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Mangiare sano spendendo poco, come?

È possibile mangiare sano spendendo poco e contrastare il caro spesa? Ecco alcuni consigli su cosa acquistare e come portare in tavola certi alimenti

Il caro spesa non ci spaventa. Con il giusto atteggiamento mentale, con consapevolezza e una buona organizzazione pratica è possibile mangiare sano spendendo poco.

I prezzi degli alimenti non sono più quelli di un tempo e questo purtroppo è un dato di fatto. Non lasciamoci, però, prendere dal panico, non facciamo la spesa rassegnati, non sottoponiamoci a rigide e pericolose rinunce, ma agiamo.

Come? Scegliendo i prodotti giusti da portare in tavola e costruendo un nuovo modo di pensare al cibo. Vedrete che possiamo tranquillamente preparare pasti gustosi, gratificanti e nutrienti ad un prezzo contenuto.

Come fare a mangiare sano spendendo poco?

Pensando al cibo e alla spesa in modo nuovo.

Basta vivere il cibo con acquisti casuali ed abitudinari, basta acquistare in quantità e magari poi buttare, basta cadere nello sconforto se non possiamo più permetterci certi alimenti o non così tanto come prima facevamo.

  • È necessario costruire flessibilità e, se necessario, aprirsi ad alimenti diversi.
  • È necessario ritrovare un modo semplice di mangiare, come quello dei nostri nonni, slegato dal cibo industriale.
  • Dobbiamo imparare a gustare il cibo lentamente e dare valore ad ogni alimento. Tale atteggiamento permette di contrastare costose abbuffate e una generale riduzione delle quantità.
  • È necessario, infine, entrare nell’ottica di idee del fare. Il cibo industriale o già pronto costa molto di più delle materie prime. Un burger vegetale acquistato, ad esempio, costa di più di un vasetto di ceci e delle carote cotte frullati insieme per realizzare in casa i nostri burger.

Il tempo necessario per farle non è molto maggiore, l’impatto sul portafoglio, oltre che sulla salute è, invece, alto. Basta quindi dire non ho tempo, perché, se vogliamo, il tempo c’è.

Acquistando i giusti prodotti.

Non c’è dubbio, per chi ha già fatto una scelta vegetale, essere slegati dall’acquisto di carne, pesce, salumi e formaggi, già di per sé, è un grande aiuto al portafoglio. Se poi seguiamo un’alimentazione senza glutine e non acquistiamo alimenti a base di frumento, sottoposto ad un particolare rialzo dei prezzi, questo è un altro aiuto. Il mio invito è anche quello di cogliere questa spinta ed aprirsi a cereali gluten free e pseudocereali, meno soggetti in generale ad aumenti.

Se poi siamo anche slegati dagli alimenti industriali e il nostro carrello della spesa è fatto soprattutto di materie prime, ovviamente ancora meglio.

L’autunno e l’inverno a seguire, ci offrono alimenti poveri e molto nutrienti. Non solo, alimenti che anche psicologicamente in generale vengono vissuti in modo positivo ed accolti con gioia. Parlo delle zucche, delle patate, delle rape, dei cavoli e delle cicorie, delle castagne e delle noci.

Frutta e verdura devono essere di stagione, evitiamo o riduciamo peperoni, fagiolini, melanzane, asparagi che naturalmente avranno un costo maggiore. Se li desideriamo, teniamo d’occhio i prezzi, quando vediamo che il costo è sceso, acquistiamo, con massima flessibilità.

Abituiamoci a consumare più spesso i legumi, da mangiare in modo semplice. Meglio secchi, più vantaggiosi di quelli in barattolo bio. Apriamoci ai chicchi come grano saraceno, avena decorticata e miglio, dal prezzo contenuto, facilmente reperibili e dall’elevato potere saziante e nutriente.

Scegliamo di acquistare questi alimenti al mercato, soprattutto, o riforniamoci da un paio di fruttivendoli e negozi diversi, in modo da poter scegliere e confrontare i prezzi.

Facciamo attenzione al supermercato poiché il costo degli imballaggi è aumentato e la frutta, ad esempio, soprattutto se contenuta in vaschette di plastica, tiene conto di questi costi. Questo vale per tutti i prodotti confezionati e, se abbiamo vicino a casa un negozio che vende merce sfusa, approfittiamone, non solo per il portafoglio, ma anche per l’ambiente.

Portando in tavola ricette semplici e nutrienti.

Vi suggerisco ora alcune idee per preparare dei piatti buoni, veloci e dalla spesa contenuta.

Riscoprite le patate e le batate. Da mangiare cotte al vapore nei cestelli o bollite, ricordando che si può spegnere il fuoco a metà cottura poiché con il coperchio continuano a cucinare. Condite con olio e prezzemolo e consumato con legumi oppure con delle erbe cotte.

Cucinatele in abbondanza poiché in frigorifero si conservano per due-tre giorni. Usatele per un purè, da fare anche solo con acqua e sale, da servire con degli champignon, funghi ricchi di proteine dal basso costo.

Se vi piacciono, abituatevi un paio di volte al mese a fare gli gnocchi, un piatto delizioso ed economico, da condire con olio ed erbe aromatiche oppure con un sugo di pomodoro bio.

Per condire la pasta non è necessario acquistare sughi pronti e costosi, basta della zucca grattata, dei piselli o delle zucchine da frullare e usare come crema, del semplice olio, qualche seme e delle zenzero fresco o della curcuma in polvere.

Ricordatevi anche della polenta, saziante e nutriente, da mangiare con delle lenticchie, ad esempio.

Quando cucinate le verdure, fatelo in quantità e quelle avanzate usatele per fare delle polpette da impastare con della farina di mais, ad esempio, e ripassare in padella velocemente. Si possono fare, ad esempio, con cavolfiore e carote, con spinaci e patate, con zucca e ceci.

E poi lei certo, la zucca, in tutti i modi possibili! Al forno, da consumare insieme a delle altre verdure cotte, oppure come ingrediente base per zuppe e vellutate.

Mangiare sano spendendo poco
cachi

Per la colazione organizzatevi a fare delle semplici torte, con farina, acqua o bevanda vegetale e della frutta di stagione per dolcificare, un grande risparmio rispetto all’acquisto di merendine o biscotti bio. Spalmate della mela cotta frullata e mescolata con cannella, ad esempio, al posto delle sempre più costose marmellate dei negozi.

Se avete delle erbe aromatiche in casa, usatele per preparare delle tisane. Rosmarino e salvia, ad esempio, sono perfette. Provate a mettere in infusione rosmarino, zenzero e limone, una bevanda buona e salutare!

Tornate alla semplicità della frutta come spuntino. Non servono snack, patatine, cioccolato, ma una pera con delle noci, ad esempio, una mela da sgranocchiare, un grappolo di uva con del cacao amaro.

Per un attacco di golosità, preparate in casa datteri, noci e castagne da ricoprire con del cioccolato fondente. Si conservano meglio in frigorifero, sono molto nutrienti e sostituiscono egregiamente dolci più costosi e sicuramente meno sani. Tanto più se noci e castagne le abbiamo raccolte noi in una gita domenicale in collina.

E il pane? Volendo, si può fare in casa, ma abituiamoci a non dipendere da questo alimento e sostituiamolo con patate, polenta e un buon piatto di cereali.

Ecco come mangiare sano spendendo poco!

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Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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