La stagione ci regala numerosi ortaggi bianchi. Scopriamo insieme quali sono e perché portarli in tavola
Ogni stagione ha i suoi colori e in inverno la tavola si riempie di ortaggi bianchi. La natura ha sempre un giusto perché, scopriamo oggi insieme quali sono gli ortaggi bianchi e perché fa bene consumarli in questo periodo dell’anno.
Se la fine dell’estate ci regala frutti viola come susine, uva, melanzane e fichi, l’autunno rende protagonista l’arancione con la zucca, le carote, le batate e i cachi, la primavera ci nutre con il verde delle tante verdure a foglia, erbe, erbette, agretti ed asparagi e con il rosso di fragole e ciliegie, l’inverno, invece, è la stagione del bianco.
Quali sono quindi i più diffusi ortaggi bianchi da portare in tavola?
Si tratta di finocchi e rape bianche, patate e topinambur, cavolfiore e cavolo cappuccio, porri e cipolle, patate e l’ormai noto daikon, sedano e sedano rapa, champignon e fagioli bianchi.
Sono ortaggi gustosi e sazianti, che possono essere portati in tavola in molti modi diversi, crudi quanto cotti.
Gli ortaggi bianchi sono alleati della nostra salute poiché depurano l’organismo e rinforzano le difese immunitarie.
In generale sono da portare in tavola come importante sostegno invernale poiché ricchi di antiossidanti nonostante l’assenza di colore spesso indicativo di queste preziose sostanze e l’importante contenuto di minerali quali magnesio, selenio, calcio, zolfo, potassio. Sono tutti ricchi di fibre delicate per rendere attivo il nostro intestino e agire di contrasto all’accumulo di colesterolo. Sono alimenti depurativi e diuretici, pensiamo, ad esempio, alle cipolle, ai porri, ma anche ai finocchi e al sedano rapa.
Portarli in tavola con gusto e renderli protagonisti dei nostri piatti non è difficile.
Quello che è importante è alternarne il consumo e abituarsi a consumarli sia crudi che cotti.
Prendiamo gli champignon, ad esempio. Sono ricchi di selenio e di proteine vegetali. Consumiamoli in insalata con rucola e finocchi, oppure spadelliamoli con un po’ di acqua, condiamoli a crudo con olio e prezzemolo ed usiamoli per dare sapore a un piatto di pasta di grano saraceno.
I finocchi devono essere un must, crudi, ideali in insalata con cavolo cappuccio, pompelmo rosa e valerianella, oppure al forno con il succo di mandarino. Sono amici della digestione, di stomaco ed intestino, sgonfiano e contrastano l’accumulo di gas. Per potenziarne il potere benefico ai tuoi piatti a base di finocchio aggiungi anche un cucchiaino di semi di finocchio.


Il cavolfiore è un altro ortaggio fondamentale per il suo contenuto di zolfo e di calcio. Cuciniamolo brevemente al vapore, in questo modo rilascerà poco odore durante la cottura e portiamolo in tavola con dei saporiti ceci al curry, oppure usiamolo come base per una saziante vellutata.
Anche i porri sono un ortaggio bianco gustoso e dall’uso davvero versatile in cucina. Perfetti al vapore, ideali gratinati al forno, buonissimi da aggiungere a una farifrittata di ceci in padella. Sono depurativi e sgonfianti.
Infine, patate, rape bianche e topinambur. Ricchi di fibre e di tutta l’energia della terra. Si prestano per una cottura in forno con il rosmarino, per addensare vellutate e dare sostegno a un minestrone, per fare purè. Rape e topinambur possono essere tagliati sottili ed aggiunti ad un’insalata di carote.
Ricordiamo che il bianco è il colore dell’equilibrio, della chiarezza mentale e della saggezza, della pace e della libertà, è il colore del nuovo inizio e per questo in questo periodo non può mancare dalle nostre tavole.