Strategie e suggerimenti per preparare un gelato buono e salutare comodamente in casa, il gelato di banana
La maggior parte di noi ha rinunciato a fare il gelato in casa. Troppo comodi quelli confezionati, oggi poi che è facilmente possibile trovarli vegani con soia o mandorla, oppure anche senza glutine.
Troppo buono quello della gelateria, dove di solito ci rivolgiamo per i sorbetti alla frutta.
Farlo in casa richiede tempo e pazienza, l’uso di una gelatiera oppure un continuo rimescolare a mano. Farlo vegetale poi senza latte vaccino, panna o uova, sembra proprio un’impresa!
Così ci accomodiamo pigri o rassegnati sulle nostre abitudini e convinzioni.
Non dimentichiamo però che del gelato confezionato non possiamo certo abusarne, molto ricco di zuccheri, di aromi, coloranti. Rinfrescante, certo, gratificante, ma non rappresenta la scelta migliore dal punto di vista della nostra salute. E non possiamo darlo ogni giorno come merenda ai nostri bambini.
L’alternativa è la gelateria artigianale vicino a casa, sicuramente un gelato alla frutta ottimo, ma da concedersi una tantum visto il prezzo ormai sempre più alto dei gelati e il contenuto sempre più ridotto delle nostre coppette e coni.
Cosa fare allora per appagare il desiderio di gelato tipico dell’estate in modo facile, goloso, genuino ed economico?
Il gelato di banana!
Negli ultimi anni si è diffusa la ricetta di un sorta di gelato realizzato esclusivamente con la banana congelata.
La consistenza ricorda meravigliosamente un gelato alla crema e il gusto è gradevolissimo e dolce senza la necessità di aggiungere zucchero. Non serve panna, non serve latte, non serve zucchero, non serve nemmeno la gelatiera.
C’è chi lo chiama gelato Nana, c’è chi non può più farne a meno.
Cosa serve per realizzarlo?
- Un contenitore adatto al congelatore.
- Delle banane mature.
- Un frullatore (benissimo anche quello ad immersione).
Come si fa?
Prendiamo delle banane mature, magari quelli avanzate o maturate troppo per via del caldo e tagliamole a rotelle. Mettiamo i tocchetti in un contenitore e riponiamolo in congelatore per almeno 3-4 ore.
Al momento del bisogno tiriamo fuori il contenitore, lasciamo ammorbidire i tocchetti di banana per circa 15 minuti a temperatura ambiente e frulliamo il tutto aggiungendo un paio di cucchiai di acqua o bevanda di riso/mandorla/nocciola.
Servono però alcuni accorgimenti. Fate attenzione…
A scegliere banane molto mature poiché più mature sono più dolce e cremoso sarà il gelato.
Tagliatele a fettine sottili in modo si scongelino più velocemente e il frullatore faccia meno fatica a frullarle.
Se volete mantenere più acceso il colore ed evitare cha la frutta si annerisca, mescolate le fettine di banana con del succo di limone (il sapore però risulterà più acidulo).
Una banana grande corrisponde a circa una porzione di gelato.
Frullate gentilmente a piccoli colpi per non sovraccaricare e rischiare di fondere il motorino del frullatore, specie se ne usate uno ad immersione.
Il mio consiglio?
Organizzatevi così!
Per evitare di farvi scoraggiare dal fatto che per preparare il gelato di banana serve un po’ di organizzazione e che dovete pensarci con anticipo, preparate qualche scatoletta o sacchettino con i pezzetti di banana e lasciateli lì in congelatore.
Quando avrete voglia, basterà solo far scongelare, frullare e consumare! Comodo no? In fondo anche il gelato confezionato richiede di essere un poco scongelato e andare in gelateria non è sempre immediato!
Il gelato di banana è solo di banana?
Potete personalizzarlo come più vi piace e rendere la banana solo la base cremosa.
Alcune idee golose?
Gelato di banana al cacao. Aggiungete un cucchiaio di cacao amaro dopo aver frullato la banana e mescolate.
Gelato di banana alla stracciatella. Aggiungete alla fine gocce di cioccolato fondente.
Gelate di banana al cocco. Aggiungete alla fine un cucchiaio di cocco rapè.
Gelato di banana alle mandorle. Aggiungete un cucchiaio di crema di mandorle e mescolate tutto insieme.


Alcune idee alla frutta?
Scegliete da abbinare frutta non troppo acquosa per evitare che il gelato risulti liquido o ghiacciato. No quindi a melone, anguria, pesca, sì a mirtilli, lamponi, albicocche, ciliegie snocciolate, fragole o papaia. La quantità deve essere meno della metà della banana, per non perdere la consistenza cremosa.
Consigliamo anche: Ghiacciolo cocco e mandorla
Alcuni libri di Isabella Vendrame:
Favole senza glutine. Colorare, scoprire, mangiare, divertirsi