Prepariamo per il Carnevale un’alternativa alle frittelle classiche. Utilizziamo le mele, per ottenere un dolce senza zuccheri aggiunti, ricco di fibre e poco calorico
Il Carnevale quest’anno è arrivato un po’ a modo suo e a farci sentire la sua presenza più che coriandoli e burle sono state le frittelle e tutti gli altri dolci fritti tradizionali che si ammucchiano nelle vetrine di bar e pasticcerie.
Non ci saranno grandi balli in maschera certo, né carri allegorici e neppure occasioni di festa e libero divertimento… Cogliamo allora l’occasione per ritornare a scoprire le radici e i significati profondi di questa festa.
Non crediamo che il carnevale sia solo travestimenti e un abbondare di questi dolci fritti, unti e zuccherati come zeppole, galani, castagnole e frittelle.
Chissà se sapete che la parola carnevale deriva dal latino carnem levare cioè privarsi della carne, probabilmente in riferimento al banchetto che si teneva il martedì grasso, prima dell’inizio della Quaresima, il periodo di purificazione che precede la Pasqua.
Nell’antichità indicava il periodo di risveglio dall’inverno caratterizzato da riti propiziatori e di fecondità. E proprio per questo si svolgevano feste, danze e si usavano le risate a cui si attribuiva il potere di sconfiggere la morte e di rendere fertile la natura a tal punto che gli antichi romani seminavano gli ortaggi ridendo!
E nel riscoprire l’antico significato di questa festa proviamo quest’anno a scoprire originali e più semplici alternative per festeggiarlo senza abbuffarci e sfogarci con i tradizionali dolci fritti.
Oggi vi propongo una ricetta che a me piace molto
e che a carnevale in Alto Adige è un vero must e cioè le frittelle di mele.
La mia versione, però, come tutte le mie ricette prevede un tocco personale affinché questa golosità da fritta e ricca di zucchero bianco, latte e uova, diventi genuina e gluten free, adatta a grandi e piccini.
Queste particolari frittelle sono una ricetta di origine contadina e vanta una storia molto lunga che affonda le sue radici in epoca medioevale, quando nei monasteri si coltivavano già le prime mele.
La mia versione prevede delle mele gialle grosse e polpose, della farina di riso integrale o, se gradite un sapore più rustico, della farina di grano saraceno, della bevanda vegetale, una generosa spolverata di cannella e, ovviamente, la cottura in forno.


Ricordiamo che le mele cotte rimangono da sempre alleate del nostro intestino poiché la cottura aumenta il contenuto delle fibre, in questo caso pectina e cellulosa, importanti per regolarizzare e depurare l’intestino.
Otterremo un dolce davvero in linea con il nostro benessere, senza zuccheri aggiunti, ricco di fibre, poco calorico, adatto dalla colazione alla merenda dei bambini!
Un ultimo suggerimento, se desiderate un ulteriore tocco personale e sfizioso, alla farina di riso aggiungete un cucchiaio di farina di cocco o farina di mandorle!
Frittelle di mele al forno
Ingredienti (per circa 15 fette):
- 2 mele golden grandi
- 100 gr di farina di riso integrale bio o di grano saraceno bio
- 1 cucchiaino di lievito naturale a base di cremor tartaro e bicarbonato
- 100 ml circa di bevanda vegetale di riso bio
- Cannella q.b.
Lavate le mele, toglietele il torsolo con l’apposito strumento e sbucciatele. Tagliatele a fette delle spessore di circa 1 cm.
In una ciotola preparate una pastella mescolando la farina di riso, il lievito e la bevanda di riso, se gradite, aggiungete mezzo cucchiaino di cannella.
Passate le fette di mela nella pastella e disponetele sulla teglia del forno. Se necessario con un cucchiaino ricopritele con ulteriore pastella.
Cucinate nel forno ventilato per circa 15 minuti a 180 gradi. Ricordate che le mele in cottura rilasciano acqua quindi sfornate le fette, fate raffreddare e prima di mangiarle cuocetele nuovamente per altri 5 minuti in modo da renderle più croccanti. Servite spolverate di cannella!