Thea: “Chi ascolta i suoni dei mantra, chi entra in contatto con queste vibrazioni sacre, ha un istantaneo risveglio di coscienza”
Quando conoscete Thea, lei, yogini, artista, musicista e cantante, vi trascina nel mondo della gentilezza e della compassione. Il canto dei mantra dell’Himalaya, un’antica scienza che aiuta l’animo a perfezionarsi, sono la sua colonna sonora, sono il ritmo della sua vita. Conosciamo la storia di Thea e il suo background culturale e come si è avvicinata al mondo della spiritualità. Thea porta in giro per l’Italia e per il mondo i mantra dell’Himalaya, con i quali ha già realizzato diversi album musicali.
“In questa vita mi è stato dato il nome che deriva dal greco e che vuol dire “divinità femminile”. Sono nata da padre italiano e madre finlandese, un mix genetico interessante. Ma, oltre a questo corpo, sono uno spirito eterno che prima ha vissuto altre esperienze, in altri corpi. Come ognuno di noi, in questa dimensione materiale, in questo pianeta ma anche in altre.
Dalla musica Jazz ai suoni sacri dei mantra
Grazie alla pratica spirituale, grazie all’incontro con un maestro spirituale, la mia vita è cambiata. Io cantavo jazz, ero una cantante e una musicista. Facevo concerti, facevo festival, andavo in giro per l’Italia e per il mondo a cantare una musica d’intrattenimento, artistica, piacevole, creativa. Ma l’incontro con un maestro spirituale ha completamente cambiato le mie prospettive di vita e mi ha fatto provare un gusto superiore.
Da lì la mia vita ha preso una direzione totalmente nuova, luminosa, spirituale. Ho deciso di dedicare quest’incarnazione, questa vita alla divulgazione dei suoni sacri dei mantra. Quindi al ricordare a me stessa e agli altri che siamo spiriti eterni che vivono temporaneamente in questo corpo biodegradabile.
Ma prima di questo corpo ne abbiamo avuti altri e dopo questo corpo, quando lo lasceremo, continueremo ad esistere. E a seconda del livello di coscienza e dei pensieri, delle emozioni, dello stato mentale che abbiamo all’istante della morte, all’istante del momento in cui lasciamo il corpo, quello stato determina la nostra prossima destinazione.
La formazione musicale di Thea
La mia formazione musicale è partita dal conservatorio Rossini di Pesaro. Ho studiato con dei maestri della musica Jazz italiana in questa struttura e ho girato l’Italia facendo concerti, prendendo lezioni anche da altri maestri. Ho fatto dei concorsi, alcuni li ho anche vinti e ho suonato Jazz per tanti anni.
Poi ho vinto una borsa di studio e ho concluso gli studi accademici al conservatorio di Amsterdam. Li ho avuto l’opportunità di studiare musica di varie culture e sono entrata in contatto con la ritmica della musica indiana facendo corsi di “advanced rithm” in cui ci venivano insegnati i vari ritmi indiani molto complessi. E sono entrata in contatto con la musica Gamelan indonesiana.
Da lì, vincendo un’altra borsa, sono potuta andare a studiare sull’isola di Java le antiche sonorità della musica Gamelan che anche questa ha dei fondamenti provenienti dalla musica indiana. Non a caso nella radice della parola Indonesia, la sillaba indo, indica appunto India.
La strada per entrare in sintonia con la musica orientale
Il passaggio dalla musica Jazz alla musica spirituale è stato per me molto bello perché mi sono resa conto che, grazie alla musica Jazz, negli anni, avevo sviluppato delle qualità soprattutto uditive. Questo perché i musicisti Jazz sono molto baravi nel trascrivere, nel tirar giù la musica dai CD, dai dischi, perché è uno stile musicale che va imparato come una lingua. Quindi, sì, lo spartito è importante, però è soprattutto importante il linguaggio musicale.
Questa formazione uditiva così forte mi ha aiutato ad entrare più in sintonia con la musica orientale che ha principi completamente diversi. Però l’udito per capire il linguaggio, per entrare in sintonia con quel linguaggio, è fondamentale. Quindi ho passato tanto tempo con dei maestri di questo tipo di vocalità spirituale. Ascoltando attentamente tutti i loro sospiri mentre loro cantavano, stando vicino a loro per molti giorni, ho piano piano assorbito meglio e fatto riemergere quel senso di musica orientale che era già in me.
