Usare in modo corretto forno, pentole ed utensili, ci può far risparmiare energia e gas. Scopriamo insieme come
Cucinare è una esigenza quotidiana e per questo è importante correggere i nostri comportamenti al fine di risparmiare energia e gas in cucina.
Se fino ad oggi per cucinare abbiamo usato forno ed elettrodomestici senza porci il problema del consumo, se fino ad ora abbiamo tenuto acceso il gas a sproposito per scaldare e riscaldare, ora le cose sono cambiate. Dobbiamo fare i conti con l’aumento del costo dell’energia e del gas.
Cogliamo l’occasione per migliorare i nostri comportamenti affinché si consolidino nel tempo diventando nuove abitudini per un uso corretto e rispettoso dei nostri strumenti di cottura.
Come risparmiare energia con il forno?
Sicuramente sarete abituati ad accenderlo almeno un paio di volte alla settimana, soprattutto e ancor più, se, come me, siete abituati a fare. Strategia questa, anche per risparmiare nell’acquisto di alimenti industriali maggiorati di prezzo.
Abituiamoci ad usare l’opzione ventilato, poiché questa fa risparmiare circa il 20 per cento di energia rispetto alla funzione statica. Per i biscotti va bene, funziona anche per le torte morbide, per burger, lasagne e sformati di verdure è ottima. Quando cuciniamo, evitiamo di aprire il forno causando una dispersione del calore.
Abituiamoci a cucinare più cose insieme, basta solo un po’ di organizzazione, ad esempio, la torta insieme alla zucca, la lasagna con i burger. Se abbiamo una fascia oraria, organizziamoci per usare il forno, ad esempio, dopo le ore 19, orario perfetto per la cena, ancor meglio per assaggiare quella crostata ancora calda come goloso dessert di fine pasto.
Se dobbiamo cucinare surgelati, fateli scongelare prima a temperatura ambiente così richiederanno una cottura più breve. Evitate di preriscaldare il forno, ho sperimentato anche con torte e lievitati, non ho notato differenze, infine, riducete di un terzo i tempi di cottura, lasciando però la vostra ricetta ancora in forno in modo da completare la cottura che avverrà lo stesso, visto il calore ancora presente.
Come risparmiare energia e gas per cucinare
Veniamo ora alla cottura e all’uso del gas in particolare.
Cottura della pasta: riduciamo la quantità di acqua che usiamo per far bollire la pasta, copriamo la pentola con il coperchio. In questo modo l’acqua andrà prima in ebollizione. Spegniamo il fuoco pochi minuti prima quando la pasta è ancora al dente, lasciamo riposare un paio di minuti a fuoco spento e con il coperchio. Scoliamo e condiamo con verdure a crudo come un trito di rucola, olio extravergine e tocchetti di avocado.
Cottura dei chicchi: organizziamoci per tempo e lasciamo i chicchi in ammollo in una bacinella di acqua. Facciamolo alla sera, oppure al mattino, ma volendo anche già un’ora è sufficiente ad ammorbidire i chicchi, ad esempio, quelli di grano saraceno. L’ammollo consente di dimezzare i tempi di cottura.
Cuciniamo a fuoco basso con il coperchio per la metà del tempo abituale, chiudiamo il fuoco e lasciamo ancora riposare i chicchi alcuni minuti con il coperchio. Scoliamo e condiamo a crudo con radicchio, olive, noci e pomodori secchi.
Cottura cibi: se usate una padella per riscaldare alimenti già cotti, fatelo anche in questo caso con il coperchio, basteranno davvero pochi minuti a fiamma bassa. Acquistate una vaporiera a cestelli in metallo e cucinate le verdure mentre sotto preparate riso o pasta.
Risparmiare energia e gas con le ricette giuste!
Il risparmio non è solo nel come usare i nostri strumenti di cottura, ma anche nel cosa mangiare. Abituiamoci a consumare i nostri ortaggi non troppo cotti. Una cottura breve li mantiene croccanti, più saporiti e maggiormente ricchi di nutrienti.
Evitiamo, ad esempio, di tostare la frutta secca, non ce ne è bisogno, anche per preparare creme spalmabili. In questo modo la frutta secca manterrà integri i suoi nutrienti.
Riscopriamo l’ammollo, non solo per la cottura di chicchi e legumi, ma anche per il porridge del mattino. Anziché a colazione far bollire i fiocchi di avena nella bevanda vegetale, lasciamoli in ammollo la sera prima in un bicchiere di bevanda vegetale o acqua. Al mattino riscaldiamo un poco e consumiamo. I fiocchi di avena risulteranno morbidi e digeribili, maggiormente integri di nutrienti.


Prepariamo chicchi, verdure e patate in quantità doppia rispetto al solito. Questo ci permetterà di organizzare i giorni successivi i nostri pasti con un breve ricorso alla padella.
Pensiamo a ricette veloci a base di cereali e legumi e sperimentiamo condimenti a crudo. Evitiamo paste al forno, sfornati di verdure e tutto ciò che richiede lunghi tempi di cottura. Impariamo a cucinare brevemente il minestrone, sarà buono ugualmente.
Sostituiamo il forno con una buona padella antiaderente. I burger, ad esempio, possono essere cotti anziché al forno con una breve cottura in padella e anche la torta per la colazione può essere cotta in padella o al vapore davvero in poco tempo.
Diamo spazio al crudo. Possiamo sostituire una torta per i nostri ospiti con delle golosità a base di frutta secca e cioccolato fondente fuso a bagnomaria. Abituiamoci a pranzare anche in autunno con generose insalatone con cavolo viola e nero, radicchio e zucca a julienne, con noci e nocciole. Preferiamo la frutta al naturale come merenda oppure una macedonia con yogurt vegetale e semi a colazione.
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