Un modo per esprimere noi stessi e tirare fuori le nostre emozioni è quello di scrivere un diario. Scopriamo insieme perché fa bene farlo e perché iniziare
Scrivere è un atto caratteristico solo degli esseri umani. È ciò che permette di dare forma e sostanza a sentimenti, emozioni, idee e a tutti i nostri processi mentali. È una forma di comunicazione straordinaria e strettamente personale che esprime l’unicità e la storia di ogni individuo. La scrittura può anche diventare una strada di benessere e oggi capiremo insieme perché scrivere un diario fa bene.
L’estate, in cui tutto rallenta, può essere l’occasione per prendere del tempo per noi e provare a mettere in pratica questa nuova attività. Possono bastare 5 minuti al giorno oppure un’ora alla settimana, quello che è importante è cercare di dare continuità.
Scrivere un diario significa avere l’occasione di mettere per iscritto le emozioni provate in giornata, avvenimenti significativi, idee su cui desideriamo soffermarci, ma anche l’occasione per riflettere e tirare fuori pensieri che non abbiamo avuto modo di verbalizzare.
Il primo passo per iniziare è quindi quello di procurarsi carta e penna, ma se siete particolarmente tecnologici può essere facilitante usare smartphone o tablet.
Scrivere un diario, perché iniziare?
- Se senti che stai tenendo troppo dentro le tue emozioni;
- se vorresti confidarti o sfogarti con qualcuno, ma non sai con chi farlo;
- se sei pieno di pensieri ed idee che senti ti sfuggono via velocemente;
- se cerchi un modo per entrare in contatto e dialogo con te stesso;
- se vuoi cercare di conoscerti meglio, per poter capire certe tue insicurezze, paure o insoddisfazioni;
- se, semplicemente, ti piace scrivere e farlo ti fa stare bene.
Scrivere un diario, perché fa bene?
Mettere per iscritto idee e riflessioni aiuta sicuramente a fare chiarezza. Permette di verificare la solidità dei nostri pensieri, di dare forza alle intenzioni assumendosene la responsabilità.
Quando siamo sotto stress e sicuramente in questi ultimi due anni tutti noi hanno provato questa sensazione, la testa si riempie di pensieri intrusivi e martellanti. Scrivere è un modo per ripulirsi, scacciare via pensieri ridondanti, ossessivi, scacciare parole disturbanti e sensazioni negative.
Scrivere un diario aiuta a mettere per iscritto quelle emozioni negative che non riusciamo ad affrontare. Ogni individuo tende a non vedere, nascondere, posticipare e la penna può aiutare invece a trovare metodo e coraggio per tirare fuori ansia, paura, preoccupazione e dare una svolta nella loro risoluzione. Questo metodo è molto efficace nella terapia del disturbo post traumatico da stress e per alleviare gli stati di ansia.


Conoscere noi stessi è difficile. È possibile farlo attraverso tecniche di meditazione e rilassamento, attraverso l’uso dell’arte terapia in ogni sua forma, anche semplicemente ascoltando il nostro respiro. Ma la vita incalza rumorosa con il suo ritmo frenetico e dedicare tempo a queste pratiche può essere difficile poiché richiedono un luogo tranquillo in cui concentrarsi.
Appuntare alcune frasi sullo smartphone nell’arco della giornata, ad esempio, può essere più facile. Dopo mangiato in pausa pranzo prima di riprendere il lavoro, in autobus o in treno, anche mentre siamo in fila al supermercato. Già scrivere una frase liberatoria o appuntarsi un pensiero che temiamo si disperda, può farci provare un piccolo beneficio.
Scrivere un diario quindi aiuta sicuramente a migliorare la qualità della vita. Ad alleggerire il pensiero e sentirsi meno solo e più capiti.
Iniziate quando sentite di farlo.
Scrivete di getto.
Non sempre è necessario rileggere quello che avete scritto, fatelo solo se ne sentire il bisogno.
Non date troppo valore ai dettagli, non dovete candidarvi al premio Nobel con il vostro manoscritto.
Scrivete per voi e non per gli altri. Evitate la forma del diario online tanto di moda, perché in quel caso l’aspetto narcisistico prevale su quello terapeutico.
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