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Thea: il potere terapeutico dei mantra

Qual è il potere terapeutico dei mantra? Ripetere i mantra rafforza la corteccia cerebrale, la memoria e le qualità spirituali della mente

Sono suoni, ritmi, parole che vengono ripetuti in sequenze molto semplici. Chiunque può seguire un mantra con la mente e trarne dei benefici. Provenienti dalla notte dei tempi, misteriosi come la vita, oggi sono studiati e riconosciuti come realmente terapeutici. Thea Crudi ne spiega la loro essenza e il potere terapeutico che hanno sul nostro organismo, sulla nostra mente e sulla nostra anima.

Il grande potere terapeutico dei mantra di liberare la mente dalle negatività

“Da migliaia di anni a partire dall’Himalaya, ma poi si sparge in tutto il pianeta Terra, c’è una vibrazione spirituale portata da dei maestri. Con amore, con l’esempio, con la loro presenza, a livello incarnato ma anche disincarnato, trasmettono da tantissimo tempo degli insegnamenti spirituali che vengono chiamati yoga, unione armonica tra corpo, mente e spirito. All’interno dello yoga una pratica molto importante sono i mantra in sanscrito.

Il sanscrito ha dato origine alla maggior parte delle lingue parlate su questo pianeta. Il nome dell’alfabeto sanscrito è Devanagar, che vuole dire “lingua parlata “nagar” nelle dimore degli esseri di luce “deva”. Quindi è una lingua multidimensionale che da migliaia di anni offre delle concatenazioni di sillabe molto precise, che vengono chiamati mantra. Hanno il grande potere terapeutico di liberare la mente dalle negatività.

L’Ayurveda consiglia la ripetizione dei mantra con l’utilizzo del japamala

L’Ayurveda, che è madre della medicina globale, perché è la più antica forma di medicina conosciuta sul pianeta Terra, spiega questo da migliaia di anni e consiglia la ripetizione dei mantra con il japamala. Il japamala è la collana di tulasi, una pianta che viene chiamata in italiano “basilico sacro”.

Il tulsi (Ocinum sanctum), conosciuto anche come tulasi, in sanscrito, è una pianta sacra della tradizione indiana, che identifica Lakshmi, la sposa di Vishnu, divinità protettrice del mondo e dell’umanità, che nella propria ultima reincarnazione si sarebbe trasformato proprio in esso.

Questo basilico sacro ha il potere di purificare chi lo tocca. Infatti in India davanti ai templi si vedono tanto le piante di tulasi (o tulsi), proprio perché purificano l’atmosfera a livello sottile. Ma anche dallo smog, dalle negatività dovute da questo mondo molto frenetico e portatore di inquinamento atmosferico.

Gli studi scientifici sul potere terapeutico dei mantra: ripetere i mantra rafforza la corteccia cerebrale

Giorgio Cerquetti mi ha mandato una bellissima riflessione su cos’è la meditazione sonora con i mantra. Ed è la seguente:

“La meditazione vera, corpo, mente e spirito, in armonia è la lavatrice della mente. I mantra sono il detersivo sonoro che purifica la mente da ogni contaminazione negativa. Le mie parole sono un aggiornamento storico di antichi insegnamenti. Oggi la gente capisce l’utilità materiale della lavatrice e detersivo. Lo yoga vero propone lavatrice e detersivo energetici. Costo zero, chilometro zero, utilità massima”.

Nel 2015 in Italia nell’università di Trento un gruppo di ricercatori italiani, americani, collaborando con il National Brain Research Institute di Nuova Deli in India, hanno fatto degli esperimenti sul potere terapeutico dei mantra su un gruppo dei Pandit e un gruppo di controllo.

Paṇḍit / paṇḍita (devanāgarī) è un sostantivo maschile hindi e sanscrito con cui si indica un “maestro”, un “filosofo”, un “erudito”.

Hanno avuto dei risultati straordinari, tanto che questo studio è stato pubblicato anche dalla Scientific American, una importante rivista scientifica americana. Uno dei risultati sul potere terapeutico dei mantra è stato proprio che ripetere questi suoni spirituali millenari rafforza la corteccia cerebrale. Rafforza la memoria, rafforza le qualità spirituali della mente e rafforza la determinazione individuale di ognuno nel ricordarsi di sé stesso.

Il mantra “Om” aiuta a ricaricarsi a livello energetico

Questi agglomerati di sillabe vengono chiamati mantra perché sono la manifestazione sonora di ogni realtà universale. Questo vuol dire che quando, per esempio, pronunciamo il mantra “Om”, non è importante che tu sappia il significato di questo mantra. L’effetto che questo suono produce nella tua mente ti mette subito in contatto diretto in modo sciolto e naturale con l’energia divina omnipervadente perché Om è l’energia cosmica omnipervadente.

