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Pesca tabacchiera, quali caratteristiche?

Scopriamo insieme la pesca tabacchiera e le sue caratteristiche, un frutto poco diffuso, ma dal profumo e sapore unici

L’estate è la stagione della frutta e le pesche spiccano tra i banchi del mercato. Non tutti sanno che esiste una varietà poco diffusa e particolare, molto dolce e prelibata, la pesca tabacchiera. Cogliamo l’occasione per scoprire frutti diversi, proprio come questa rara varietà di pesca, eccellenza del nostro territorio.

Molte persone conoscono la pesca tabacchiera anche con il nome di pesca saturnia, nome con cui viene commercializzata, ad indicare la tipica forma che ricorda la tabacchiera o il tipico pianeta del sistema solare. È nota però anche con il nome pesca piatta o platicarpa.

È un frutto tipico della Sicilia, in modo particolare viene prodotta alle pendici dell’Etna nelle Valli del Simeto e dell’Alcantara, dove è diventata presidio Slow Food. È stato a partire dal 1950 con la riforma agraria che è avvenuta una svolta nelle produzioni agricole siciliane con il passaggio da colture annuali con quelle perenni.

Così accanto ai pistacchi di Bronte si inizia a sperimentare la coltivazione di nuovi frutti, scoprendo la pesca tabacchiera particolarmente adatta al clima del luogo.

La delicatezza del frutto non ne favoriscono la diffusione iniziale, sono negli anni Ottanta con l’arrivo della stark Saturn, la pesca tabacchiera si diffonde e viene conosciuta nel resto d’Italia. Oggi se ne vanta la produzione anche in Emilia Romagna e nelle Marche.

Varietà e caratteristiche di pesca tabacchiera

Ormai esistono diverse varietà di pesca tabacchiera. Precoci e tardive, dalla polpa gialla e dalla polpa bianca, dalla buccia vellutata di peluria a quella quasi liscia. Secondo gli intenditori, le migliori e più saporite sarebbero quelle precoci dal Sud e quelle tardive del Nord Italia.

L’importante è assicurarsi che siano mature e italiane. Attenzione quindi alla provenienza poiché al supermercato è facile trovare quelle spagnole, più economiche, ma in quanto a gusto e qualità non hanno paragone.

La pesca tabacchiera ha nella forma schiacciata la sua principale caratteristica. Si tratta di un frutto molto profumato, dalla polpa bianca, dolce e morbida. Sono frutti di piccole dimensioni, poco più di un albicocca, con un nocciolo piccolo al loro interno.

Come tutte le pesche anche la tabacchiera vanta caratteristiche nutrizionali importanti come l’alto contenuto di potassio ed acqua che la rendono diuretica ed idratante, vitamina C e provitamina A per rinforzare lo scudo difensivo della pelle e sostenere il sistema immunitario.

L’elevato contenuto di fibre migliora l’attività intestinale, attiva il metabolismo e contrasta la stipsi. Rispetto alle tradizionali pesche, la pesca tabacchiera contiene più zuccheri pur mantenendo un contenuto indice glicemico.

Pesca tabacchiera, come usarla in cucina

La pesca tabacchiera, piccola e dolce, si presta per arricchire una macedonia. Provatela insieme ai lamponi per una merenda antiossidante, ricca di fibre sgonfianti e drenante.

La pesca tabacchiera per il suo sapore dolce si presta per realizzare frullati e sorbetti. Provatela frullata con una bevanda di mandorla e un cucchiaino di cannella oppure congelate a tocchetti 4 o 5 frutti, scongelateli un paio di ore prima e frullateli con della bevanda di cocco.

A me piace molto nell’impasto dei dolci. Provate dei muffin. Usate della farina di riso integrale e mais fine, dell’olio di mais e della bevanda di riso. Unite tre pesche a tocchetti. Cucinate in forno o al vapore negli appositi stampini per circa 15 minuti. Sono perfetti per la colazione.

platicarpa
pesche

Provatela anche nell’insalata, una pesca tabacchiera a fettine sottili. Abbinate con rucola per creare un contrasto dolce amaro, cetriolo, carote, avocado e mandorle.

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Crumble saraceno alle pesche e nocciole

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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