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Depressione estiva, come contrastarla?

Luce, caldo e stress possono provocare dei cambiamenti di umore. Capiamo insieme in cosa consiste la depressione estiva e come contrastarla

Si pensa all’estate come al periodo più bello dell’anno, ma in realtà è la stagione in cui aumentano le vendite di ansiolitici ed antidepressivi. Generalmente caldo, luce e maggiori impegni sociali possono portare molte persone a vivere male questa stagione e provare uno stato di disagio. La depressione estiva, detta anche summertime sadness, è sempre esistita.

Quest’anno però il caldo precoce molto intenso e disturbante, le paure e le preoccupazioni costruite in questi ultimi due anni, il caro vita e l’aumento dei prezzi, la ripresa quasi bulimica e massiccia dei tanti eventi mondani, rassegne, manifestazioni ed incontri saltati le scorse estati, la pressione di una nuova ripresa sociale, allo stesso tempo la sospensione e chiusura estiva di quelle attività che ci teneva compagnia e ci facevano sfogare durante l’inverno, stanno portando molte persone ad affrontare una vera e propria forma di depressione. Come contrastarla?

Ansia, nervosismo, agitazione, irritabilità. Sono questi i sintomi principali.

Rispetto alla più classica depressione, quella che colpisce in particolare durante l’inverno, in estate prevale uno stato di irritabilità generale rispetto a sintomi come apatia, sonnolenza e malinconia. Possono presentarsi disagi associati come cefalea, inappetenza, insonnia, disturbi della digestione.

Probabilmente l’aumento della luce potrebbe provocare un conseguente aumento di cortisolo, l’ormone associato allo stress e all’umore, creando appunto quello stato di nervosismo ed ansia. Allo stesso tempo sembra incidere anche l’aumento di melatonina stimolata dalla luce, con conseguente modifica dei ritmi circadiani che agiscono sui nostri neurotrasmettitori.

In estate spesso andiamo modificando anche i nostri ritmi di vita in generale, magari cenando più tardi, rientrando alle sera più tardi, oppure svegliandoci invece molto presto magari a causa della difficoltà a dormire.

Chi già soffre di ansia ed attacchi di panico, chi soffre di paure come l’ipocondria, oggi sempre più diffusa, possono trovare nelle giornate calde, in quel senso claustrofobico e di affanno generale, in quella spossatezza e poca voglia, degli stimoli per innescare un attacco. Il caldo, infatti, soprattutto quello intenso e torrido di quest’anno, provoca tachicardia, sudorazione, calo della pressione che a sua volta può indurre agitazione e confusione mentale.

Tutte queste modificazioni corporee sono simili ai sintomi dell’ansia e del panico e si sovrappongono ad essi, ovviamente aumentandoli.

Depressione estiva, come contrastarla?

Cosa fare quindi per contrastare questo stato di disagio generale?

Come prima cosa bisogna riconoscere ed accogliere questi segnali senza paura e senza timore di chiedere aiuto. Capire se si tratta di situazioni nuove, sensazioni occasionali o se questi disagi sono duraturi e persistono già da diverso tempo.

Può essere d’aiuto parlarne con uno psicologo, confidarsi con amici e parenti.

Un aiuto prezioso viene anche dalla natura, esistono piante e rimedi naturali utili per rasserenare e ritrovare equilibrio e buon umore. Sono particolarmente efficaci, ad esempio, iperico, griffonia e rodiola.

L’attività fisica all’aria aperta è senza dubbio una strategia di contrasto efficace. Passeggiate, un corso di yoga al parco o di beach volley, della semplice attivazione muscolare fatta sul balcone di casa, possono portare buon umore, aiutare a sfogarsi e creare dei momenti in cui pensare a noi stessi.

È importante anche ritagliare del tempo per dei momenti in cui rilassarci. Andiamo al parco, sediamoci sul prato sotto un albero, chiudiamo gli occhi e respiriamo con calma.

Ascoltiamo la natura, pratichiamo la visualizzazione come bolla in cui rifugiarci quando ciò che è introno a noi ci disturba. Leggiamo un libro, ascoltiamo della musica, telefoniamo ad un’amica.

Depressione estiva
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Anche l’alimentazione non va trascurata, specie perché il nostro tono dell’umore è influenzato dalla salute del nostro intestino. Diminuiamo tutto ciò 6che crea infiammazione con zucchero, farine raffinate, glutine, alimenti industriali, caffè ed alcolici. Preferiamo frutta e verdura in quantità, già il solo colore nel piatto aiuta a contrastare inappetenza e calo dell’umore. Aumentiamo gli alimenti ricchi di magnesio come mandorle, noci, cioccolato, legumi, grano saraceno, quinoa, datteri. Preferiamo banane, mandorle, cacao, spinaci, biete, fagiolini, legumi, alimenti questi ricchi di triptofano.

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Corsi di Isabella Vendrame

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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