Infatti ripetere il mantra Om, facendo durare la O e la M più o meno lo stesso periodo di tempo aiuta tantissimo a ricaricarsi a livello energetico. La lettera “O” fa salire l’energia dal primo al quinto chakra. Il primo chakra tra l’ano e il perineo e il quinto chakra che si trova all’altezza della gola. La lettera “M” invece va a calmare il sesto e il settimo chakra. Aiuta quindi a calmare la mente e quindi a far fluire meglio la nostra energia vitale.

Il mantra “Om Shanti Om” crea l’effetto pace nella mente

Un altro mantra molto conosciuto è “Om Shanti Om”. Pensiamo alle maestre nelle scuole, cosa dicono ai bambini per farli stare in silenzio? Oppure quando siamo al cinema, cosa dicono le persone agli altri per farli stare zitti? Tutti usano la stessa sillaba e questo avviene in tutte le culture, ovvero la sillaba “Shhhh”, perché proviene da “Shanti” che vuol dire pace.

Quindi “Om Shanti Om” vuol dire “Ovunque Pace”. Questo agglomerato sillabico crea quindi l’effetto pace nella mente, nelle cellule di chi pronuncia questo mantra e di chi lo ascolta. Che tu conosca o no il significato, non importa, questo avviene in modo spontaneo e naturale perché si tratta di un lavaggio energetico e non ha bisogno della comprensione intellettuale di quello che stai sentendo.

campana tibetana
Thea Crudi

Il mantra “So Ham” equilibra intelligentemente la consapevolezza dell’eternità

Un altro mantra molto famoso e conosciuto è il mantra “So Ham” che lo puoi recitare pronunciando la sillaba “So” in modo piuttosto lungo e nello stesso modo anche la sillaba “Ham”. Questo mantra è collegato al nostro respiro. Negli antichi testi vedici viene spiegato che il suono del respiro è proprio “So Ham”, oppure “Ham So”. Se ognuno di noi si mettesse ad ascoltare il proprio respiro in modo molto profondo, sentirebbe un suono che assomiglia moltissimo al mantra “So Ham”.

Questo mantra significa: “Io sono in ogni tempo, luogo e circostanza, io sono. Fuori dal tempo, fuori dallo spazio, io sono”. Quindi, chi sono io? Sono uno spirito eterno che esiste ora, che esisteva prima di questo corpo e dopo di questo corpo continuerà ad esistere. Il mantra “So Ham” quindi ti ricorda, fa riemergere, ti aiuta a ricordarti di te. Questo perché esiste un Io temporaneo che ha un nome, nel mio caso Thea.

Ognuno di noi vive in questa dimensione temporanea l’Io temporaneo, ma nello stesso tempo vive anche un Io eterno. Ognuno di noi è uno spirito eterno e questi suoni come il mantra “So Ham” ci aiutano a far emergere la consapevolezza, il ricordo. Ci aiutano a vivere questa dimensione spirituale, eterna, mantenendoci felici nella dimensione temporanea. In sintesi il mantra “So Ham” equilibra intelligentemente la consapevolezza dell’eternità, ovvero del fatto che siamo esseri eterni, con l’esperienza temporanea che stiamo vivendo ora sul pianeta Terra.

Il mantra “Hare Krishna” riequilibra i due emisferi cerebrali

Il mantra “Hare Krishna” invece, anche questo conosciutissimo, va a riequilibrare i due emisferi cerebrali. Quindi “Hare” stimola l’emisfero destro, l’emisfero femminile e delle emozioni ed è collegato alla potenza del piacere dell’energia femminile. Invece “Krisha” e “Rama” sono due vibrazioni che stimolano positivamente l’emisfero sinistra.

“Krishna” è collegato al fascino cristallino dell’energia maschile in armonia, ovvero i pensieri chiari, fluidi, senza negatività. “Rama” invece è un’altra qualità dell’energia maschile che è la forza divina interiore. Infatti ogni chakra ha un mantra. Il mantra del terzo Chakra, che si trova vicino all’ombelico, non a caso, è “Ram”.

È collegato al potere personale, all’autostima, alla nostra capacità di agire nel mondo. A fare, a trasformare i nostri pensieri in azioni, le emozioni – in piacere, il cibo – in energia, il lavoro – in resultato. Ci vuole forza per svolgere queste azioni e il mantra “Ram” o “Rama” stimola questa forza interiore divina, quindi saggia, consapevole. Agire in modo saggio nel mondo materiale. Om Shanti Om!

Consigli per l’ascolto:

“Mantra Yoga”
“Guru Mantra”

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