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Contemplare, cosa significa e perché fa bene?

Un modo di guardare, un modo per entrare in contatto con noi stessi e ciò che ci circonda, un modo per allontanare i brutti pensieri… contemplare, cosa significa veramente?

Chissà quante volte ci siamo fermati a contemplare senza rendercene conto. Quante volte ci siamo fermati a guardare incantanti un tramonto, un cielo stellato, un’opera d’arte, qualcuno o qualcosa che ci piaceva molto.

Quando questo accade, ci sentiamo appagati, come in estasi e tutto quello che è intorno a noi scompare. Tanto più il nostro contemplare si protrae nel tempo, tanto più i nostri pensieri si fermano, perdiamo il contatto con la realtà, ci sentiamo sereni, in pace, proviamo piacere e gioia.

Contemplare, quindi, ma cosa significa veramente?

È un modo di osservare in cui non prevalgono razionalità ed attenzione, ma piuttosto un guardare a lungo sospendendo il pensiero, con ammirazione, stupore e piacere.

L’emozione prevale sul razionale.

Contemplare significa osservare liberamente qualcosa senza uno scopo, ma per il puro piacere intrinseco di farlo. Sospendiamo le parole e ci poniamo in ascolto delle nostre sensazioni.

Gli antichi conoscevano bene questo modo di vedere il mondo e Platone considerava la contemplazione come ciò che permetteva all’anima umana di arrivare a quelle forme divine sovrasensibili chiamate “idee”.

Contemplare come modo per andare oltre quindi, per entrare in contatto con se stessi e con il mondo, se vogliamo per avvicinarsi al divino e all’anima del creato.

Contemplare e meditare, quali differenze?

La contemplazione può essere sicuramente considerata una forma di meditazione, questo perché ci pone in intimo contatto con noi, ci fa prendere le distanze da pensieri distraenti, ci infonde un senso di pace, quiete e benessere.

In realtà il contemplare è però un atto più libero e spontaneo, spesso non programmato ed improvviso. Il meditare richiede allenamento e pratica, spesso prevede un setting, una posizione precisa, la scelta di una tipologia di pratica.

La contemplazione ci mette sempre in relazione con qualcosa o qualcuno, un prato fiorito, un panorama mozzafiato, l’esibizione di un artista, un dipinto. Ci pone alla scoperta dell’altro e di come questo possa trasferire su di noi emozioni positive ed appaganti.

La meditazione si focalizza di più sull’intimo ed esclusivo contatto con noi stessi.

Contemplare, perché fa bene?

Abituarci a contemplare bellezza e natura è un modo per nutrire il cervello di stimoli positivi e diffondere benessere in tutto l’organismo.

Ci aiuta a sviluppare un pensiero positivo, libero e creativo. Diminuiamo stress, tensione e svuotiamo la mente.

Promuoviamo un respiro profondo, ampio e rigenerante. Ci mettiamo in connessione energetica con la natura e l’oggetto della nostra contemplazione.

Contemplare, ma che cosa?

La natura ci rende facile tutto questo.

L’alba o il tramonto, un panorama mozzafiato, mare e scogliere, montagne e ruscelli, fiori, alberi, animali. La natura ci regala tanto bello e il modo migliore per goderne è proprio quello di fermarci a contemplare con ammirazione e far entrare dentro di noi l’intensità e l’energia del creato.

Gli antichi contemplavano il sole, una pratica questa ancora oggi diffusa e che richiede solo un luogo sereno dove sappiamo possiamo ammirare l’alba o il tramonto e lasciarsi andare ad essi, concentrandosi solo sulla bellezza e sul respiro.

ragazza, fuoco
guardare le montagne

Possiamo contemplare il mare e non solo i suoi colori, ma andare oltre e far entrare in noi il suono delle onde, il profumo della salsedine, il calore del sole.

Possiamo contemplare anche un’opera d’arte, un dipinto in un museo, quanto una scultura, un’opera architettonica, sospendere il reale e porci in atteggiamento libero di accogliere quanto stiamo ammirando. Entrare nel bello, nei colori, nelle forme e perderci in questo gioco meraviglioso che è la contemplazione!

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La natura si scopre camminando

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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