Prepariamo la ricotta di soia partendo dalla base insapore della cagliata e aromatizzandola secondo i nostri gusti
La ricotta di soia è una preparazione eternamente versatile realizzata con il latte di soia cagliato. Si ottiene una base insapore che starà a noi decidere come aromatizzare. In questa ricetta abbiamo utilizzato l’erba cipollina, ma le varianti sono infinite. Peperoncino, noci, curcuma, pistacchi, olive, pomodori secchi ecc. per una preparazione salata. Oppure uvetta, frutti di bosco, pezzi di datteri o di fichi, bacche di Goji ecc. per una preparazione dolce. Cibo proteico, contiene fitoestrogeni protettivi per le patologie femminili.
Ingredienti per la ricotta di soia con erba cipollina
- 1 litro di latte di soia NON addizionato con calcio
- 2 limoni
- erba cipollina (o altro ingrediente)
- sale, pepe
Partiamo dalla base che consiste in una ricotta bianca
Mettere a bollire il latte di soia. È importante non sia aromatizzato e che sia senza aggiunta di calcio perché altrimenti non coagula bene. Nel frattempo spremere i limoni.
Appena il latte bolle, spegnere il fornello e aggiungere il succo di limone. Mescolare leggermente.
Il latte inizia a cagliare, lasciare così per almeno 5 minuti in modo che la cagliatura si completi.
A questo punto possiamo aggiungere gli ingredienti che abbiamo scelto per la speziatura
Sale e pepe quanto basta e in questo caso dell’erba cipollina.
Con altri ingredienti la ricotta di soia viene sempre bene in quanto, come in tutti preparati grezzi a base di soia, la ricotta prende il gusto di quello che ci mettiamo dentro. Sta a noi decidere qual è il gusto che vogliamo dare.
Mentre sta continuando a cagliare, preparare un colino con sopra una garza per uso alimentare e mettere tutto dentro una terrina più grande.
Terminata la cagliatura, travasare la cagliata nel colino, dentro la garza.
Gettare l’acqua di scolo o cambiare terrina.
Strizzare la cagliata dentro la garza, facendo uscire tutto il liquido possibile.
Tocco finale e la ricotta di soia è pronta
Una volta strizzata bene, mettere la ricotta di soia nelle forme. Non sono necessarie quelle apposite con le fessure. In assenza di queste si possono benissimo utilizzare quelle per i muffin.
Mettere in frigo e lasciar raffreddare prima di consumare. Se chiusa in un contenitore, si mantiene bene anche per qualche giorno.
È importante, secondo la Dott.ssa Luciana Baroni, acquisire l’abilità di programmare delle preparazioni che possiamo utilizzare per più volte consecutive nell’arco della settimana. Magari variando un pochino le preparazioni per avere dei gusti diversi.
In alternativa al limone, per la cagliatura è possibile utilizzare dell’aceto di mele con la stessa quantità del limone. L’acido acetico dell’aceto o l’acido citrico contenuto nel limone favoriranno la coagulazione delle proteine del latte di soia e quindi la cagliata.
Consigliamo di acidificare il latte di soia versandolo in una ciotola di vetro, la ciotola di acciaio potrebbe non consentire la stessa resa.

