La bellezza, qualunque cosa sia, ci piace averla come compagna di vita, ma non tutti sono in grado di scoprirla. Capiamo insieme come e cosa significa educare alla bellezza
Ci siamo mai chiesti che cosa significa la parola bellezza e ancor più cosa significa e come è possibile educare alla bellezza?
Un’emozione, uno stato d’animo, qualcosa di tangibile e concreto, qualcosa di soggettivo… non è semplice trovare una definizione di bellezza.
Di sicuro se pensiamo al bello ci vengono in mente certi paesaggi, un’opera d’arte, una musica celestiale, un cielo stellato, un mazzo di fiori, il volto di un attore o un’attrice.
Di sicuro tutti nella nostra vita abbiamo avuto esperienza della bellezza e di certo possiamo essere d’accordo con Oscar Wilde quando afferma che “la bellezza è negli occhi di chi guarda”.
Perché, per cogliere il bello che è in noi, negli altri e nel mondo che ci circonda, bisogna imparare.
Educare alla bellezza, come si fa?
Imparando a fermarci e soffermarci, imparando ad osservare, a cogliere i particolari, imparando a percepire la bellezza anche nelle situazioni più semplici della vita quotidiana. Occorre sviluppare una vera e propria intelligenza estetica e cioè la capacità di vedere il bello dove gli altri non vedono nulla.
Cosa significa educare alla bellezza?
Educare alla bellezza significa abituarci ad essere curiosi ed aperti, significa anche essere disponibili ed accoglienti, essere pronti a stupirsi e meravigliarsi. Significa anche imparare a custodire e proteggere ciò che riteniamo bello!
Iniziamo così.
Come prima cosa incominciamo a mettere luce sulle cose belle, a sviluppare un atteggiamento positivo e valorizzante. Possiamo trovare del bello in una giornata di pioggia, in un vecchio abito, in una noiosa routine quotidiana, in quella antipatica collega, nel nostro luogo di lavoro. Sentiamoci liberi anche di lavorare con la fantasia.
Circondiamoci di concreta bellezza. Indossiamo un abito che ci piace, compriamo una tovaglia nuova e colorata per la tavola, abbelliamo la nostra camera da letto, puliamo la macchina, curiamo la presentazione dei nostri piatti…
Ammorbidiamoci, scalfiamo la freddezza e non abbiamo timore di commuoverci dinnanzi a un tramonto sul mare, a rimanere estasiati e senza parole di fronte a un’opera d’arte, a sorridere dinnanzi a un cucciolo, a esprimere quanto bella è una situazione, quanto spettacolare è un luogo.
“La bellezza salverà il mondo?” domandava Fedor Dostoevskij.
Chi lo sa, fatto sta che è un’ottima compagna di vita. Lo è stata e, penso, lo sarà sempre. Non lasciamo però che la fretta e la quotidianità di oggi ci distolgano attenzione, ci inaridiscano e non ci lascino il tempo per cogliere la bellezza.
Cosa dice la scienza sulla bellezza?
Che educare la bellezza porta un vantaggio anche per la nostra salute. Recenti studi scientifici hanno infatti dimostrato come il sottoporsi al bello incida positivamente sul livello di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, in grado di scendere fino al 60 per cento.
Prenderci cura del nostro benessere, deve dunque passare anche da una ricostruita connessione tra noi e la bellezza, educandoci ed educando gli altri, a partire dai più piccoli.
Posso lasciare che (la bellezza) non solo mi emozioni, ma che mi cambi in maniera duratura: cambia il mio modo di pensare, continua a operare in me, influenza il mio modo di entrare in rapporto con gli altri, di agire sul mondo, persino la mia relazione con il pianeta in cui viviamo. Vedo e sperimento le connessioni che un’esperienza del bello ha con tutti gli ambiti della mia vita.
Piero Ferrucci
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Paola | Marzo 17, 2022
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Bellissimo articolo. Trovare bellezza dove gli altri nnon vedono nulla…🙏
isabella vendrame | Marzo 18, 2022
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Grazie paola! Un abbraccio, isabella