Dieci spuntini pratici e veloci per una pausa salutare anche quando siamo al lavoro
Cosa mangiare durante l’orario di lavoro quando abbiamo bisogno di fare una pausa? È questa una delle domande più frequenti che mi viene chiesta dalle persone che seguo con il mio lavoro di psicologa food coach.
Questo perché i ritmi serrati della giornata, il fatto di essere fuori casa e la frequente tensione nervosa, ostacolano la possibilità di fare uno spuntino in linea con il nostro benessere.
E se si è consapevoli dell’importanza di questo momento, se si è già iniziato un percorso alimentare genuino e vegetale, la scelta di cosa addentare sul lavoro può mettere in difficoltà.
Mangiare qualcosa a metà mattina o pomeriggio è in ogni caso una abitudine a cui non rinunciare.
Perché è importante fare uno spuntino?
Per prima cosa perché permette di ricaricarci di energia e di essere più lucidi ed efficienti nello svolgere i nostri compiti.
Poi perché fa sì che non arriviamo ai pasti con una fame vorace, ma anche perché ci consente di staccare un attimo, di prendere un boccata di ossigeno anche psicologica.
Come devono essere spuntini salutari?
- Devono essere vegetali (vegani) e senza glutine!
- Con zuccheri naturali, con un contenuto indice glicemico, ricchi di fibre.
- Con poco sale se lo desideriamo salato.
Certo… meglio no brioches e cappuccino, no merendine industriali, no barrette a base soprattutto di zucchero e sciroppo di glucosio, no patatine, no crackers industriali o pizzette, no caramelle o gommose, no salatine o frutta secca tostata e salata.
Il rischio è pesantezza, stanchezza al posto di energia, difficoltà di concentrazione, attacchi di fame, nervosismo.
Uno spuntino salutare, ricordo vivamente, per essere tale deve anche essere consumato con calma e in modo sereno, masticandolo e non ingoiandolo. Possono bastare anche solo pochi minuti, ma in quell’attimo fermiamoci davvero!
Evitiamo di divorare qualcosa sulle scale, di fare uno spuntino di corsa magari mentre ci spostiamo da un luogo all’altro, evitiamo di mangiare se stiamo partecipando a una call che crea particolare tensione, evitiamo il pc… Beh quello magari lo so, non sempre si riesce, ma magari sgranocchiamo mentre il nostro stato di stress e attenzione non sono così elevati.
Dieci idee di spuntini salutari e pratici di mangiare sul lavoro.
La frutta secca. Pratica e veloce. Sazia e dà energia senza appesantire. Permette di sgranocchiare e sfogare la tensione nervosa. Scegliamola bio e non tostata né salata. Variamo tra noci e mandorle, nocciole e noci brasiliane. Non esageriamo con le quantità!!!
La frutta essiccata come uvette, datteri, fichi e albicocche secche. È pratica e non deperisce. Ideale soprattutto se più che sgranocchiare abbiamo bisogno rapidamente di energia e sostegno. Ideale se accompagnata con una manciata di frutta secca. Non esageriamo con la quantità poiché calorica. Scegliamola bio e non trattata, senza zuccheri aggiunti!
Del cioccolato fondente. Se abbiamo abbisogno di qualcosa di goloso e ci serve una sferzata di buon umore. Il cioccolato infatti è ricco di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l’umore del benessere e del buon umore. Ne sono sufficienti duo o tre cubetti purché fondente almeno al 78-85%. Ideale con un paio di mandorle per contrastare il picco glicemico e mantenersi più a lungo in energia.
Uva. La frutta a mio avviso è sempre la scelta ideale, soprattutto a metà mattina. Deve essere di stagione. A ottobre e per tutto l’autunno, un grappolo d’uva con i suoi pratici chicchi è un modo piacevole e salutare per sentirsi sostenuti e carichi di energia.
Mela. Il frutto più pratico per eccellenza da portare a lavoro. Soprattutto ora che arrivano sui banchi del mercato le mele nuove cariche di energia vitale. Alterniamo le mele e scegliamole un giorno rosse, un giorno verdi, un altro giorno gialle!
Mirtilli. Consiglio spesso una scatoletta di mirtilli per chi ha pochi minuti a disposizione per la pausa. Pratici, ricchi di antiossidanti e vitamine, molto digeribili. Non richiedono di essere masticati come le mele, li mangi così, come piccoli e prelibati bon bon!
Carota o finocchio. È sicuro uno spuntino spezzafame, per contrastare un desiderio psicologico di cibo più che un bisogno reale. Poco calorico e ricco di minerali e vitamine, è sicuramente una buona abitudine soprattutto per uno spinto mattutino a ridosso della pausa pranzo!
Crackers di riso integrale o saraceno. Se preferite il salato, scegliere delle sfoglie di mais, riso integrale o grano saraceno ormai facilmente reperibili è sicuramente vantaggioso per la nostra salute. Intanto non contengono glutine, proteina di difficile digestione di cui abusiamo durante la giornata, contengono meno grassi, additivi, sale e aromi rispetto a dei normali crackers industriali o a delle patatine. Scegliamoli bio e assicuriamoci che non siano fritti.
Farcirli sul luogo del lavoro può essere complicato, ma, ad esempio, se ne avete la possibilità e vi piace, potete tenere nel cassetto un vasetto di crema tahina di sesamo da spalmare.
Bevanda di mandorle senza zucchero. Se desiderate uno spuntino da bere e ricaricarvi di energia, potete portarvi a lavoro una bevanda vegetale di mandorla o di riso. Sono facilmente reperibili in monoporzione, oppure possono essere portate via in una bottiglietta. Ricordate che il latte di riso o altri cereali contiene più zuccheri rispetto a quelli di mandorla o soia, scegliete in base alle vostre esigenze e, se ne avete la possibilità, arricchiteli con goji oppure frutta secca o semi.
Fiocchi di avena con semi e bacche di goji. È sicuramente comodo e pratico prepararsi da casa un sacchettino con cereali soffiati misti o fiocchi di avena. A questi potete aggiungere cocco essiccato, uvette e semi misti. Da sgranocchiare e semmai accompagnare con una tazza di tisana o the verde per una pausa energetica!

