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Farina di castagne: proprietà e ricette vegane

Proprietà e ricette per usare con gusto e benessere la farina di castagne

Un tempo, quando la cucina era povera e fatta di ingredienti semplici e del territorio, la farina di castagne era un ingrediente molto usato. Negli ultimi anni è stata riscoperta e ormai è facilmente reperibile non solo nei negozi bio.

È un ingrediente vegano, senza glutine, ricco di zuccheri naturali ed è estremamente versatile in cucina.

Così ne acquistiamo un pacchetto, bio, di qualità, magari anche artigianale, probabilmente ne siamo incuriositi… e poi?

Come usare la nostra farina di castagne ed evitare di farla andare a male in dispensa? Come prima cosa iniziamo dalla consapevolezza.

Come si ottiene la farina di castagne?

È una polvere ottenuta dalla macinatura delle castagne essiccate. Si può farla anche in casa? Ma certo, se ne avete tante e avete un po’ di pazienza, sì! Basta solo far bollire le castagne per circa 40-60 minuti.

Poi una volta raffreddate, estrarre la polpa e farla essiccare in forno a bassa temperatura a circa 140-160 gradi per un’ora o comunque fino a che sarà secca e croccante. Fate raffreddare e poi riducetela in farina con un mixer. Altrimenti, meglio acquistarla, ricordo: bio e di massima qualità!

Quali sono le proprietà della farina di castagne?

È una farina ricca di carboidrati, ma anche di proteine vegetali. Contiene una rilevante quantità di minerali quali potassio, ferro, calcio, magnesio, zolfo e fosforo, oltre che vitamina PP e del gruppo B.

Presenta molte fibre e per questo risulta utile in caso di intestini pigri, ma può facilitare per via dei suoi zuccheri la fermentazione e il gonfiore intestinale.

Ricordo che da un punto di vista calorico, le calorie variano in base alla cottura delle castagne.

Essendo queste essiccate abbiamo circa 300 calorie ogni 100 gr, mentre se le avessimo mangiate appena bollite poco più di 100 calorie ogni etto. Da usare, quindi, con parsimonia!!!

Come usare la farina di castagne?

Si presta davvero a molte ricette sia dolci quanto salate.

Il mio suggerimento è in linea generale di aggiungerne una quantità pari a circa il 20 per cento della farina totale prevista per la ricetta.

Se per realizzare dei biscotti ho bisogno di 250 gr di farina, ecco quindi che aggiungerò circa 50 gr di farina di castagne.

Questo al fine di regalare ai nostri impasti profumo, dolcezza e sapore, fibre e minerali, ma non appesantirli troppo da un punto di vista calorico.

Le mie idee per usare la farina di castagne

Per primi piatti

Gnocchi alle castagne. Unite semplicemente un po’ di farina di castagne all’impasto fatto con patate, farina di riso o fecola di patate per un piatto gluten free.

Vellutata alle castagne. Unite all’acqua di cottura ancora fredda qualche cucchiaio di farina di castagne e proseguite poi a cucinare le verdure e frullarle, mescolate il tutto. La farina di castagne la renderà saporita, saziante e più densa.

Per ricette salate

Pancake alle castagne. Unite la farina al vostro tradizionale impasto. Farcite con tofu e spinaci!

Per ricette dolci

Torta di mele e castagne. Aggiungete circa 50 gr a un impasto, ad esempio, con 150 gr di farina di grano saraceno e 100 gr di farina di riso integrale. Aggiungete olio, bevanda vegetale, lievito naturale e tante mele! Non servirà certo lo zucchero, magari solo dell’abbondante cannella.

Crema alla vaniglia e castagne. Addensate della bevanda di riso alla vaniglia con farina di riso integrale e un cucchiaio di farina di castagne. Se desiderato, aggiungete un cucchiaio di sciroppo d’acero. Fate addensare e poi raffreddare. Una crema golosissima magari da servire con una granella di nocciole.

Per bevande energetiche

Frullato banana e castagne. Per una ricarica di energia dopo lo sport aggiungete a un frullato realizzato con bevanda di mandorla e una banana, un cucchiaio di farina di castagne. Concludete lo spuntino con un paio di noci!

Isabella Vendrame e castagne
castagnaccio

E il castagnaccio?

Quando parliamo di farina di castagne non possiamo non parlare del dolce povero tipico del nostro paese, della Toscana, ma anche dell’Emilia e della Liguria. Nasce vegano, senza ingredienti quindi di origine animale, senza glutine e senza zucchero.

Solo farina di castagne, acqua, olio, uvette, pinoli e rosmarino!

La mia versione? Con il cacao, per un dolce rinnovato, goloso e davvero nutriente!

“Millennials girls millennials green”, Isabella Vendrame

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Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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