Un’esigenza oltre che una tradizione antica o familiare, ecco alcuni suggerimenti per fare le pulizie di primavera senza stress!
Con l’arrivo delle belle giornate e la possibilità di spalancare le finestre, nasce la necessità o il desiderio di fare delle pulizie di fondo della nostra casa, quelle che da sempre vengono chiamate pulizie di primavera.
Non che negli altri periodi dell’anno sia un divieto farle, ma a primavera, il desiderio di rinnovarsi e cambiare, si allarga anche alla nostra casa. Come hanno sempre fatto le nostre nonne e mamme che ad aprile pulivano tappeti, finestre ed argenti, lavavano tende, materassi e coperte.
Oggi, forse più di un tempo, si tende a delegare questa attività o ancor più a trascurarla, quello che però è importante, è non considerare il fare le pulizie (di primavera e non) solo come una fonte di stress.
Prendersi cura del luogo in cui viviamo è importante, soprattutto se questo è diventato anche il luogo di lavoro e di molte altre attività che prima praticavamo all’esterno.
E poi le pulizie, se ben organizzate, possono essere anche un modo per fare movimento, sfogarsi e distrarsi da pensieri e preoccupazioni.
Pulizie di primavera, da dove nasce questa tradizione?
Il termine deriva da un’antica tradizione ebraica che faceva coincide l’arrivo della Pasqua, per loro Pesach, con la necessità di eseguire delle pulizie più approfondite della propria casa. Era una sorta di rituale che univa l’aspetto pratico con quello spirituale, un modo per scacciare via concretamente la negatività.
In origine, attraverso queste pulizie, si andavano ad eliminare tutti i residui di lievito in coerenza con il divieto di mangiare o tenere in casa alimenti lievitati vietati durante il periodo pasquale in ricordo della fuga dall’Egitto, talmente improvvisa da non permettere il processo di lievitazione del pane.
Per le famiglie ebraiche le pulizie di primavera erano e sono una tradizione che coinvolge tutti i membri del nucleo, bambini compresi, ed è quindi un momento in cui viene sottolineata l’unità familiare.
Questa tradizione è stata ripresa in diverse varianti anche in alcune regioni d’Italia, in cui le pulizie primaverili sono state associate alla benedizione delle case da parte del parroco, diventando il modo per liberarsi simbolicamente dal peccato oppure per scacciare il diavolo a colpi di scopa dalla propria abitazione.
Inizialmente le pulizie nel periodo di Pasqua furono prescritte direttamente dalla Chiesa, con il nome di pulizie dell’Acqua Santa, da un lato come principio per il benessere spirituale e dall’altro per liberare le case dalla polvere accumulata durante l’inverno.
Pulizie di primavera senza stress, come fare?
Organizzatevi. Per ogni cosa e anche per le pulizie serve organizzazione. Decidete per tempo il momento in cui potete ritagliare questo momento, capite di quanto tempo avete bisogno. Decidete a priori cosa pulire. Non tutto in una volta. Non pretendete di fare tutto velocemente e fatevi schiacciare dallo stress del troppo. Una cosa per volta.
Pianificate un calendario. Suddividete le cose da fare e, se utile, segnate sul calendario un programma. Oggi le finestre, dopodomani le tende, nel week il materasso, la prossima settimana i tappeti.
Coinvolgete gli altri. Non abbiate timore di coinvolgere figli, marito o mamma. Può nascere invece un’occasione per stare insieme in modo diverso e magari rendere questa attività divertente ed allegra. Mary Poppins insegna che insieme, con un poco di zucchero e uno schiocchio delle dita, la pillola va giù!
Procuratevi gli strumenti giusti. Degli stracci nuovi e colorati, degli oli essenziali, una scopa nuova… possono aiutare a rendere più piacevoli le pulizie di casa.
Mettete una musica di sottofondo. Creare in casa un’atmosfera serena e piacevole, magari attraverso della musica classica, oppure semplicemente le nostre canzoni preferite, può rendere questa attività un momento piacevole, magari occasione per un canto liberatorio.


Pulizie di casa per alleviare lo stress
Non solo le pulizie di casa possono essere fatte senza stress, ma anzi, possono diventare occasione per alleviare lo stress.
Come prima cosa ci consentono di buttare, riordinare e creare un ambiente più armonioso in casa. Sporco e confusione, sono fonte di nervosismo e non ci permettono di trovare pace e serenità tra le mura domestiche.
Pulire la casa è un modo per concentraci su altro, per distrarci, ma anche volendo per una forma attiva e particolare di meditazione, per ritagliare un momento di concentrazione su di noi che durante la giornata non siamo in grado di fare. Vediamola come una piacevole costrizione per stare con noi stessi.
Fare le pulizie è anche un modo per fare attività fisica e movimento. Se desideriamo, possiamo ampliare certi movimenti e usare scopa e strofinacci per allunghi e stretching.
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