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Combinazioni alimentari di frutta e verdura

Per evitare cattiva digestione e gonfiore addominale è bene abbinare gli alimenti in modo corretto. Scopriamo oggi le migliori combinazioni alimentari di frutta e verdura

Abbinare correttamente gli alimenti che mettiamo nel piatto è importante per garantirci una corretta digestione. Scopriamo le migliori combinazioni alimentari e come combinare insieme frutta e verdura.

Crediamo che il semplice fatto di mangiare vegetale sia condizione sufficiente per digerire bene e migliorare la salute gastrointestinale. Quello che spesso si trascura, è, invece, la giusta combinazione degli alimenti. Così magari mangiamo un innocuo pancake fatto in casa e lo condiamo con una banana a fettine, kiwi e datteri e ci ritroviamo con la pancia gonfia come un pallone!

La teoria delle combinazioni alimentari è un modello ideato dal medico igienista Herbert Shelton e si fonda sul presupposto che i cibi vengono digeriti in modo diverso.

La digestione, infatti, avviene grazie all’intervento degli enzimi digestivi, cioè proteine deputate alla digestione di molecole più grandi che vengono così sminuzzate e successivamente assorbite ed assimilate.

Ogni alimento richiede, però, condizioni e tempi diversi per essere digerito e così alcuni enzimi lavorano in ambiente acido, altri, invece, richiedono un ph alcalino.

Se mangiamo insieme due alimenti che richiedono ambienti e tempi diversi, rischiamo cattiva digestione, fermentazione intestinale, gonfiore, acidità di stomaco.

Ricordiamo, ad esempio, che le proteine animali richiedo un ambiente acido con tempi che variano dalle 3 alle 5 ore circa. I carboidrati complessi iniziano ad essere digeriti in bocca dall’enzima ptialina e richiedono un ambiente neutro. La frutta preferisce un ambiente alcalino e si digerisce velocemente, così pure la verdura, anche se richiede più tempo della frutta.

La condizione ideale auspicata da Shelton, ovviamente, sarebbe quella di consumare un alimento solo per volta, ad esempio, preferendo una banana al naturale ad un frullato con banana, latte di mandorle, avocado e datteri. Questo, però, nella vita di oggi, è pressoché difficile da realizzare.

Come abbinare frutta e verdura?

Vediamo insieme quali sono le migliori combinazioni alimentari per frutta e verdura in modo da evitare gonfiore e cattiva digestione.

Servono due premesse, la prima che le reazioni di ognuno sono diverse e in generale dipendono dallo stato di infiammazione dell’organismo e dell’intestino in particolare. Quindi, ad esempio, ad alcune persone darà fastidio l’abbinamento ceci e pasta cioè legume e cereale, ad altri no. Vale quindi sempre la regola di ascoltarsi e capire le reazioni del proprio organismo.

È inoltre opportuno nella creazione delle combinazioni alimentari tenere conto delle quantità. Piccole quantità, permettono con maggiore facilità al nostro organismo di gestire anche delle poco corrette combinazioni alimentari. Tornando all’esempio dell’abbinamento della pasta con i ceci, prima di privarsi e abolire questa combinazione, è bene regolare le quantità e provare a ridurre i legumi. Probabilmente il nostro intestino sarà in grado di gestire un piatto di pasta con un cucchiaio di ceci e meno una porzione abbondante di ceci!

Frutta e verdura, digestione

La digestione di frutta e verdura, in entrambi i casi inizia in bocca grazie agli enzimi contenuti nella saliva che iniziano a scindere i carboidrati. Il cibo passa poi nello stomaco e nell’intestino dove viene ogni volta digerito da altri enzimi, le proteine vengono scisse e i carboidrati trasformati in glucosio. Aminoacidi, vitamine e minerali possono così essere assorbiti nel flusso ematico.

Quello che cambia tra frutta e verdura sono i tempi di digestione, molto più rapidi per la frutta (ad eccezione di banane, frutta essiccata e frutta secca) rispetto alle verdure, tanto più se amidacee come carote, zucca e cavoli.

