I falafel in friggitrice ad aria in realtà non sono fritti ma vi sorprenderanno lo stesso per la loro bontà
I falafel sono un piatto tipico arabo a base di ceci e molto apprezzato in tutto il mondo. Nonostante il nome esotico, sono facilissimi da realizzare.
Preparare i falafel in friggitrice ad aria lo è ancor di più. Riescono lo stesso belli dorati, croccanti, morbidi all’interno, ricchi di sapore e quasi completamente privi di olio. Ecco una semplice dimostrazione della Dott.ssa Luciana Baroni.
I falafel sono un semplice cibo “da strada”. Per qualcosa che viene servito soprattutto nei fast food potremmo pensare che non sia salutare. Invece i falafel fritti in friggitrice ad aria sono alimenti senza colesterolo e ricchi di acidi grassi insaturi, quindi idonei all’alimentazione contro l’ipercolesterolemia.
E poi i falafel in friggitrice ad aria in realtà non sono fritti. Curioso? Ebbene, quando li avrete provati, rimarrete veramente sorpresi! Il vantaggio di questo tipo di frittura/non frittura è che si ottiene un alimento molto meno calorico e privo di radicali liberi.
Prepariamo i falafel in friggitrice ad aria
Detto sommariamente, i falafel sono delle palline fatte con i ceci frullati. Si parte dai ceci ammollati, in questo caso mezzo chilo, per almeno 24 ore affinché siano belli morbidi.
Una volta ammollati, si toglie l’acqua e vanno asciugati molto bene. Per fare questo utilizziamo dei canovacci da cucina fino a che siano davvero molto asciutti, altrimenti l’impasto non riuscirà bene. Una volta asciugati, li frulleremo insieme a una cipolla, due spicchi di aglio, 5-6 foglie di alloro, 1 cucchiaio scarso di sale, pepe e un po’ di cumino.
Se si è abituati a mangiare molto saporito, un cucchiaio scarso di sale potrebbe risultare poco. L’importante è decidere la salatura a questo momento perché successivamente non sarà più possibile fare degli aggiustamenti.
Al posto dell’alloro si possono utilizzare anche il prezzemolo, la salvia, il coriandolo o le spezie che si preferiscono.
L’impasto che si ottiene va messo in un recipiente e poi in frigorifero a raffreddare per circa un’ora e mezza. Infatti se il preparato è freddo, le palline vengono meglio.
Su un vassoio o un tagliere si butta un po’ di pan grattugiato per fare la base. Ora con le mani si creano delle palline grandi quanto una grossa ciliegia e si dipongono una a fianco all’altra. Si spolvera sopra ancora del pane grattugiato e si fa partire la friggitrice, in questo caso utilizziamo una friggitrice elettrica ad aria.
Normalmente a questo punto i falafel si friggono tuffandoli nell’olio bollente
La friggitrice ad aria va preriscaldata a 170 gradi. Si apre il cestello e si spennella il fondo con un velo d’olio. Si adagiano sul fondo tutte le palline in modo che non si tocchino, si spruzza sopra un po’ di olio, si infila il cestello nella friggitrice e si fa partire la cottura che andrà fatta a 165-170 gradi. Dopo una decina di minuti si apre il cestello per dare una girata alle palline e si continua a cuocere per altri 10 minuti circa.
Questo piatto si può servire con delle salse (la più indicata è quella tzatziki) o anche semplicemente su un letto di lattuga o accompagnandolo con del pane pita (pane tipico della Grecia e dei paesi del Medio Oriente) o delle verdure come pomodori, peperoni o altre, sia cotte che crude.
Con mezzo chilo di ceci secchi si riescono a fare 60-70 palline. Si può quindi mangiare tranquillamente anche 2 o 3 volte in 2 persone.


Consigli per l’acquisto
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