Festa non significa solo abbuffata ed ingordigia poiché gusto e benessere si possono incontrare anche a Capodanno!
Troppo spesso si associa l’idea che sano e vegetale faccia rima con triste, monotono, povero di sapore. Di certo un modo di mangiare che poco si concilia con le feste, come anche il Capodanno. Semmai per il periodo successivo, quando devo “scontare” gli effetti di quei giorni e smaltire chili di troppo, gestire pesantezza di stomaco, stanchezza e altri acciacchi vari. Sono solo preconcetti e luoghi comuni!
Dobbiamo solo aprirci a un modo nuovo di pensare che dia valore al cibo vero, quello naturale e genuino, quello che dava piacere ai nostri nonni. Impariamo a gustarlo ed apprezzarlo! In che modo?
- Riscoprendo le eccellenze del nostro territorio e i suoi frutti più tipici, ovviamente del mondo vegetale. Non ostiniamoci a portare in tavola cibi lontani e magari non stagionali, come spesso a Capodanno accade.
- Privilegiando qualità ed artigianalità e, ad esempio, a un primo piatto standard molto condito e molto grasso, scegliamo un riso o una pasta artigianale da valorizzare con ortaggi e legumi a Km0.
- Facciamo il più possibile da noi, preferendo l’acquisto di materie prime a cibi industriali già pronti ed artefatti, potendo così scegliere liberamente gli ingredienti più adatti a noi.
Gusto e benessere si possono incontrare anche in una tavola in cui si mangia vegetale e senza glutine. Senza essere provetti chef, senza dover mettersi giorni interi a lavorare, in modo semplice, ma, attenzione, assolutamente non banale!
Per un menù nuovo, sicuramente per iniziare l’anno senza zavorre sullo stomaco, per aprirsi a una diversa visione del cibo come qualcosa che nutre veramente e ci fa stare bene e non come qualcosa che riempie ed appaga solo per un istante.
Ecco le mie idee per un Capodanno in perfetto stile Genuino Gluten Free!
Tagliolini di mais e riso al ragù di lenticchie
Ad un pinzimonio di verdure colorate fate seguire un bel piatto di pasta artigianale. In commercio si trovano delle proposte stupende sia nella versione gluten free quanto in quella glutinosa. In tal caso vi consiglio la scelta di un grano antico come un Senatore Cappelli, un grano Russello o un Farro Monococco, deliziosi e a basso contenuto di glutine. Io ho scelto dei tagliolini di mais e riso, perfetti con questo ragù vegetale a base di lenticchie che, si sa, a Capodanno, non possono mancare! Scegliamole di qualità e del nostro territorio. Un piatto leggero e semplice, sicuramente gradito.
Ingredienti (per 4 persone):
- 350 gr di tagliolini o tagliatelle artigianali mais e riso
- 100 gr lenticchie (le mie umbre)
- 5-6 cucchiai di passata di pomodoro bio
- 1 carota
- cipolla q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
Cucinate la pasta secondo quanto indicato sulla confezione. Nel frattempo preparate una padella in cui aggiungerete le lenticchie che avrete cotto per circa 20 minuti, il pomodoro, la carta grattugiata, un pizzico di sale e un poco di cipolla. Cucinate per circa 10 minuti, scolate la pasta al dente e completate la cottura nel ragù. Se necessario, aggiungete dell’acqua di cottura. Servite con un filo di olio extravergine e se gradito pepe.
Polpette di spinaci e patate con carciofi alla salvia
Un’idea facile, comoda da preparare in anticipo e poi riscaldare in forno. Un modo sicuramente per andare oltre le solite pietanze e non cadere nel rischio di “veganizzare” le ricette tradizionali, cosa che può non essere gradita a tutti. Scegliamo il genuino insieme a un pizzico di fantasia per portare davvero in tavola gusto e benessere! Possiamo personalizzare la ricetta in base ai nostri gusti e a ciò che offre il nostro territorio. Sostituendo, ad esempio, gli spinaci con il radicchio, oppure con la cicoria, servendo le polpette con broccoli e cavolini, oppure con una purea di rape bianche o rosse.
Ingredienti (per 4 persone):
- 1 kg patate
- 200 gr circa di spinaci
- farina di mais q.b.
- carciofi a spicchi q.b.
- salvia q.b.
Cucinate al vapore le patate, gli spinaci e i carciofi. Tenete da parte questi ultimi e schiacciate le patate con lo schiacciapatate o con un forchetta. Versate in una ciotola e aggiungete gli spinaci ben strizzati. Impastate il tutto regolando di sale ed aiutandovi, se necessario, con la farina di mais.
Formate delle palline, schiacciatele leggermente, passatele nella farina di mais e disponetele sulla teglia del forno. Passate un filo di olio sopra le polpette e cucinate in forno per circa 20 minuti a 180 gradi fino a che diventano dorate.
In una padella spadellate i carciofi con un filo di olio, salvia e sale. Servite ben caldo.


Crema di clementine alle mandorle
Una piacevole e fresca cremina al cucchiaio, da gustare così da sola, oppure adattissima per accompagnare una fetta di panettone vegano o un dolcetto o dei biscotti gluten free fatti in casa. Un modo per concludere il pasto in modo leggero e rinfrescare il palato, in attesa del brindisi di mezzanotte!
Ingredienti (per 4 persone):
- 500 ml di spremuta di clementine
- 2 clementine per decorare
- 60 gr di farina di mandorle
- 2 cucchiaini di kudzu
- 2-3 cucchiai di amido di mais
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero
In un pentolino mescolate il succo di clementine insieme alla farina di mandorle, all’amido e alla polvere di kudzu. Portate a bollore continuando a mescolare e fate bollire per un paio di minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete lo sciroppo di acero, mescolate e versate in 4 coppette.
Fate raffreddare e solidificare in frigorifero (la consistenza non è quella del budino, ma rimarrà morbida, se la desiderate più solida aggiungete altro amido). Servite fredda con le fettine di clementina!
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Rebeca | Gennaio 1, 2021
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Hola. Mi deseo para ustedes que se realicen sus próximos proyectos. Soy vegana hace once y este año serán doce años. He dado con su canal y les agradezco con el corazón las recetas que comparten. Desde la ciudad de Querétaro en México les envío un caluroso abrazo. Gracias gracias gracias.