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Queste melanzane ripiene sono un piatto completo di cereali, legumi e verdura

Questa ricetta di melanzane ripiene si può realizzare abbastanza velocemente grazie alla pentola a pressione elettrica, in cui si può mettere a cucinare tutti assieme gli ingredienti del ripieno.

Oltretutto, di queste quantità di ripieno ne userete la metà per i bocconcini di melanzane, perché con l’altra metà faremo un’altra ricetta.

Ma, visto che il tempo per cucinarne metà è lo stesso, perché non risparmiare tempo e procurarsi così già il necessario per realizzare anche un’altra ricetta?

Chi ha poco tempo per cucinare capisce benissimo la logica di questo ragionamento.

L’unica parte che vi porterà via un po’ di tempo è lo sbollentamento delle melanzane, necessario per poterle arrotolare, e la loro farcitura.

Per il resto, anche in questo caso abbiamo realizzato un piatto completo di cereali, legumi e verdura, con il latte di soia che lo rende ancora più buono. E senza olio, su cui non mi ripeto tutte le volte.

Ingredienti

  • 8 melanzane lunghe
  • 2 cipolle
  • 400 g di fagioli neri
  • 2 tazze di farro
  • 1 cucchiaio di miso
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 litro di latte di soia
  • 1 cucchiaino di timo in polvere
  • 3 tazze di acqua
  • pane grattato integrale qb

Preparazione dei bocconcini di melanzane, fagioli neri e farro

Mettere in ammollo i fagioli per circa 12 ore.

Sbucciare, lavare bene e tagliare a pezzetti la cipolla.

Risciacquare i fagioli e metterli assieme alla cipolla nella pentola a pressione elettrica.

Mettere il farro in un colino, sciacquarlo bene e aggiungerlo in pentola.

Versare nella pentola anche il latte di soia e mescolare bene.

Far sciogliere in 3 tazze di acqua il miso, lavare e tagliare a pezzetti l’aglio e aggiungere nella pentola.

Infine aggiungere il timo, mescolare bene e far partire la pentola a pressione per 30 minuti.

Al termine della cottura far raffreddare e versarne la stessa quantità in due contenitori con coperchio (ne useremo solo uno, l’altro sarà per una diversa ricetta).

Lavare e spazzolare accuratamente le melanzane, poi con una mandolina tagliarle a fette nel senso della lunghezza, recuperando le 2 fette esterne (la prima e l’ultima) per altra ricetta.

Mettere a bollire in una pentola capiente acqua con una manciata di sale e sbollentare le fette di melanzane a gruppi di 6-10, recuperandole dopo qualche minuto con la spumarola e stendendole a raffreddare su un panno da cucina (verranno più strati, separateli sempre con un panno).

Versare il ripieno di un contenitore, ancora tiepido, in una terrina e aggiungere pane grattugiato quanto basta per avere una consistenza del ripieno che “tiene”.

Rivestire con della carta da forno la teglia o la piastra del forno e spolverare sopra un po’ di pan grattato.

Una fetta di melanzana alla volta, mettere un cucchiaio scarso di ripieno nella serenità più larga e arrotolare la striscia, fissandola con uno stuzzicadenti, mettendo l’involtino sulla piastra di cottura.

Una volta che saranno finite le fette di melanzane, infornare per 20 minuti a 180 gradi e poi lasciare raffreddare in forno socchiuso.

I bocconcini di melanzane, una volta raffreddati, andranno conservati in un contenitore chiuso in frigo, riscaldando di volta in volta quelli che si intende consumare.

Se avanzasse ripieno (il che dipende dalle dimensioni delle melanzane utilizzate), unirlo a quello messo da parte per l’altra ricetta.

Consigliamo anche: Melanzane alla veneziana

Riccioli di melanzane

Consigli per l’acquisto e per la lettura

Instant Pot IP-DUO60 Pentola elettrica a pressione, programmabile, 7-in-1, 5.7 litri, 1000W, acciaio inox

“Il piatto sostenibile. Salute ed ecologia si incontrano in cucina. Con 90 ricette per stare bene e pesare meno sul mondo”, Luciana Baroni e Alberto Berto

“Il piatto Veg. La nuova dieta vegetariana degli italiani”

melanzane
Bocconcini di melanzane, fagioli neri e farro
Edito da

Luciana Baroni è medico, specialista in Neurologia, Geriatria e Gerontologia, Fisiatra, con peculiare interesse nella diagnosi e cura delle malattie neurodegenerative. Ha inoltre un diploma di Master universitario internazionale in Nutrizione e Dietetica, ed è Presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana-SSNV, Associazione di Promozione Sociale non-profit, che ha fondato nel 2000. Autrice e curatrice di numerosi articoli e pubblicazioni divulgativi e scientifici su riviste nazionali e internazionali, concernenti salute, alimentazione e stile di vita. Ha tenuto conferenze e corsi in molte città d’Italia sui temi dell’alimentazione vegetariana, intervenendo anche a programmi radiotelevisivi. Nel 2005 ha ideato il metodo VegPyramid, evoluto nel 2015 nel metodo PiattoVeg, una guida alimentare aggiornata per l’alimentazione vegetariana. Autrice-coautrice di 14 opere, la più recente è Il Piatto Sostenibile (Enea ed).

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