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Fiori commestibili, quali sono?

Scopriamo insieme quali sono i fiori commestibili per portare la primavera in tavola

La primavera è arrivata e non c’è modo migliore per celebrare questa stagione di rinascita arricchendo i nostri piatti di fiori. Scopriamo insieme quali sono i fiori commestibili e che possiamo facilmente aggiungere alle nostre ricette.

Da qualche anno ci stiamo aprendo all’idea che anche i fiori possono diventare ingrediente delle nostre ricette e non solo fungere da colorata decorazione. Non si tratta, però, di una semplice moda, poiché l’uso dei fiori in cucina è una pratica antichissima in uso già tra gli antichi romani. Freschi o essiccati venivano usati per decotti terapeutici.

Se ci pensiamo bene, tutti noi abbiamo consumato un infuso a base di fiori, ad esempio, di fiori di malva o di camomilla, e tutti noi abbiamo mangiato i fiori di zucca o un risotto allo zafferano che ricordo si ottiene dai fiori dell’omonima pianta. In Sicilia, in Calabria, ma anche in Trentino si usano i fiori di sambuco, il gelsomino nel trapanese è usato nelle granite.

Fiori commestibili, dove trovarli?

Reperire dei fiori commestibili da aggiungere ai nostri piatti è più semplice di quel che crediamo. Basta semplicemente raccogliere quelli giusti, lavarli e aggiungerli ai nostri piatti. Il buon senso, ovviamente, ci suggerisce non solo di essere sicuri di ciò che desideriamo raccogliere, ma soprattutto di scegliere il luogo adatto dove raccogliere i nostri fiori.

Non certo quelli al bordo della strada, del parco cittadino, ma, ad esempio, del giardino di casa coltivati da noi stessi, quei fiori che troviamo su un prato in campagna, collina o montagna, lontano da fonti di inquinamento. Consumiamone solo i petali e un poco per volta per capire come il nostro corpo li accoglie.

Oggi è possibile trovare i fiori commestibili anche nei negozi, preferiamo quelli bio rispetto a quelli della grande distribuzione di provenienza non specificata.

Fiori commestibili, quali sono?

Quali sono allora i principali fiori commestibili, o meglio, quei fiori che più facilmente possiamo reperire e raccogliere in sicurezza?

Le margheritine o pratoline. Con loro certo non possiamo sbagliare. Si raccolgono durante la primavera e possono aggiungere un tocco di fantasia alle nostre insalate. Iniziamo ad usarne pochi per volta. Hanno un gusto leggermente amaro, sono depurativi, diuretici e disintossicanti. Ideali da aggiungere a un piatto di cicoria o tarassaco.

Le primule. Sono il fiore di primavera per eccellenza. Cerchiamo questi delicati e profumati fiori durante una passeggiata in campagna. In cucina si utilizzano principalmente nelle insalate, ma sono ideali aggiunte nelle frittate di legumi. Oltre che saporite e gustose, le primule sono ricche di virtù benefiche, sono antinfiammatorie ed analgesiche grazie alla presenza di due sostanze derivate dall’acido salicilico (che nella forma sintetica è il principio attivo dell’aspirina).

fiori commestibili, insalata
fiori commestibili, insalata

Le violette. I fiori della viola, profumati e bellissimi, si raccolgono appena sbocciati, meglio la mattina presto. Si usano freschi oppure essiccati da conservare poi in un barattolo. Ideali per dare colore e sapore ad un’insalata, oppure usati per dare sapore ad acqua e gelati, possono essere anche fritti in pastella come si usa fare con i fiori di zucca. Le proprietà delle violette sono strepitose, diuretica e depurativa, emolliente e benefica per l’intestino, calma anche la tosse e stimola la fuoriuscita di catarro.

I fiori di tarassaco. In alcune regioni d’Italia questi fiori vengono messi sotto aceto e consumati come fossero dei capperi. Facili da trovare e riconoscere regalano un tocco di allegria a piatti di verdure cotte e crude, ideali per un risotto o una frittata di legumi.

In generale i fiori commestibili che sbocciano in questa stagione sono davvero molti, oggi ci siamo soffermati su quelli che tutti noi conosciamo, che siamo in grado di reperire e riconoscere con tranquillità.

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Corsi di Isabella Vendrame

Edito da

Isabella Vendrame, ideatrice e conduttrice della serie Genuino Gluten Free, segue da diversi anni un’alimentazione vegetale e senza glutine, uno stile alimentare che le ha ridato salute, sorriso e benessere. Psicologa oltre che scrittrice ed attrice, segue attraverso consulenze online chi necessita di sostegno emotivo, motivazionale e pratico durante la delicata fase del cambio di alimentazione e di stile di vita. Si occupa anche di tecniche di rilassamento e mindfullness. Suo il blog Naturalmente Free in cui trovare articoli e ricette.

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