Un’idea per realizzare un menù vegano e senza glutine certo, ma soprattutto un menù di Natale adatto a tutti
Sul web e sui social spopolano i menù per il Natale e tra questi troviamo un’ampia offerta di menù vegani. Il mio modo, però, di intendere l’alimentazione vegetale si sposa poco con menù a base di seitan, tempeth, tofu, hummus, affettati veg o ricercati scimmiottamenti dei piatti della tradizione. Vi presento oggi l’idea per realizzare un menù di Natale vegano e senza glutine, veramente adatto a tutti.
Da quando ho abbracciato con grande gioia uno stile alimentare esclusivamente a base vegetale, i miei piatti si sono riempiti di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, si sono vestiti di colore ed allegria. Per scelta amo portare in tavola tutto questo in modo semplice, ma non per questo meno gustoso e ricercato.
Amo che chi si siede a tavola con me e non condivide il mio percorso, mangi con gusto senza preoccuparsi che questo sia vegano o meno. Questo è possibile facendo trovare in tavola la genuinità di frutta e verdura di stagione, di ortaggi propri del nostro territorio, di ricette semplici e fantasiose, senza eccessi, senza cose strane, senza cose “da vegani” da stereotipo.
L’uso di ingredienti quali seitan e tofu, hummus, affettati veg, l’uso di miso, umeboshi e shiitake, grandi preparazioni a base di legumi purtroppo fanno scattare nella mente dei più strane fantasie, pregiudizio e paura.
Realizzare ricette semplici a base di verdure come quelle che naturalmente fanno già parte delle nostre tradizioni rende possibile far consumare a un onnivoro un pasto vegano e senza glutine senza che ne abbia la percezione (magari solo il dubbio, visto che lo mangi anche tu!).
Il mio menù di Natale vegano e senza glutine adatto a tutti comprende due antipasti, uno a base di verdure crude e l’altro cotte, per garantire la scelta a chi non è abituato ad iniziare il pasto con delle verdure crude.
Il primo piatto è un classico, trasversale nel gusto poiché a base di verdure generalmente gradite a tutti. Visivamente è allegro, sorridente e certo, nulla di strano agli occhi dei nostri invitati.
Come secondo ho scelto di evitare piatti a base di legumi, anche questi spesso non graditi a tutti e a cui molti non sono abituati. Ceci e lenticchie non sono certo semplici da digerire soprattutto per chi non è abituato ad avere a che fare con i legumi, e così ho scelto come protagonista la tradizionale e rassicurante zucca, amata da tutti che, con fantasia, può regalarci numerose soddisfazioni.
Per il dessert la mia proposta è semplice e golosissima, ottima da accostare all’immancabile panettone vegano e non per i nostri ospiti, che certamente sarà presente in tavola. Trovo assurdo accostare un altro dolce importante, meglio l’idea di aggiungere un supporto goloso e genuino!
Menù di Natale vegano e senza glutine adatto a tutti
Antipasto:
- insalata mista all’uva e semi di chia
- spiedini di cavolini di Bruxelles
Primo:
- lasagna di mais al radicchio e piselli
Secondo:
- frittelline al forno di zucca, avena e sesamo con contorno a scelta del proprio territorio
Dessert:
- palline di datteri al cioccolato
Insalata mista all’uva e semi di chia
Ingredienti:
- radicchio tondo o di Treviso igp
- rucola
- finocchio
- acini di uva bianca o nera
- semi di chia
Preparate dei piattini con una base di rucola e radicchio, fettine sottili di finocchio e condite con acini di uva tagliati a metà e privati de semi, semi di chia, olio e limone. In alternativa preparate una grande ciotola unica da portare in tavola.
Spiedini di cavolini di Bruxelles
Ingredienti:
- cavolini di Bruxelles
- pomodorini
- olio extravergine di oliva
- semi di papavero
Cucinate al vapore i cavolini per circa 15 minuti. Fate intiepidire, infilateli negli stecchini e conditeli con olio, sale, semi di papavero. Serviteli tiepidi su un letto di rucola.
Lasagna di mais al radicchio e piselli
Ingredienti (per 5-6 persone):
- 250 gr di pasta per lasagne di mais
- 600 ml bevanda vegetale di riso
- 70 gr di farina di riso integrale
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale, pepe, noce moscata
- un cespo di radicchio
- 250 gr circa di pisellini surgelati
Per la besciamella versate in un pentolino la bevanda vegetale con la farina di riso e l’olio. Mescolando con una frusta, portate a bollore fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Regolate di sale, di pepe e noce moscata. Fate raffreddare.
Nel frattempo cucinate i pisellini al vapore o fateli bollire 10 minuti. Uniteli alla besciamella.
Farcite la vostra teglia alternando strati di pasta (se necessario, sbollentateli un paio di minuti in acqua salata) a strati di besciamella con i piselli.
In ogni strato aggiungete il radicchio sminuzzato. Completate aggiungendo in superficie altro radicchio.
Cucinate in forno per circa 30 minuti a 200 gradi. Fate riposare 10 minuti prima di servire.
Questo piatto può essere preparato in anticipo, la lasagna di masi al radicchio e piselli sarà ancora più buona.
Frittelline al forno di zucca, avena e sesamo
Ingredienti (per 4 persone):
- 2 fette di zucca circa 300 gr
- 200 gr circa di fiocchi di avena
- semi di sesamo
Cucinate al vapore la zucca. Fate intiepidire.
Frullatela con un pizzico di sale; se desiderate, unite erbe aromatiche o spezie.
Mescolate con i fiocchi di avena aggiunti a cucchiaiate. Dovete ottenere un impasto abbastanza solido che vi permetta di realizzare delle frittelline da ottenere con l’aiuto di un cucchiaio.
Riponete le frittelline dopo averle impanate del sesamo sulla teglia del forno e cucinate circa 15 minuti a 180 gradi con opzione forno statico.
Servitele con un contorno tipico del vostro territorio e delle vostre tradizioni come, ad esempio, carciofi o cicoria, baby carotine o radicchio in padella. In alternativa le frittelline possono essere realizzate con cavolfiore o zucchine.


Palline di datteri al cioccolato
Ingredienti (per circa 10 pezzi):
- 100 gr di datteri (4-5 medjool)
- 60 gr fiocchi di avena
- 50 gr cioccolato crudo
Nel tritatutto frullate i datteri denocciolati insieme ai fiocchi di avena. Se necessario, aggiungete uno o due cucchiai di acqua. Si ottiene una pasta un po’ appiccicosa, ma comunque lavorabile.
Con un cucchiaio aiutatevi a formare delle palline.
A parte sciogliete a bagnomaria il cioccolato, passate le palline, disponetele su un piatto foderato con della carta da forno e fate raffreddare e solidificare in frigorifero minimo un’ora prima di servire.
Decorate, se gradito, con mandorle, granella di nocciole o bacche di goji per un piacevole effetto cromatico.
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