Veggie life for Veggie people
 

Pokè Bowl, che cos’è?

Conosciamo da vicino il pokè bowl, il piatto del momento. Scopriamo che cos’è e come preparalo

Tutti lo vogliono e ormai tutti ne abbiamo sentito parlare. Il pokè bowl è diventato uno dei piatti del momento, una combinazione perfetta di gusto, nutrimento e praticità. Scopriamo da vicino un pokè bowl, che cos’è e come prepararlo.

Risolve il pranzo tanto quanto la cena, lo possiamo preparare e consumare a casa, tanto quanto portare via con noi nella lunch box. E per confermare la tendenza del momento, basta guardarsi intorno e troveremo facilmente un locale specializzato in pokè bowl.

Cosa piace di questa famosa terrina? Sicuramente la libertà di poter scegliere gli ingredienti da abbinare, di poterla rendere ogni volta diversa, di poterla facilmente rendere vegana, di avere in un unico piatto tutto ciò che serve per sentirci sazi e sicuri di aver portato in noi tutti i macronutrienti di cui abbiamo bisogno.

Pokè bowl che cos’è?

Il pokè bowl è uno dei piatti più in voga del momento in Italia come all’estero, divenuto ormai un fenomeno virale anche su social come Tik Tok. Probabilmente abbiamo capito e provato di cosa si tratta, ma forse non tutti ne conosciamo le origini.

Le pokè bowls sono delle ciotole piene di cibo ispirate alla cucina hawaiana. Ci permettono di avere tutto insieme in un unico piatto: riso o altri cereali, verdure, legumi oppure, come da tradizione, il pesce crudo, a cui aggiungere olio, avocado, semi e condimenti vari come la salsa di soia.

Le origini del pokè bowl sono antiche e risalgono a quando i polinesiani navigarono per la prima volta il Pacifico arrivando fino alle Hawaii. Si trattava semplicemente di un piatto povero a base di pesce crudo tagliato a cubetti che veniva comodamente mangiato sulle barche dai pescatori come veloce spuntino. La parola pokè, infatti, che si pronuncia poh-kay, secondo la lingua hawaiana, significa appunto tagliare trasversalmente in pezzi pesce o legno.

Le pokè bolws così come le conosciamo noi risalgono al 1970 circa, ma è solo di recente, da circa una decina di anni, che questo piatto si è diffuso in America e poi in Europa.

In generale il pokè bowl, indipendentemente dalla scelta di ingredienti vegani o meno, può essere preparato nella versione hawaiana con precedente marinatura degli ingredienti, oppure nella versione orientale, senza marinatura e preparato al momento.

Pokè Bowl, come si prepara?

Per preparare un pokè bowl perfetto, servono una ciotola e quattro ingredienti più uno e cioè riso, una proteina, verdure, frutta, con l’aggiunta di un seme o frutta secca. Il tutto va condito con una salsa.

Scegliete una ciotola adatta. Per preparare un perfetto poke bowl serve la ciotola giusta, grande secondo le nostre necessità, di porcellana, possibilmente allegra e colorata perché anche la ciotola è parte integrante della ricetta.

Scegliete il cereale di base. La tradizione prevede il riso, di solito basmati o riso da sushi, ancor meglio un riso lungo italiano. Oggi è possibile variare scegliendo un riso venere, un integrale, tanto quanto quinoa oppure farro. Se preparato in casa, abbiamo ancor più possibilità di variare ed usare come base della ciotola miglio, grano saraceno, riso rosso oppure avena.

Scegliete la proteina. Certamente vegetale per comporre un pokè bowl vegano. Nei locali dedicati solitamente vengono proposti gli edamame oppure il tofu, ma in casa possiamo alternare piselli e ceci, fagioli borlotti e fagioli azuki, ad esempio.

Scegliete le verdure. A mio avviso l’ideale è aggiungere della verdura cruda per rendere il piatto più digeribile, fresco e vivo. Si possono usare cetrioli, ravanelli, carote, ma anche asparagi, fettine di carciofi e zucchine. Ovviamente, abbondate senza timore!

Scegliete la frutta. Per eccellenza la frutta nelle pokè bowl è rappresentata dall’avocado, semplicemente perfetto per sapore e apporto nutrizionale. Come alternativa potete aggiungere delle olive, oppure frutta fresca come ananas, mela verde o papaia, ricchi di enzimi digestivi, da tagliare a piccoli cubetti.

Pokè Bowl
Pokè Bowl vegan

Scegliete semi o frutta secca. Benissimo i semi di sesamo, ma a piacere sono perfetti canapa tanto quanto i semi di girasole. Provate anche noci, oppure pinoli e pistacchi. L’obiettivo di questa aggiunta non è solo nutrizionale, ma anche aggiungere un tocco visivo in più.

Scegliete il condimento. Io sono per l’olio extravergine di oliva, soprattutto per una ciotola casalinga, ma sono perfette salsa di soia, aceto di riso, olio di sesamo.

Consigliamo anche: Buddha Bowl o Bowl della Salute

Edito da

Isabella Vendrame, ideatrice e conduttrice della serie Genuino Gluten Free, segue da diversi anni un’alimentazione vegetale e senza glutine, uno stile alimentare che le ha ridato salute, sorriso e benessere. Psicologa oltre che scrittrice ed attrice, segue attraverso consulenze online chi necessita di sostegno emotivo, motivazionale e pratico durante la delicata fase del cambio di alimentazione e di stile di vita. Si occupa anche di tecniche di rilassamento e mindfullness. Suo il blog Naturalmente Free in cui trovare articoli e ricette.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO