Veggie life for Veggie people
 

Storia dell’hummus di ceci

Un piatto dalle origini antichissime che dall’oriente sta affascinando anche l’occidente. Scopriamo oggi la storia dell’hummus di ceci

Ormai lo conosciamo tutti e più o meno tutti lo abbiamo assaggiato. L’hummus di ceci è entrato a pieno titolo tra i piatti consumati anche da noi italiani e per questo è interessante scoprire e conoscere la sua storia.

Trovo che un ingrediente fondamentale del mangiare consapevole sia non solo essere informati sulle proprietà nutrizionali degli alimenti, ma anche conoscere la storia di certi piatti, soprattutto se non fanno parte delle nostre tradizioni.

È il caso dell’hummus di ceci, una salsa che ormai siamo abituati a spalmare su crostini e pancake, che usiamo per farcire i nostri panini e perché no, anche per condire pasta o riso. La si trova in tutti i supermercati oppure abbiamo imparato a farla in casa. Troviamo l’hummus come snack sui banconi dei cocktail bar quanto nel menù dei ristornati più disparati, non solo di quelli vegani.

Hummus di ceci, che cos’è?

Per chi ancora non lo sapesse, l’hummus di ceci è una salsa corposa e profumata, a base di ceci, pasta di sesamo tahin, olio di oliva, limone, aglio, paprika e cumino. Nei paesi arabi si mangia tradizionalmente spalmata sul pane arabo, ma anche servita dentro ciotoline in cui la salsa viene schiacciata sulle pareti lasciando uno spazio al centro da riempire con olio e viene servita, ad esempio, con pinoli, prezzemolo fresco, paprika e ceci.

L’aroma intenso e speziato ricorda certo l’oriente, ma i ceci, rendono questa ricetta anche per noi molto familiare essendo questi legumi eccellenza del nostro territorio. E se il pane arabo non c’è, con un pizzico di fantasia possiamo usare questa salsa davvero in mille modi.

Storia dell’hummus di ceci

Lo sapete che all’hummus di ceci è stata dedicata addirittura una giornata mondiale per celebrarlo e cioè il 13 maggio?

Sono in tanti a contendersi l’origine di questo famoso e popolare piatto, dalla Turchia al Marocco, dalla Grecia, all’Egitto, dal Libano ad Israele.

Comunque sia, la parola “hummus” deriva proprio dall’ arabo e significa appunto ceci, un legume che è stato coltivato in Medio Oriente per la prima volta 10 mila anni fa.

Un piatto che unisce i popoli a tavola e i commensali quando immergono nella salsa la loro fetta di pane tradizionale, ma che allo stesso tempo ha generato divisioni. L’hummus di ceci ha, infatti, creato un famoso scontro e cioè la cosiddetta guerra dell’hummus tra Libano ed Israele.

Nel 2006 una azienda alimentare israeliana, Sabra Food, aveva preparato una porzione di hummus larga ben 3,5 metri per provare ad entrare nel Guinnes dei Primati! Nel 2009 il Libano ha provato a rivendicare la tradizione dell’hummus preparando una porzione che pesava 1350 kg, a cui hanno risposto gli chef israeliani l’anno seguente, preparando ben 4000 kg di crema di ceci serviti dentro una parabola satellitare.

Storia dell’hummus di ceci
hummus di ceci

Non è finita qui, i libanesi hanno nuovamente risposto con una preparazione a base di 10,452 kg di hummus di ceci, record fino ad adesso mai eguagliato! La battaglia è ancora in corso e i libanesi hanno chiesto addirittura una petizione all’Unione Europea affinché l’hummus venga ufficialmente riconosciuto come cibo libanese.

Che dire, se non che nonostante tutto, questo piatto è diventato anche simbolo di una auspicata pace tra i paesi del Medio Oriente come cibo amato sia in Palestina quanto in Israele.

Consigliamo anche: Hummus di ceci

Crema di ceci al limone

Ceci, come usarli in cucina?

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO