La moda è il cambiamento. Se questo cambiamento è di moda, allora è un bene usarlo, spiega Jo Squillo
La conoscono tutti, la favolosa Jo Squillo: cantautrice, conduttrice televisiva e attivista italiana. Nasce come cantante, con una tradizione artistica creativa, dalla musica ai video, alla moda e alla televisione. Crea e sostiene iniziative di tipo sociale e umanitario.
È un’affascinante cantante rock degli anni ’80, ma oggi è diventata anche un’icona per l’alimentazione vegana. Jo, infatti, è un’attenta consumatrice veg, ambientalista, molto attenta sia alla salute e che al benessere anche del nostro pianeta.
La troviamo in prima fila per molte battaglie, sempre con l’ironia e l’energia che la contraddistinguono. Ed è sempre pronta a far rifletter su ogni argomento importante. Ormai adulta e ultracinquantenne, Jo Squillo vanta un percorso di esperienze molto vasto. Soprattutto negli ultimi anni quando ha scelto di iniziare a seguire il regime vegano. E, sempre con la stessa passione, ha perseguito le sue battaglie per la protezione degli animali e della salute.
Vegetarismo: la moda e il cambiamento
In questa intervista, Jo Squillo parte da una riflessione importante che riguarda la moda. Anche il mondo della moda sta cambiando, infatti, e sempre di più vengono impiegati materiali che non derivano da sfruttamento animale. Ma questo è solo una moda? In questa discussione Jo Squillo condivide le sue importanti esperienze e scoperte in tema di vegetarismo e nutrizione.
“Diversi anni fa avevo dei problemi di salute molto forti. La medicina non ha risposto alle mie esigenze, quindi ho intrapreso una strada di ricerca personale e ho compreso l’importanza di seguire un’alimentazione sana per me”. Con questa premessa Jo Squillo parla di sé e soprattutto della scelta determinante di seguire lo stile vegan.
Sono molti i casi di persone che adottano questa scelta dopo problemi della salute, e che trovano nel vegetarismo il modo per ritrovare anche la propria energia. Eppure, soprattutto nell’ultimo decennio, il vegetarismo si è trasformato in un mito che da una parte si trascina pregiudizi o sbagliate convinzioni, e dall’altra, diventa un fanatismo e una moda senza principi. Anche Jo Squillo ritrova questa situazione, a partire dalla sua esperienza, quando ammette che “Per me, che da più di vent’anni mi occupo di moda, mi rendo conto che il veganesimo è di moda. Mi fa piacere, sfruttiamolo!”
Jo Squillo: “Se questo cambiamento è di moda, allora è un bene usarlo”
Se ha avuto il potere di diventare una moda, può diventare un vantaggio che sia così condiviso da chi si avvicina per la prima volta a questo percorso. Il vegetarismo è un cambiamento graduale, che va a toccare e coinvolgere ogni parte della propria vita, a partire ovviamente da quella alimentare.


“Nella mia dieta un 5% è costituito dal pesce ma sono conscia della richiesta sempre più crescente di prodotti per vegani, soprattutto negli Stati Uniti. In Europa ci sono ancora molti passi da fare, anche se in Italia lo sviluppo del biologico sta coinvolgendo sempre più scelte di tipo vegetariano”.
Quando parla di moda in riferimento al vegetarismo, parla di cambiamento. La moda è il cambiamento. Se questo cambiamento è di moda, allora è un bene usarlo. Si scardina un meccanismo, in questo senso, per cui non si debba per forza sfruttare l’animale. In questo senso la moda può diventare a tutti gli effetti un veicolo di informazioni maggiore.
Eppure, più che moda, per Jo Squillo il vegetarismo rimane una “scelta rock”, proprio perché va “contro” un’offerta sempre più commerciale e di industrializzazione. Che vuol significare, inevitabilmente, impoverimento della qualità del cibo.
Jo Squillo ha scelto il vegetarismo ascoltando il proprio corpo e comprendendo quanto l’alimentazione condizioni la nostra salute. Come spiega Jo Squillo in questo video, ricercare un’alimentazione sana per lei è stato più curante anche della medicina. Sempre basando e misurando l’alimentazione su misura, il percorso vegetale aiuta a mantenere il grado della salute sempre migliore.