Scopriamo insieme l’olio di vinaccioli, un olio benefico e nutriente, ancora poco diffuso ed usato
Probabilmente vi sarà capitato nel vostro negozio bio sullo scaffale dedicato agli oli di trovare l’olio di vinaccioli. Probabilmente non lo avete ancora acquistato perché non sapete bene cosa sia e come usarlo. Scopriamo insieme l’olio di vinaccioli, che cos’è e come usarlo in cucina e per la cura del corpo.
L’olio di vinaccioli è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei vinaccioli e cioè i semi contenuti negli acini d’uva. Avete mai notato che in un acino di uva di solito ci sono mediamente 4 semi? Ecco, da ognuno di questi semi si ricava circa il 15 per cento di olio.
L’olio estratto dai semi di uva è un olio dal colore chiaro, dal sapore delicato e leggermente fruttato e che, se massaggiato sulla pelle, idrata senza ungere asciugandosi velocemente. Questo fa dell’olio di vinaccioli, un olio adatto sia a scopo alimentare quanto cosmetico per la cura del corpo, in particolare per la bellezza di pelle e capelli.
Olio di vinaccioli, proprietà
È un olio ricco di acidi grassi monoinsaturi, come l’acido oleico, e di acidi grassi polinsaturi, rappresentati principalmente dall’ acido linoleico, un acido grasso omega 6. Questo rende l’olio di vinaccioli alleato nella riduzione del colesterolo e un ingrediente particolarmente emolliente ed idratante per la pelle.
Antiossidante, contiene vitamina E in quantità maggiore rispetto all’olio di oliva, contrasta l’invecchiamento cellulare e mantiene giovani le arterie. Consiglio sempre di privilegiare l’uso alimentare a crudo, anche se l’olio di vinaccioli ha un alto punto di fumo e pertanto si presta anche alla cottura.
Ricordiamo la necessità di bilanciare l’assunzione di acidi grassi omega 6 con alimenti contenenti omega 3 quali olio di lino, semi di chia e canapa.
Olio di vinaccioli, come usarlo in cucina?
Ha un sapore delicato e pertanto si presta ad ogni uso.
È adatto, ad esempio, ad essere aggiunto a un estratto di carota con lo scopo di rendere assimilabile il betacarotene liposolubile, senza per questo creare vincoli di sapore. Perfetto per condire ogni tipo di insalata, per valorizzare un semplice piatto di pasta da condire con olio, zenzero e salvia, per fare pesti e creme di verdure.
Cioè che è importante è conservare l’olio di vinaccioli in un luogo fresco, anche il frigorifero poiché, come l’olio di lino, irrancidisce facilmente.
Olio di vinaccioli, uso cosmetico
L’uso più interessante dell’olio di vinaccioli è indubbiamente quello cosmetico poiché la ricchezza di acidi grassi omega 6 e la ricchezza di vitamina E, rendono questo olio molto idratante, nutriente, emolliente, antinfiammatorio e seboregolatore. Il fatto poi che si asciughi rapidamente e non unga lo rende ideale anche come olio da massaggio, oltre che come olio vettore per le nostre essenze.
Vi consiglio questi usi particolarmente semplici ed efficaci.
Per un bagno idratante. È sufficiente aggiungere un paio di cucchiai di olio di vinaccioli nell’acqua della vasca da bagno, per sentire la pelle morbida ed idratata. A piacere aggiungete olio essenziale di lavanda o cannella.
Come struccante. Basta un batuffolo di cotone imbevuto di olio di vinaccioli. Non solo deterge senza ungere, ma idrata e nutre. Aiuta a prevenire le rughe, la secchezza cutanea, regala elasticità alla pelle.
Per un massaggio tonificante. Tonifica, idrata, rende elastici i capillari, migliora la circolazione e contrasta la ritenzione di liquidi. Usatelo insieme ad olio essenziale di rosmarino oppure limone.


Per la pelle del viso. Basta passare l’olio di vinaccioli sulla pelle del viso, magari miscelato con dell’olio di lavanda, per avere un effetto positivo sulla pelle grassa. Sfiamma, purifica, non unge ed è seboregolatore. È adatto anche per la pelle secca ancor più se unito, ad esempio, con dell’avocado per una maschera idratante.
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