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Lattuga, meglio cruda o cotta?

Vi siete mai domandati se è meglio consumare la lattuga cruda o cotta? Scopriamo insieme come consumare questo meraviglioso ortaggio primaverile

La lattuga è uno degli ortaggi protagonisti della primavera e dell’estate, anche se ormai siamo abituati a trovarla sempre sui banchi del fruttivendolo, è un ingrediente immancabile di fresche e croccanti insalate. Vi siete mai domandati se la lattuga può essere consumata in modo diverso e soprattutto vi siete mai domandati se è meglio consumare la lattuga cruda o cotta?

Come la maggior parte degli ortaggi anche la lattuga può essere consumata tanto cruda quanto cotta. Ovviamente la sua fama si deve in unione all’insalata e quando desideriamo un piatto di insalata, diamo per scontato si tratti proprio della lattuga. Probabilmente l’abbiamo mangiata sempre e solo in questo modo.

In realtà la lattuga può essere consumata anche cotta e, in questa forma, è in grado di regalarci inaspettati benefici oltre che una indubbia bontà. Dire quindi se è meglio consumare la lattuga cruda o cotta ci porta a prendere in considerazione alcune necessità, vediamo insieme quali.

Lattuga, meglio cotta o cruda?

La lattuga è meglio cruda quando siamo alla ricerca di un piatto idratante, energetico, rinfrescante e ricco di fibre. Ricordo, infatti, che questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina K, vitamine del gruppo B, ferro, calcio, potassio, magnesio, rame, fosforo, clorofilla e carotenoidi.

Consumare a crudo la lattuga significa mantenere integri tutti i nutrienti, in modo particolare la vitamina C e le vitamine del gruppo B, termolabili, oltre che clorofilla ed enzimi digestivi.

Quello, però, che è importante ricordare è che la lattuga è un ortaggio molto fibroso e ricco di acqua. Questo la può rendere difficile da digerire ed irritante per coloro che hanno un intestino delicato o infiammato, soprattutto in caso si soffra di colon irritabile.

In caso di coliti e meteorismo è meglio preferire varietà di lattuga più delicate come la lattuga cappuccina o la lattuga gentile, oppure lattughino, radicchio, rucola, valerianella.

Consumare, invece, la lattuga cotta rende le fibre di questo ortaggio più morbide e digeribili. La lattuga diventa così un alimento adatto in caso di colite ed intestino delicato, oltre che essere benefica anche a chi deve fare i conti con stipsi e gonfiore intestinale.

Non solo, la lattuga contiene un particolare lattice che probabilmente avremo notato quando tagliamo le foglie, che si rende maggiormente disponibile una volta che cuciniamo questo ortaggio. Si tratta della lattucina, un principio attivo leggermente amaro, dalla proprietà sedative e soporifere.

lattuga
lattuga meglio cotta o cruda

Ecco quindi che la lattuga cotta può diventare alleata, soprattutto se consumata alla sera, di un buon riposo notturno. L’alta presenza, inoltre, di minerali quali calcio, magnesio e potassio, agiscono in sinergia per un effetto miorilassante e distensivo.

La cottura della lattuga deve avvenire in modo delicato, al vapore o appena scottata in padella con un po’ di acqua.

Preferiamo quindi a pranzo un bella insalata con lattuga cappuccina, delicata e morbida, radicchio, carote, ravanelli e mandorle, mentre alla sera scegliamo di portare in tavola un buon piatto di pasta di riso integrale condita, ad esempio, con lattuga e noci.

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Corsi di Isabella Vendrame

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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