Jordi Casamitjana, lo zoologo che ha ottenuto il riconoscimento del veganismo etico come credenza filosofica protetta nel Regno Unito, ci parla del suo nuovo libro “Ethical Vegan: un viaggio personale e politico per cambiare il mondo”
“Il veganismo etico non è solo una dieta. Non solo un’opinione; né una tendenza. Si tratta di una rivoluzione del 21° secolo iniziata più di venti secoli fa”. Queste sono le parole che potete leggere in cima alla quarta di copertina del mio recente libro pubblicato a dicembre 2020 da September Publishing. È un’esplorazione del veganismo, della politica e della filosofia dietro di esso, spiegata attraverso tre storie intrecciate. Il mio viaggio su come sono diventato vegano. Il mio caso legale storico che garantisce ora la protezione dei vegani etici dalla discriminazione in Gran Bretagna e l’intera storia del veganismo (da millenni fa ad oggi).
Questa è probabilmente la prima analisi completa del veganismo come convinzione etica e come movimento di trasformazione socio-politica, spiegata attraverso la prospettiva dello zoologo vegano che sono.
Il mio viaggio alla ricerca di un’identità, fino a quella attuale di “vegano etico”
Il mio viaggio per trovare la mia identità è iniziato con la mia infanzia da catalano oppresso nella Spagna di Franco prima di trasferirmi nel Regno Unito dove vivo da quasi trent’anni. Attraverso la mia carriera professionale come esperto di comportamento animale, lavorando nella protezione degli animali per una varietà di organizzazioni in diversi paesi, la mia ricerca d’identità è proseguita in diverse aree. Questo mi è valso l’attribuzione di una serie di nuove “etichette” (“uomo vespa”, ” uomo-scimmia”, “uomo anti-corruzione” e “uomo-vegano per i diritti”) che ha portato, ad oggi, alla mia attuale identità di “vegano etico”. Per “vegano etico” intendo colui che cerca di escludere tutte le forme di sfruttamento e crudeltà degli animali, non solo quelle legate alla dieta).
Ho sentito che era importante fermarmi nella mia vita e scrivere un libro che spiegasse cosa significa questo per me. Analizzo il significato e le origini del concetto, ma anche gli aspetti pratici dello stile di vita vegano nella mia esperienza quotidiana. Spero che il libro aiuti a sfatare i miti e dissipare i preconcetti su cosa sia un vegano. Copre una gamma piuttosto ampia di discipline: storia, filosofia, scienza, politica e stile di vita. “Ethical Vegan” permette di esplorare com’è possibile vestirsi in modo etico, utilizzare prodotti per la casa vegani, viaggiare secondo i principi vegani, lavorare in modo responsabile e, ovviamente, mangiare bene senza compromettere l’etica vegana.
Il veganismo etico, uno stile di vita adatto a tutti
Credo che il veganismo etico sia adatto a tutti, di qualsiasi cultura, religione, razza o classe. Sebbene le circostanze di ogni persona possano variare da caso a caso, alla base si concentra sulla volontà di interagire positivamente con il mondo. Viene utilizzata compassionevolmente l’ahimsa, l’antico concetto di “non fare del male” che abbiamo visto per la prima volta enunciato più di tre millenni fa nell’attuale India settentrionale. Si tratta di un principio guida applicabile a noi stessi, agli altri esseri umani, agli altri animali e all’ambiente. Questa idea importante, che a mio avviso ha una forte base biologica sul concetto di “altruismo reciproco” (sviluppato dal sociobiologo Robert Trivers negli anni ’70), ha il potere di aprire le menti delle persone e aiutare a raggiungere un futuro migliore per tutti.
Gli incontri con gli animali che mi hanno aiutato a trovare la strada
Ho incontrato molti animali nella mia vita che mi hanno aiutato a trovare “la mia strada” attraverso esperienze, positive e negative. Queste sono state aggiunte nel mio libro come parte dei tanti aneddoti che racconto. Ho anche aggiunto citazioni di molti altri vegani per riflettere la diversità del nostro movimento, specialmente nel capitolo intitolato “L’antropologia della veganità”. Descrivo più di trenta tipi di persone “vegetariane” e “vegane per motivi dietetici” che ho identificato.


Il mio caso legale storico
Questo libro mi ha anche permesso di fornire molti dettagli su come si è svolto il caso legale che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo su di me. Descrivo come l’ho sviluppato, come ho superato gli ostacoli che ho incontrato e come mi sono sentito quando ho vinto entrambe le fasi preliminari del Tribunale per il lavoro. Ovvero l’ udienza per determinare se il veganismo etico è una credenza filosofica non religiosa protetta e l’udienza di merito per determinare se fossi stato illegalmente discriminato per tale convinzione.
Questa discriminazione si è verificata quando nel 2018 sono stato licenziato per aver comunicato ai miei colleghi di lavoro delle informazioni importanti. Si trattava dei dati del fondo pensione a cui eravamo stati automaticamente iscritti dal nostro datore di lavoro. Ritenevo che questa cosa fosse “non etica” perché s’investiva in aziende farmaceutiche che facevano test su animali e compagnie petrolifere che danneggiato l’ambiente.
Il sostegno di Veggie Channel e altre organizzazioni
Nel mio libro, ho anche menzionato l’evento di essere stato intervistato da Veggie Channel durante la mia campagna di crowdfunding per le mie spese legali a cui hanno contribuito più di 500 persone generose. Questo, insieme al sostanziale aiuto economico della Vegan Society per il costo della pre-udienza, mi ha permesso di portare avanti il contenzioso di due anni e portare un esito positivo a vantaggio di altri vegani. La mia storia mostra che con integrità, conoscenza, audacia, perseveranza e supporto della comunità, si può avere successo con i nostri sforzi come individui ma anche come società.
Diventare vegani etici, uno sforzo personale e collettivo che vale la pena
Ho scritto il libro in quattro mesi mentre ero bloccato a Londra a causa della pandemia di COVID-19. L’ho fatto con urgenza, intensità e con la speranza che il mondo vegano alla fine arrivasse, risolvendo le attuali crisi globali (sofferenza animale, distruzione ambientale, fame nel mondo, pandemie, razzismo sistemico, ecc.). In effetti, l’ultimo capitolo del libro è proprio dedicato a immaginare come sarebbe questo futuro mondo vegano e come potremmo arrivarci.
Alla fine, sarà sia attraverso il nostro sforzo collettivo che le nostre scelte quotidiane individuali, provenienti da una filosofia ben fondata e da principi etici integrali e inclusivi, che potremo avere la possibilità di prevalere e correggere i nostri errori del passato. Il veganismo etico ci fornisce tutto questo, quindi potrebbe essere la migliore speranza dell’umanità.
Vale la pena diventare un vegano etico e aiutare quante più persone possibili a fare lo stesso.
Jordi Casamitjana
“Ethical Vegan: A Personal and Political Journey to Change the World”, Jordi Casamitjana