Significato, benefici e curiosità dei disegni mandala da colorare
Esistono molte pratiche in grado di aiutare a trovare serenità, equilibrio ed armonia, una di queste sono i mandala da colorare, particolari disegni dalla tradizione molto antica.
Quando siamo stressati e abbiamo bisogno di trovare un momento di relax e distrazione pensiamo a una camminata, a un bagno caldo, alla meditazione oppure ci iscriviamo a un corso di yoga piuttosto che di tecniche di respiro e rilassamento.
Ci viene meno facile pensare di trovare benessere grazie a dei colori e al colorare dei simboli “strani”.
I mandala hanno una tradizione molto antica e solo di recente hanno iniziato a diffondersi grazie alla possibilità in libreria o addirittura in edicola di trovare dei quaderni pronti da colorare.
Cosa sono i mandala?
Sono disegni geometrici dalla forma prevalentemente tonda. A volte si tratta di disegni semplici, altre volte molto complessi, sono tutti realizzati intorno ad un punto centrale.
La parola mandala deriva dal sanscrito e si traduce come cerchio, disco o centro.
La forma a cerchio è ricca di simbologie, rimanda all’unità, al tutto, al cosmo, alla vita. È un centro che si apre verso l’infinito.
Questa rappresentazione simbolica dell’universo nasce come supporto alla meditazione e alla preghiera soprattutto in Oriente in paesi quali Cina, Giappone e Tibet.
Nella tradizione buddista, i monaci tibetani sono soliti realizzare i mandala tradizionali con migliaia di granelli di sabbia colorata e, una volta terminata la loro opera, la distruggono per ricordare che niente dura in eterno, come succede ancora oggi nel monastero di Drepung Loseling in India. I monaci trascorrano ben 8 settimane per preparare la loro creazione, per poi distruggerla subito dopo averla realizzata!
La versione indiana dei mandala sono i yantra, simili, ma più schematici e con la presenza di lettere in sanscrito.
Si affidava ai mandala, come tecnica da inserire in analisi e come efficace metodo di rilassamento, anche lo psicoanalista Gustav Jung che li definiva schemi ordinatori dentro cui la psiche si manifesta racchiusa in un cerchio protettivo.
I mandala da colorare, quali benefici?
I mandala non sono dei banali disegni, ma strumenti utili per sviluppare la nostra creatività ed alleviare lo stress. È proprio per i loro numerosi effetti benefici che colorare i mandala è una pratica che si è diffusa anche in occidente.
Colorare i mandala ci permette di concentrarci e staccare la spina da problemi e preoccupazioni. Ci distrae, ci permette di allontanare i pensieri negativi, ci aiuta a rigenerare la mente.
I mandala sviluppano la nostra parte creativa, ci consentono di liberare l’istinto e di porre freno alla nostra parte razionale. Mentre coloriamo ci rilassiamo, si allentano respiro e battito cardiaco, ripristiniamo calma e lucidità. Colorare ci trasmette allegria e buon umore. Ci permette di conoscerci meglio, osservando il nostro modo di colorare e di scegliere come farlo e con quali colori.
I mandala da colorare lavorano quindi a livello fisico, psicologico e spirituale, producendo un cambiamento in noi e laddove abbiamo più bisogno.
Come si colora un mandala?
Comprate un libro o stampate dei mandala facilmente scaricabili da internet.
Procuratevi dei colori. Possono essere pennarelli, quanto pastelli o acquarelli.
Trovate un posto tranquillo dove farlo, se desiderate curate l’atmosfera del luogo.
Scegliete ad istinto il mandala che in quel momento disiderate colorare.
Partite dal centro. Non ci sono regole precise, l’unica è quella di iniziare a colorare dal centro e via via allargarsi. Di solito non si usa il colore nero.
Nessuno vi giudica. Colorate come volete, con i colori che volete, non riflettete, ma fatevi guidare dalle vostre sensazioni.


E, una volta finito… distruggetelo, se volete fare come i monaci tibetani! Oppure osservatelo da distante, tenetelo con cura, dategli un titolo, cercate di capire perché avete usato certi colori, cercate di scoprire dalla vostra opera qualcosa in più di voi.
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