La mia missione è divulgare il Sanatana Dharma, l’eterna conoscenza della vita
In questa incarnazione la mia missione è divulgare, con l’amore, con l’esempio, con le parole, con lo stile di vita, con i mantra, con i concerti e i seminari, questa antica conoscenza che si chiama Sanatana Dharma. È l’eterna conoscenza della vita, di cui i mantra hanno una parte molto importante perché sono la manifestazione sonora di ogni realtà universale.
Quindi chi ascolta questi suoni, chi entra in contatto con queste vibrazioni sacre, ha un istantaneo risveglio di coscienza che può aumentare col passare del tempo, con l’approfondimento di questi temi. Ma già ascoltare questi suoni, mette un seme, che in sanscrito si chiama Bija mantra, nella mente di quella persona che l’aiuterà nel suo risveglio spirituale. Quindi questa è la mia missione.
I mantra sono una scienza sonora
La differenza tra musica artistica e mantra è che la musica è una forma d’arte, quindi è soggetta a interpretazione. Puoi, ad esempio, preferire più Ludwig van Beethoven piuttosto che Achille-Claude Debussy, è una questione di interpretazione. Questi autori suscitano ad ognuno emozioni diverse, individuali e uniche. I mantra invece sono una scienza sonora che crea effetti biochimici, trasformazioni biochimiche nelle cellule ma soprattutto liberano la mente da ogni negatività.
Questo effetto, i mantra lo producono su ogni mente umana. Il mantra yoga è una scienza spirituale. Questa scienza spirituale la puoi studiare vicino ad un maestro spirituale. È la cosa migliore avere vicino a sé una guida spirituale vivente che ti possa guidare in questo. Più che studiare io userei la parola vivere.
Quindi già iniziando ad ascoltare i mantra o a ripeterli nella tua quotidianità, inizi a vivere una dimensione dell’essere diversa che col tempo, progressivamente può aumentare. Può diventare sempre più intensa e ti può portare a fare degli incontri giusti per te, per il tuo Karma per approfondire questa scienza spirituale nel modo migliore.
Più è sincero il tuo desiderio di conoscere e più, attraverso la ripetizione dei mantra, attraverso la liberazione della mente e quindi diventando più determinati, la tua energia sarà direzionata a incontrare le persone giuste per te.
L’importanza di nutrire il corpo di cibo che non è frutto di violenza
La nutrizione del corpo è molto importante, secondo l’antica filosofia dello yoga e per i principi che io seguo. La cosa fondamentale è nutrire questo corpo di cibo che non è frutto di violenza, quindi cibo pacifico, cibo vegano, cibo spirituale. Il cibo spirituale è quello che non crea karma negativo. Il cibo spirituale è quello in cui nessuno è morto per nutrirmi, nessuno ha sofferto, nessuno ha subito qualche negatività.


Questo per me è un principio fondamentale, perché lo yoga insegna che ciò che mangiamo, ciò che ingeriamo, diventiamo. Nel senso che va a influenzare il nostro stato mentale, il nostro stato energetico, il nostro stato di salute. Se ti nutri di un animale che è stato violentato, trattato male, ucciso brutalmente, tutte quelle emozioni negative che sono dentro quella carne che tu vai a mangiare, che sia di pesce o di animale di terra, va a informare le tue cellule. Quindi ti nutre di paura, di rabbia, di emozioni negative, di dolore, di sofferenza. Perché?
Con un’alimentazione vegana il mio livello di coscienza rimane alto
Ma nutriti di cibo positivo, di cibo che fa bene a te e agli altri e che non crea karma negativo! Da quando mi nutro così, sto meglio e il mio livello di coscienza rimane alto. Mi aiuta a rimanere con la mente positiva, con la gioia di vivere.
E siccome anche a livello digestivo, non ho troppo dispendio energetico, perché la carne o il pesce il nostro organismo impiega tantissime energie in quanto non è fatto per quello. Quindi avendo un’alimentazione basata sui vegetali e una digestione più leggera, più comoda, io ho più energia per portare avanti le mie attività durante la giornata, per offrire il meglio di me stessa a me stessa e agli altri.
In questi anni ho inciso 5 CD: “Vaikuntha Mantra”, “Mantra Yoga”, “Guru Mantra”, “Meditazione spirituale sul potere terapeutico dei chakra” e “Il messaggio di Krishna, insegnamenti scelti dalla Bhagavad Gita”.