Scopriamo proprietà e uso della salsa tahina, la nota crema di sesamo ormai diventata un ingrediente immancabile in cucina
Le nostre dispense si stanno arricchendo di ingredienti nuovi, tra questi la salsa tahina, detta anche tahin o tahini, la famosa crema di sesamo. Scopriamo insieme le sue proprietà e l’uso in cucina.
Attingere dalle tradizioni di altri paesi portando nelle nostre abitudini nuovi ingredienti è sicuramente un modo per dare varietà e fantasia ai nostri piatti. E se questi ingredienti poi sono particolarmente benefici per la nostra salute, ancora meglio. Questo è il caso, ad esempio, della salsa tahina, quella crema che si ottiene dai semi di sesamo macinati, tanto amata non solo per il suo sapore, ma anche per essere una preziosa fonte di calcio.
La salsa tahina è tipica dei paesi orientali, ma viene molto usata anche in Grecia e in Turchia. È ingrediente protagonista di note ricette come l’hummus di ceci, i falafel, ma anche della halva, un dolce tipico dei Balcani e dell’Europa dell’Est.
Questa crema può essere facilmente acquistata nei negozi bio oppure realizzata in casa con semi di sesamo ed olio di sesamo.
Salsa tahina, proprietà
La salsa tahina contiene tutti i nutrienti racchiusi nei semi, ma in una forma particolarmente fruibile e digeribile. Il mio consiglio è di consumarne un cucchiaio nell’arco della giornata, sufficiente per garantirci un buon apporto di nutrienti con un contenuto limitato di calorie (circa 80 a cucchiaio).
La crema di sesamo contiene vitamina E, vitamine B1 e B6, calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, rame, zinco, selenio. In un solo cucchiaio troviamo inoltre 3 gr di proteine e 2 gr di fibre.
La tahina, essendo un alimento ottenuto dai semi di sesamo, presenta un alto contenuto di grassi, ma si tratta prevalentemente di grassi monoinsaturi. Tutte queste caratteristiche rendono la salsa tahina un ingrediente benefico per la nostra salute.
L’importante contenuto di calcio la rendono un ottimo integratore di questo minerale favorendo così la prevenzione dell’osteoporosi. È un ingrediente quindi particolarmente indicato per le donne soprattutto durante e dopo la menopausa.
La ricchezza di vitamine e minerali rendono questa crema energetica, ricostituente e rinforzante il sistema immunitario. I grassi buoni presenti nella tahina sono un prezioso nutrimento per il cervello e per il cuore.
Salsa tahina, come usarla in cucina?
La salsa tahina ha una consistenza morbida, cremosa simile per intenderci al burro di arachidi. Il suo sapore è intenso e ricco, prestandosi sia ad un uso in ricette salate tanto quanto dolci.
Io sono abituata ad usarla soprattutto per le ricette salate come alternativa alla crema di mandorle che, invece, amo usare per le ricette dolci, sfruttando quella sua naturale dolcezza.
Preferisco usarla a crudo come salsa per condire, questo anche per non deteriorare i suoi nutrienti e per lasciare inalterati i benefici grassi monoinsaturi.
Uso la salsa tahina per condire le mie insalatone insieme ad olio extravergine e limone. La uso per dare sapore alle verdure cotte al vapore. Ottima, ad esempio, sulle zucchine e sui finocchi insieme a delle erbe aromatiche.
La crema di sesamo è anche una base perfetta per farcire un panino, per fare da base a una piadina, ad un crostino o ad una crepe.
Potete usarla aggiunta a dello yogurt di soia o ad un avocado frullato per accompagnare un cruditè di verdure.
Un altro uso facile e gentile di questa salsa è quella di usarla al posto del burro per mantecare a fuoco spento un risotto oppure un piatto di pasta. Buonissima anche per mantecare un piatto di legumi, di piselli freschi o ceci, magari con aggiunta di semi di coriandolo, cumino o finocchio.
L’uso classico la vuole aggiunta ai ceci nella preparazione dell’hummus e delle tipiche polpette dal nome di falafel. Nulla vieta, inoltre, la possibilità di aggiungerne un paio di cucchiai alla frolla di biscotti o ancor meglio, crostate salate.


Crema di sesamo, acquisto e conservazione
Se desiderate acquistarla, vi consiglio di acquistare una salsa tahina bio. Essendo ormai un ingrediente molto noto e diffuso, anche nei negozi etnici, è possibile trovarla un po’ ovunque, ma spesso di scarsa qualità con dubbia e non specificata provenienza della materia prima.
Un’attenzione in più e un mio specifico consiglio è quello di acquistare una salsa tahina ottenuta da semi crudi e non tostati. Il gusto sarà un po’ più delicato, ma la differenza non si nota troppo. Questo, però, consente di avere un alimento integro e vivo, che mantiene inalterato il patrimonio nutrizionale soprattutto per quanto riguarda le vitamine del gruppo B termolabili.
Conservate la salsa tahina in frigorifero soprattutto in estate. Essendo un alimento ricco di grassi, questa crema è soggetta a un facile irrancidimento. Se non la usate da un po’ ed è aperta da molto tempo, annusatela prima di consumarla.