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Olismo, cosa significa?

Un termine molto usato soprattutto da chi si occupa di benessere della persona. Scopriamo insieme come significa olismo e i suoi punti di forza

Negli ultimi anni si è particolarmente diffuso il termine olismo e quello ad esso associato di discipline olistiche. Un termine molto spesso usato in contrapposizione alla parola riduzionismo, usata soprattutto in ambito medico. Un termine molto e troppo spesso usato per moda e in modo vago e generico. Facciamo chiarezza e cerchiamo di capire cosa significa parlare di olismo.

Olismo deriva dal greco “olos” che ha il significato di tutto, di intero e non di somma delle parti. Indica qualcosa di globale. Il primo ad usare questa parola fu nel 1926 l’intellettuale e filosofo sudafricano Jan Smuts, autore dell’opera “Holism and Evolution”.

Il concetto di olismo può essere applicato a diverse discipline come la politica, l’antropologia, ma è soprattutto in psicologia, in filosofia e tra le discipline del benessere che trova maggiore espressione.

Questo concetto ha permesso di ribaltare la più diffusa visione dell’essere umano e della salute in generale, legata al concetto di riduzionismo. L’uomo viene così visto come globalità, come unione di mente, corpo ed ambiente e non come la somma delle sue parti.

Considerare, quindi l’uomo, nella sua totalità ha portato ad una vera e propria rivoluzione culturale e scientifica. Fino a pochi decenni fa, infatti, la civiltà occidentale, così come la medicina, ha avuto una visione “frammentata” che non considerava l’essere umano nella sua interezza, ma si focalizzava solo sulla parte in cui era presente il problema, definito sintomo.

La ricerca della salute secondo l’olismo non è volta alla malattia, ma alla persona nella sua totalità, è volta non al sintomo, ma alla causa, alla complessità della persona e non all’organo specifico.

Secondo le discipline che seguono come principio l’olismo, il benessere della persona dipende dall’equilibrio tra il corpo, la mente e il contesto e ogni stato di malessere deve essere visto in modo globale tenendo conto di questi aspetti.

Discipline olistiche, come funzionano?

Le discipline olistiche pongono al centro la persona e il suo benessere mettendo sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali, mentre per intenderci la medicina tradizionale isola ciascuno di questi aspetti e agisce separatamente su ognuno di essi.

Un operatore olistico chiederà, ad esempio, ad una persona che si rivolge a lui per trovare benessere com’è la sua alimentazione, cosa e come mangia, se fa attività fisica, com’è il suo stile di vita, se dorme bene, se si arrabbia e prova tensione durante la giornata, com’è la sua storia di vita, il suo lavoro, le sue relazioni passate e presenti.

Le discipline olistiche hanno quindi per obiettivo la ricerca del benessere e un miglioramento della qualità della vita in generale. Si tratta di avere come focus di intervento un’idea di prevenzione piuttosto che di cura, la salute piuttosto che la lotta a una malattia.

L’approccio olistico è utile quindi sia nel prevenire i disturbi che nel trattarli, ed è consigliato a chi vuole abbandonare il vecchio stile di vita e iniziare un percorso di cambiamento.

Discipline olistiche, quali sono?

In generale possiamo definire olistiche tutte quelle pratiche che si fondano sulla visione intera dell’essere umano e storicamente seguono questo approccio la medicina tradizionale giapponese, indiana e cinese.

Tra queste sono riconosciute e sempre più diffuse discipline quali l’agopuntura, l’ayurveda, la riflessologia, l’osteopatia, la naturopatia, l’omeopatica, il massaggio olistico, lo yoga e il pilates.

Può però essere sufficiente non solo ricercare una disciplina olistica, ma un professionista che adotta questa visione globale dell’individuo come un medico o uno psicologo che allargano il loro lavoro includendo alimentazione, tecniche di rilassamento e uno scavo profondo rivolto alle cause del disagio.

Riflessologia plantare, mani
cranio sacrale, olismo

In ambito psicologico, infatti, il professionista olistico concentra il suo lavoro su come mente, corpo ed ambiente lavorano insieme, concentrandosi non su un singolo aspetto, ma sull’individuo nel suo insieme. Sono svariati i fattori che interagiscono tra loro e possono influenzare quanto condizionare la persona e determinare così il suo disagio. Basta considerare solo le emozioni e le esperienze che una persona vive durante la propria esistenza, ma prendono valore anche l’ambiente, l’alimentazione e la società.

Olismo… la tendenza, in natura, a formare interi che sono più grandi della somma delle parti, attraverso l’evoluzione creativa.

Jan Smuts

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Corsi di Isabella Vendrame

Edito da

Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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