È per questo che in linea di massima, la frutta andrebbe sempre mangiata da sola lontano dai pasti, a stomaco vuoto con le uniche eccezioni di ananas, papaya, kiwi e mela che contengono una buona quantità di enzimi digestivi utili nel facilitare la digestione.

Frutta e verdura, combinazioni corrette

Frutta acida con frutta acida o semiacida. La frutta acida come arance, pompelmi, ananas, kiwi, limoni e melograni possono essere uniti tra loro, ad esempio, in una macedonia di agrumi misti oppure combinati con frutta semiacida come mele, uva, pere, fragole, ciliegie, pesche, albicocche, frutti di bosco. Quindi sì a kiwi e fragole, a pompelmo con mirtilli e lamponi.

Frutta semiacida con frutta semiacida. Vanno benissimo frullati con pesche ed albicocche, con pesche, fragole e ciliegie. Meglio, però, evitare le eccessive combinazioni e non andare oltre due o tre frutti.

Frutta dolce con frutta dolce e frutta essiccata. La frutta dolce è meglio non unirla a frutta acida o semiacida, anche se è famosa e molto golosa l’abbinata banana e fragole. Meglio sarebbe banane con fichi freschi e secchi, mango, prugne, datteri, con uva passa.

Frutta secca con frutta dolce o semiacida. Unire frutta secca come mandorle e noci alla frutta viene oggi spesso raccomandato con utile strategia per rallentare il rilascio degli zuccheri e controllare il picco glicemico. Questo va bene, da un punto di vista digestivo è una combinazione abbastanza accolta, soprattutto se la quantità di frutta secca è contenuta. Unire frutta fresca e secca significa aumentare i tempi di digestione. Ok quindi a una banana e due noci, a una macedonia con fragole, frutti di bosco e mandorle. Meglio non unire frutta secca a frutta acida come le arance.

Frutta acida e semiacida con verdura cruda non amidacea. Oggi si usa molto unire nelle insalate frutta e verdure. A condizione si tratti di verdura cruda ricca di enzimi digestivi come lattuga, rucola, finocchi, cetrioli, pomodori, è possibile aggiungere in quantità contenuta frutta come kiwi, pompelmo, mirtilli, melograno, mele, ananas, papaia, fragole. Va benissimo anche l’aggiunta di semi e frutta secca in piccola quantità.

frutti di bosco, fragole
kiwi, fragole

Frutta secca, semi oleaginosi con verdure non o poco amidacee. Mandorle, noci e semi possono essere aggiunti ad insalate e piatti di verdure cotte, in piccole quantità. Attenzione con le verdure amidacee come carote cotte, zucca, cavoli e patate.

Verdure amidacee, non amidacee e legumi. Le verdure sia amidacee che non amidacee possono essere combinate sia tra loro che con i legumi, meglio un tipo di legume per volta.

Verdure non amidacee e cereali. Con i cereali è meglio preferire l’abbinamento con verdure non amidacee come zucchine, spinaci, finocchi piuttosto che con cavoli e patate.

Frutta e verdura, combinazioni da evitare

Elenco qui le combinazioni di frutta e verdura a cui fare attenzione e semmai correggere nelle quantità in modo consapevole.

Frutta dolce con frutta acida e semiacida.

Frutta dolce con verdure amidacee e non amidacee.

Meloni ed angurie con altre frutta. Questi frutti per via della ricchezza di acqua devono essere consumati da soli e lontano dai pasti.

Frutta e cereali. In generale i cereali non amano l’abbinamento con la frutta per vari motivi. Quella acida inibisce l’enzima ptialina responsabile della digestione dei carboidrati e quella dolce ha una quantità eccessiva di zuccheri. L’accortezza è di unire piccole quantità di frutta al porridge della colazione, oppure darle priorità digestiva mangiandola prima. Occhio anche alle ricette di dolci e dessert con importante uso delle banane.

Legumi diversi tra loro. Meglio preferire un legume per volta.

Legumi e cereali. Questi alimenti si completano vicendevolmente ed è tradizione mangiare riso e piselli, pasta e ceci. L’unione legumi e cereali può scatenare gonfiore cosa che spesso non accade consumando riso e zucchine e nel pasto successivo ceci e spinaci.

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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