno fatto pensare ai datteri come un frutto proibito proprio per il grande apporto di zuccheri e di calorie. Certo, il contenuto di glucidi è alto, ma egregiamente unito a fibre e ad una concentrazione preziosissima di nutrienti, un vero e proprio superfood!

Ovvio, non abusiamone, magari non mangiamoli ogni giorno e gestiamoli con intelligenza. Non esageriamo nemmeno con la quantità, uno o due di quelli grossi possono bastare anche per evitare gonfiore addominale recato dalla digestione degli zuccheri e delle fibre.

Quando e come mangiarli?

Essendo frutti molto energetici e in grado di fornirci una rapida ricarica di zuccheri, sono ideali per ricaricarci dopo lo sport, un paio al naturale insieme a delle noci sono una merenda perfetta, oppure frullati con del latte di mandorla!

Preferiamoli a colazione, aggiungiamo uno o due frutti al nostro porridge oppure mangiamoli con i nostri biscotti al posto della composta di frutta. Evitiamoli alla sera soprattutto se abbiamo mangiato pasta o riso.

Oppure anche sì, se l’alternativa è cedere a uno snack industriale e abbiamo bisogno di sfogarci con qualcosa di dolce, sono sempre meglio un paio di dolci e succulenti datteri. Non dimenticate di accostarli a qualche mandorla o nocciola, magari di spolverarli con della cannella, o tuffateli nella crema di mandorle, per gestire il picco glicemico!

Proprietà e benefici

Veniamo quindi alle loro virtù.

I datteri sono un concentrato di minerali quali ferro, potassio e magnesio, ma anche calcio e fosforo! Ci ricaricano, indicati in caso di anemia, utili durante la fase premestruale quanto durante il ciclo, fanno bene al cervello e alle ossa.

Contengono vitamine del gruppo B e, se freschi, anche vitamina C. La polpa carnosa vanta anche importanti carotenoidi e flavonoidi necessari a contrastare l’invecchiamo cellulare, ma necessari anche per la salute degli occhi.

Questi frutti contengono un’elevata quantità di fibre, cosa che permette di bilanciare l’apporto di fruttosio contenuto, svolgendo un utile aiuto all’intestino spesso impigrito dal freddo.

I datteri sono antinfiammatori, utili per le vie respiratorie, ad esempio, frullati nel latte di mandorla tiepido con un cucchiaino di curcuma.

Curiosità sui datteri

Lo sapete che la parola dattero deriva dal greco antico “dactilos” e cioè dito, a ricordare proprio la sua forma?

Lo sapete che il Ramadan viene tradizionalmente chiuso proprio con i datteri? Vengono spesso mangiati con delle noci oppure arrotolati con il cocco per una immediata ricarica di energia e di nutrienti.

Lo sapete che i datteri sono afrodisiaci? Fin dall’antichità venivano consumato prima dell’atto amoroso per conferire vigore. Sembra che la stessa Cleopatra abbia sedotto Cesare ed Antonio proprio con i datteri!

Isabella Vendrame e datteri
dolce vegan crudista

I datteri in cucina…

Questi frutti sono protagonisti di moltissime ricette soprattutto orientali. Gli arabi, ad esempio, usano mettere un frutto nella tazza del tè nero per dolcificarlo. Ne ricavano inoltre una farina per fare un pane dolce insieme all’orzo, oppure tostano i noccioli per usarli come surrogato del caffè. Usano i datteri per torte e farcire biscotti.

Da noi l’uso dei datteri in cucina è più recente, da quanto abbiamo preso consapevolezza che possono diventare un’alternativa salutare all’uso dello zucchero!

Io sono solita usarli frullati della bevanda vegetale per dolcificare una torta soffice o li aggiungo a tocchetti nell’impasto dei biscotti. Sono un ingrediente di nuova scoperta per realizzare dolcetti crudisti e barrette energetiche, basta frullare una tazza di datteri con una tazza di frutta secca, ad esempio, oppure di avena germogliata e impastare insieme.

… e sugli sci!

Non dimenticate di tenerne un paio in tasca insieme a delle mandorle quando andate in montagna. Sono utili per darvi sostegno, in particolare durante lo sci alpinismo o una bella ciaspolata!

“A Natale, naturalmente con noi”, Isabella Vendrame

Consigliamo anche: Come dolcificare i dolci senza lo zucchero

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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