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Piadina vegana senza glutine e senza lievito con carciofi

Impariamo oggi insieme a preparare una piadina vegana, senza glutine e senza lievito, leggera e digeribile, da condire con verdure di stagione come i carciofi

Scegliere di mangiare senza glutine, non significa dover rinunciare a ricette tipiche del nostro territorio, ma semplicemente apportare delle modifiche. Prepariamo oggi insieme una piadina vegana, senza glutine e senza lievito, gustosa e dall’ottima tenuta.

La piadina rappresenta una ricetta molto diffusa nel nostro bel Paese. Tipica della Romagna, è espressione ormai di un cibo veloce, sfizioso, adatto, ad esempio, per soddisfare un pasto veloce in pausa pranzo sia al bar quanto a casa.

La ricetta tradizionale la vuole a base di farina di grano, strutto oppure olio di oliva, lievito o bicarbonato. Poi il condimento è a scelta, l’usanza ovviamente è a base di salumi e latticini, ma ormai oggi si possono trovare piadine per tutti i gusti farcite anche in modo vegano.

Sembra furono gli etruschi a trasmettere questa modalità semplice di portare in tavola i cereali, poi ripresa dai romani che amavano preparare dei sottili pani azzimi e mantenuta in vita nel corso dei secoli dai contadini come alternativa al pane lievitato.

Preparare in casa una piadina vegana, senza glutine e senza lievito non è difficile. Certo, bisogna partire dalla consapevolezza che una piadina tradizionale contenente frumento e quindi glutine oltre che strutto, presenta una consistenza compatta, si piega, si adatta perfettamente al ripieno e alle nostre mani.

Una piadina vegana, senza glutine e senza lievito significa preparare una ricetta naturale, casalinga, maggiormente digeribile e light. Il risultato non sarà mai una fotocopia dell’originale, ma una preparazione che permette di ritrovare qualcosa di simile in versione gentile con il nostro benessere e coerente con le nostre esigenze.

L’impasto richiede l’uso di farina di riso integrale di ottima qualità e della farina di ceci che aiuta a conferire tenuta, sostituendo a mio avviso egregiamente l’impiego di altri addensati.

Ho scelto di farcire le mie piadine con degli spicchi di carciofi protagonisti dell’inverno, ricchi di fibre e di sapore. Come base ho usato della ricotta di mandorle autoprodotta, ma è possibile usare un qualunque spalmabile vegetale a scelta.

Le mie piadine rimangono piccole, simili a dei pancake, solo più solide e croccanti, ma possono essere preparate con una padella più grande e dare loro la forma ripiegata più tradizionale.

Il ripieno richiede solo fantasia, purché si attinga dalla stagione. Ecco quindi che possiamo preparare facilemnte una piadina vegana, senza glutine e senza lievito con spinaci, avocado e pomodori secchi, con finocchi ed hummus di ceci, con crema di zucca, radicchio e noci.

Piadina vegana senza glutine e senza lievito con carciofi

Ingredienti (per 2-3 persone):

Per la pasta

  • 100 gr farina di riso integrale
  • 30 gr farina di ceci
  • 70-80 ml di acqua
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di bicarbonato
  • un pizzico di sale fino

Per il ripieno

  • 2 carciofi
  • 100 gr di mandorle
  • Un cucchiaio di succo di limone
  • Un pizzico di sale fino

Amalgamante le farine, il bicarbonato, il sale con l’acqua e l’olio fino ad ottenere un composto facilmente lavorabile con le mani.

Piadina vegana senza glutine e senza lievito con carciofi
carciofi

Prendete una pallina di pasta regolandovi sulle dimensioni della vostra padella e su un foglio di carta da forno stendete la pasta con il mattarello.

Riportate l’impasto sulla padella antiaderente unta, se necessario, con un filo di olio, aiutatevi con le dita.

Cucinate 3-4 minuti fino a che la piadina si stacca spontaneamente dalla padella e poi rivoltate. Completate la cottura e versate su un piatto.

La ricotta di mandorle deve essere preparata un giorno prima. Tenete per una notte le mandorle in ammollo, scolate e sciacquate, frullate con alcuni cucchiai di acqua, il succo di limone e il sale fino fino a consistenza desiderata.

Riponete su un piattino in frigorifero e lasciate almeno mezza giornata la ricotta di mandorle a cagliare.

Usatela come base della farcitura a cui unire dei carciofi cotti al vapore e conditi con olio ed origano.

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Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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