Perché è importante concedersi dei momenti per sé in cui giocare anche in età adulta? Per alleviare lo stress, per sfogarci, per divertirci, ma non solo. Scopriamolo insieme!
Superata l’infanzia e l’adolescenza, smettiamo di giocare, trascurando il fatto che giocare in età adulta è un’attività utile per il nostro benessere.
Sarà la vita frenetica, gli impegni di lavoro, la cura della famiglia, la mancanza di tempo o il pregiudizio che giocare sia solo una cosa per bambini, fatto sta che dimentichiamo presto l’esistenza di questa divertente attività.
E se proprio ci lasciamo andare a qualche momento di gioco è solo per tenere compagnia ai nostri figli, un dovere di genitori, una cosa che si concedono magari i papà poiché le mamme non possono certo permettersi questo lusso, una cosa rara da fare magari solo in estate in spiaggia.
In realtà non esiste nessuna regola che imponga il divieto di giocare al raggiungimento della maggiore età. Giocare da adulti, al contrario di quanto si crede, fa bene alla salute del corpo e della mente. Non è assolutamente sinonimo di immaturità, leggerezza o superficialità.
Datevi quindi il permesso di giocare in età adulta perché ne trarrete enormi benefici!
Cosa significa giocare in età adulta?
Significa dedicarsi a delle attività con delle regole precise. Ad esempio, giocare a tirare un frisbee, tirare la palla in un canestro, giocare a ping pong, a calcetto, a carte, a dama, saltare la corda, colorare, comporre un puzzle… Deve essere un’attività spontanea, piacevole e improduttiva nel senso di non essere finalizzata a un guadagno.
Significa, anche e soprattutto, costruire uno stato mentale nuovo, più giocoso, più morbido, più flessibile, più spiritoso. Significa ogni tanto spogliarsi del proprio ruolo professionale, dei propri doveri e ritrovare uno spirito libero e spontaneo.
Perché giocare in età adulta?
Riduce lo stress. Giocare e muoversi con il corpo, ma anche essere impegnati in un’attività spontanea tanto quanto cognitiva, permette di sfogarsi, alleggerirsi dalle preoccupazioni, buttare fuori, senza avere il peso di competizione o confronto.
Aumenta la creatività. I migliori insight mentali, le migliori idee nascono spesso da questi momenti di leggerezza e divertimento. Giocare aiuta a sviluppare la fantasia e allena a vedere oltre!
Regala un senso di libertà. Giocare da adulti può far ritrovare emozioni dimenticate e sensazioni impagabili. Più ci si lascia andare, più si deposita la maschera del razionale e del devo, più aumenta un piacevole senso di liberazione.
Fa recuperare la propria ingenuità. È un modo per tirare fuori il bambino che è in noi, per cercare il lato ingenuo e spontaneo del nostro carattere. Un modo anche per ritornare alla nostra infanzia e sentire più vicini i nostri figli e nipoti.
Migliorano le relazioni e la capacità di socializzare. Il gioco di gruppo viene spesso usato dai coach aziendali per favorire coesione, complicità e migliorare le relazioni tra colleghi di lavoro. Sviluppare una natura giocosa può aiutare a rompere il ghiaccio con gli estranei, crearsi nuovi amici e anche nuove relazioni professionali.
Migliora la vita di coppia. Regalarsi qualche gioco a due, sfidarsi o diventare complici nel gioco contro altre persone, lasciarsi andare tra le mura domestiche a momenti di leggerezza può portare serenità, aumentare il dialogo e la sinergia, riaccendere la passione. Giocare apre alla fiducia e alla complicità, porta sorriso e buon umore!
Mantiene giovani e pieni di energia. Giocare in età adulta riaccende vitalità ed energia, sviluppa umorismo ed allegria.
Tiene allenato il cervello e migliora le nostre funzioni cognitive. È sufficiente una partita a carte ogni tanto o un puzzle da costruire per stimolare ragionamento, intuizioni, creare connessioni cerebrali, allenare la memoria e tenere attivo il cervello.


Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione.
Platone
Noi non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invece invecchiamo perché smettiamo di giocare.
George Bernard Shaw
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