Veggie life for Veggie people

Ideali per accompagnare verdure e creare fantasiosi piatti, scopriamo insieme come portare in tavola i germogli e valorizzare il loro inconfondibile sapore

Come ormai avrete capito, di germogli ce ne sono di tanti tipi, è importante quindi imparare a conoscerli, sperimentarli, gustarli e alternarli all’interno dei nostri piatti.

Il modo migliore per consumare i germogli è indubbiamente da crudi poiché in questo modo essi mantengono inalterati tutti i loro numerosissimi nutrienti e gli importanti enzimi digestivi.

In che modo?

Usandoli per arricchire le nostre insalate, per farcire panini e tramezzini, aggiungendoli a delle verdure cotte al vapore, usandoli per decorare risotti e dare sapore a zuppe e vellutate, mescolandoli nello yogurt vegetale o nel frullato.

Assaggiamone diverse tipologie e in base ai nostri gusti scegliamo se consumarne un tipo per volta oppure se mescolarli insieme. Unendo, ad esempio, ai germogli più piccantini come quelli di ravanello, senape e fieno greco quelli più dolci di erba medica o di lenticchia.

Aggiunti in insalata, sono perfetti conditi con olio extravergine di oliva oppure olio di lino insieme a del succo di limone, alcalinizzante e ricco di vitamina C. Il loro sapore particolare li rende però gradevolissimi anche consumati al naturale, raccogliendoli semplicemente dal nostro germogliatore, sciacquandoli ed usandoli per completare il nostro panino o dare un tocco originale alla pizza!

I germogli costituiscono un alimento fresco, ricco di vitalità, facile da digerire che può diventare davvero un must all’interno dei nostri piatti.

Usiamoli anche per realizzare bevande energetiche unendoli a frutta e verdura in estratti e centrifughe. Un modo questo per appropriarci delle loro virtù soprattutto all’inizio quando non siamo ancora abituati ad inserirli nelle nostre ricette o per farli consumare anche a chi, in famiglia, è diffidente o non li gradisce.

Tutti i germogli si possono consumare crudi?

Ci sono alcune eccezioni. Alcuni germogli di legumi e cereali allo stato crudo possono essere indigesti come nel caso di azuki rosso, cicerchia e pisello verde. Si può trarre vantaggio dalla cottura per eliminare la presenza a crudo di alcuni antinutrienti.

In generale il calore della cottura trasforma gli amidi di cui sono ricchi questi germogli in carboidrati più semplici e le proteine in frammenti più solubili.

Come cucinarli?

Se desideriamo cuocerli, preferiamo una cottura rapida e delicata come quella al vapore. In questo modo si contengono veramente le perdite dei nutrienti e i germogli mantengono inalterati sapori ed aromi.

Abbiate attenzione con quelli più sottili e delicati. In questo caso può essere utile cucinarli sopra una foglia di lattuga per evitare che si appiccichino al cestello o si rompano quando li prendiamo una volta cotti.

Un’alternativa è quella di spadellarli brevemente nel wok con un filo di olio e perché no, possiamo dare sapore con dei semi di sesamo e della salsa tamari come molte ricette orientali prevedono. In questo caso vengono usati soprattutto i classici germogli di soia, croccantissimi se mangiati crudi, diventano invece morbidi e dolci una volta cotti.

Quando mangiarli?

Volendo, sempre! Anche a colazione, come ci suggerisce Fabio Fumi, titolare di GermoglioSì, nell’intervista rilasciata per Genuino Gluten Free negli studi di Veggie Channel. Una semplice scodella di germogli misti arricchiti con frutta secca è diventata ormai la sua colazione. Un’idea da provare, oppure, per i meno audaci, sarà sufficiente anche solo una manciata di germogli per impreziosire il porridge o condire un pancake insieme a dello sciroppo d’acero.

insalata di rucola e germogli
pasta di mais bianco e spirulina condita con olio

Ricordiamo che… per ottenere il meglio dai germogli e beneficiare di tutte le loro virtù, bisognerebbe consumarli 2 o 3 volte la settimana nella porzione di almeno 50 g. Abituiamoci un poco per volta, partendo da una piccola quantità e lasciamoci poi trasportare dal gusto e dalla ricerca di nuovi abbinamenti.

Alcune idee per portare in tavola i germogli con gusto e fantasia

In insalata certo e magari un’insalata ricchissima di germogli misti, con una semplice base di lattuga da arricchire con delle fresche fettine di arancia, proprio come GermoglioSì ci propone tra le sue ricette, per ottenere un piatto rivitalizzante e ricco di vitamina C.

Se cercate un antipasto originale, perché non provate a spalmare una galletta di riso integrale con della salsa tahina oppure con un hummus di ceci da farcire con dei germogli di erba medica e dei pomodorini secchi?

O se invece cercate direttamente una crema a base di germogli per tartine, tramezzini o gallette, frullate del tofu con un filo di olio extravergine e dei germogli di crescione.

Dove acquistare il germogliatore e i semi da germoglio

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A me piace tantissimo usare i germogli per i primi piatti. Provate questo meraviglioso abbinamento che regala un piacevolissimo contrasto non solo cromatico, ma anche di sapore. Un risotto alla zucca da impiattare con germogli di ravanello rosa, semplicemente buonissimo, originale e fantasioso.

Possiamo usare i germogli anche come base del nostro piatto. Io ho provato, ad esempio, con dei germogli di erba medica su cui ho adagiato della pasta di mais bianco e spirulina condita con olio extravergine ed olive… Semplicità ed eleganza insieme!

Perché poi non creare fantasiosi contorni mescolando a crudo i nostri germogli preferiti con delle verdure di stagione cucinate al forno o al vapore? GermoglioSì tra le sue ricette ci propone, ad esempio, un’insalata di cavolo e ravanello rosa, un’idea ideale in questa stagione.

Non rimane che provare, sperimentare e iniziare da questi semplici suggerimenti per rendere i germogli protagonisti della nostra tavola e diventare il nostro speciale segreto di benessere!

Isabella Vendrame

Naturalmente Free

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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