Utilizziamo l’interno delle melanzane per friggerle senza olio
Ecco un esempio di come si possono utilizzare al meglio gli scarti. Quando cucinava mia mamma, lei teneva solo la parte esterna della melanzana per fare le melanzane alla veneziana, e buttava (si buttava via!) l’interno, pensando fosse non commestibile.
Sono cresciuta anche io con questa convinzione finché non sono andata per la prima volta al Sud d’Italia, dove invece buttano (si, buttano via!) la buccia nera e utilizzano l’interno per i loro piatti (ricordo una deliziosa caponata).
A quel punto mi è apparso chiaro che tutta la melanzana è commestibile, anche se alcune ricette richiedono solo l’utilizzo della parte interna e altre solo della buccia.
Ma buttare quel che non si usa giammai!
Pensiamo a ricette complementari, che possano permetterci di utilizzare la melanzana in tutte le sue parti.
Questa qui è semplicissima. Avendo utilizzato l’esterno per una ricetta (il tofu alle melanzane), ecco che con l’interno ci facciamo una frittura, bada bene, in friggitrice ad aria e senza olio!
Ingredienti
- 4 melanzane lunghe
- 1 cucchiaio di salsa shoyu
- il succo di mezzo limone
- una spolverata di pepe
- farina integrale qb
Preparazione delle melanzane fritte
Lavare e spazzolare accuratamente le melanzane poi sbucciarle mettendo la parte la parte esterna per altra ricetta.
Tagliare a cubetti la parte interna con l’aiuto di un tagliapapate e metterla in una terrina.
Versare il limone, la shoyu, un po’ di pepe, la farina con l’aiuto di un colino, e mescolare bene.
Mettere nel cestino della friggitrice elettrica a 205 gradi per 15 minuti, rigirando le melanzane a 1-2 volte durante la cottura.
Le melanzane fritte anno consumate subito, quindi fritte al momento del consumo.
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