Una ricetta nutriente, saziante, benefica per stomaco ed intestino. Prepariamo oggi insieme la vellutata di cavolfiore al curry
Le vellutate sono indubbiamente un piatto da portare spesso in tavola in questa stagione, a pranzo come a cena. Nutrono, saziano, scaldano e sono facilmente digeribili. Oggi vi propongo una vellutata saporita ed appagante, particolarmente benefica per stomaco ed intestino, la vellutata di cavolfiore al curry.
A differenza del più tradizionale passato di verdura, che vede il combinarsi di molteplici verdure frullate o passate insieme, le vellutate prevedono pochi ingredienti, solitamente uno protagonista e un paio di supporto magari con l’obiettivo di aumentare la consistenza o bilanciare i nutrienti.
Il mio suggerimento è di rendere questa preparazione il più semplice possibile affinché la vellutata diventi veramente un piatto benefico e gentile con il nostro organismo.
Trovo assurde certe ricette che propongono vellutate detox partendo da verdure in soffritto cucinate con olio e da queste costruire una fantomatica ricetta depurativa e light, magari da rendere cremosa con latte di cocco o panne vegetali di dubbia natura.
Una vellutata benefica a mio avviso deve contenere solo acqua o brodo vegetale e la verdura/verdure scelte. Solo a fine cottura, una volta frullato il tutto, posso impiattare con spezie, olio extravergine, semi, frutta secca.
Temete in questo modo di creare un piatto privo di sapore? Tutt’altro, la vellutata diventa l’occasione per imparare a percepire il sapore integro degli ortaggi usati e imparare a ripulire la bocca da gusti intenti e aromatici.
Per questo, infatti, è opportuno evitare le vellutate già pronte, diffusissime ormai in tutti i negozi. Questi prodotti dall’apparenza genuina, in realtà racchiudono quantità importanti di sale, olio di cottura non specificato e sono insaporite con aromi. Ovviamente di naturale, vivo ed integro hanno ben poco!
Cavolfiore, quali benefici?
La vellutata di cavolfiore al curry è una ricetta saziante, ricca di carboidrati e fibre. Può essere portata in tavola dopo un carpaccio di finocchi condito con olio, olive, semi di anice e limone; e fatta seguire da un burger di legumi o un semplice piatto di fagioli in umido con radicchio croccante o cotto in forno.
Questa ricetta è un modo utile per mangiare i cavoli in modo piacevole e adatto anche ai bambini. Cavolfiori e broccoli non sempre sono amati e il fatto di frullarli e mescolarli con delle spezie, può rendere il loro consumo più facile.
Ricordiamo, infatti, che tutte le crucifere sono un supporto utile per il nostro benessere grazie alla presenza del sulforano, antiossidante con proprietà antitumorali, antiinfiammatorie, antiage, in grado di offrire protezione al nostro organismo contro patologie cardiovascolari e neurodegenerative. Consumare il cavolfiore per una vellutata è un modo utile per non disperdere questo importante antiossidante che si rilascia nell’acqua di cottura.
È proprio la presenza del sulforano a rendere la vellutata di cavolfiore al curry una ricetta benefica per lo stomaco poiché questo è in grado di proteggerlo e impedire la proliferazione di batteri, anche del Helicobacter pylori. Le fibre, inoltre, contenute in modo importante in questa crucifera, attivano gentilmente l’intestino contrastando la stipsi invernale.
In sinergia al cavolfiore, si unisce la patata, ingrediente della ricetta, con proprietà antiacido e antigastrite. Anche la carota, terzo e ultimo ortaggio della vellutata, è un alimento delicato con le mucose gastrointestinali.
Il curry, indicato soprattutto a chi non ama il sapore di cavolo, rende originale il gusto e contribuisce a rendere il piatto digestivo ed antinfiammatorio. L’aggiunta finale dei semi di zucca, antibatterici e ottima fonte di zinco, regalano una nota croccante e curiosa.


Vellutata di cavolfiore al curry
Ingredienti (per 2 persone):
- 300 gr circa cimette di cavolfiore
- Una patata piccola
- Una carota
- Acqua q.b.
- Sale fino q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Curry
- Semi di zucca q.b.
Tagliate il cavolfiore e inserite le cimette in una piccola pentola.
Aggiungete la patata a pezzi e la carota a rotelle. Tagliare le verdure significa accorciare i tempi di cottura e mantenere più integri i vegetali.
Ricoprite con acqua. Fate bollire, regolate di sale e fate cuocere per circa 15 minuti.
Frullate, se necessario, aggiungete acqua o brodo vegetale fino a trovare la consistenza desiderata.
Servite con olio, curry e semi di zucca.
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