Giovane universitario, popolare su TikTok, esprime le motivazioni che lo hanno indotto a diventare vegan
Meo Lipa in poco tempo ha raggiunto una buona popolarità su TikTok con i suoi brevi video comici e le sue ricette. Divertendo, riesce a fare informazione in tema di animalismo in modo efficace. Gli abbiamo chiesto quali siano state le motivazioni che lo hanno portato a diventare vegan.
Sappiamo che sei molto popolare in rete, ma tu chi sei e che ci fai su Veggie Channel?
Sono Meo, mi definisco un’attivista per i diritti umani e animali poiché mi batto per ogni tipo di discriminazione. Compreso lo specismo, un pregiudizio che porta a considerare una specie meritevole di vita, e le altre no. O a considerarne alcune come amici e altre come oggetti distributori di prodotti, ponendo l’essere umano in cima, come dominatore.
Ho iniziato il mio percorso sulla piattaforma di TikTok, dove in poco tempo sono riuscito a raggiungere molte persone che si sono rivelate interessate all’argomento vegan. Ho cercato di fornire diversi spunti di riflessione sulla tematica e sulla parte etica relativa agli animali. Ma anche informazioni tecniche per chi effettivamente era intenzionato a fare questa scelta e aveva bisogno di aiuto o di conferme per diventare vegan.
Sono qui per raccontare la mia esperienza ed estendere i miei contenuti, così da poter affrontare determinati argomenti in modo più approfondito e completo anche sul canale e sul portale di Veggie Channel. Qui si possono trovare tutte le risposte che le persone cercano anche in ambito nutrizionale e ambientale.
Ci parli dei tuoi studi e degli obiettivi che ti sei prefisso?
Ho fatto il liceo scientifico e poi l’università, in particolare mi sono laureato in Economia Aziendale con la Tesi “Il Social Media Marketing e lo Streaming digitale per innovare la distribuzione del prodotto discografico”. Attualmente sto finendo la Magistrale in Management e Strategia D’Impresa e sto svolgendo gli esami per l’abilitazione all’insegnamento.
Questo percorso di studi è strettamente collegato alle tematiche ambientali ed etiche anche se non sembra, perché l’argomento Vegan è direttamente connesso all’economia e al mercato secondo una logica di domanda e offerta. Infatti grazie alle nostre scelte di consumo siamo in grado di modificare ciò che produrranno e venderanno le aziende. E di conseguenza di controllare il numero di animali uccisi o salvati. Abbiamo una responsabilità individuale che, unita con quella degli altri, può fare una grossa differenza.
I miei obiettivi di vita sono ancora incerti ma sto lavorando sodo per ottenere non solo i titoli di studio necessari a darmi determinate competenze, ma anche per realizzarmi come persona e avere un impatto sociale positivo sugli altri, magari grazie all’attivismo. Ho imparato ad essere indipendente e a maturare capacità da auto didatta come il videomaking, il disegno digitale, la produzione musicale e l’utilizzo di strumenti come Photoshop. Possono essermi molto utili per i miei progetti futuri.
Come definiresti il tuo stile da videomaker?
Lo definirei semplice e diretto. Ho deciso di creare contenuti utili socialmente e estremamente onesti. A volte anche molto crudi, perché la verità non è sempre quello che le persone vogliono sentirsi dire. Il mio intento è quello di comunicare nel modo più completo e approfondito messaggi di uguaglianza, parità, rispetto e amore, per far crollare le barriere mentali che la società ci ha costruito addosso. Lo specismo è collegato direttamente con l’argomento Vegan e animali, mentre altre come razzismo, omotransfobia e sessismo rimangono collegate alla sfera umana.
Tutti argomenti tosti e profondi da affrontare con grinta e tenacia, ma anche con ironia e sarcasmo, perché si tratta pur sempre di una battaglia da combattere con i miseri artigli e dentini che ci ritroviamo (altro che canini del leone).
Che cosa ti ha portato a scegliere di non mangiare più né carne né derivati animali, quindi a diventare vegan?
È successo tutto molto in fretta e non era nemmeno previsto, a dire il vero. Come la maggior parte delle persone, ho mangiato prodotti animali per gran parte della mia vita. Questo perché sono nato e cresciuto in una famiglia e in una società che vede questo consumo come semplice abitudine e tradizione. È difficile vederci qualcosa di male finché non si fa il collegamento tra quello che si ha nel piatto e l’animale vero e proprio, che prima respirava, camminava e aveva tutte le intenzioni di vivere, esattamente come noi.
Infatti, se prima consideravo normale il consumo di carne e derivati e l’utilizzo di pelle, lana, cuoio e seta, a un certo punto mi sono reso conto che non c’era proprio nulla di naturale. Non vedevo più alcuna differenza tra il cane che vive con me e gli altri animali che siamo abituati a definire tristemente “da macello”. Mi sono chiesto perché un cane meritava di vivere tranquillo e sereno, diventando il nostro migliore amico, ricevendo amore e affetto incondizionato, mentre maiali, galline, pulcini, vitelli, mucche, conigli, tacchini e pesci devono essere sfruttati, uccisi e fatti a pezzi per diventare prodotti?
Semplicemente mi sono reso conto che non volevo più contribuire né tantomeno finanziare quelle realtà, perché se avessi continuato a farlo, pur non essendo io in prima persona a uccidere, sarei stato comunque complice, e non potevo permetterlo. Mi sono sempre considerato un amante degli animali, eppure in pratica non lo ero e nemmeno me ne rendevo conto.


Ecco perché ho deciso di diventare vegan, perché anche se odiassi gli animali, rispetterei lo stesso il loro diritto alla vita.
In fondo, tutti odiamo delle persone, ma non per questo le uccidiamo, giusto? Sì, uccidere delle persone è illegale mentre uccidere gli animali no. Ma questo non significa niente a livello etico, perché rimane immorale e sbagliato allo stesso modo.
Dunque, dopo aver riflettuto, mi sono informato e ho scoperto tutto ciò che succedeva dietro alle quinte della produzione di carne, pesce, latte, uova e miele. Ho guardato molti documentari, letto libri, studi scientifici, inchieste e indagini sul campo, seguito medici specializzati, ed eccomi qua.
C’è chi attraversa una fase di lunghi anni prima di diventare vegan, invece per me è stato immediato nel momento in cui ho capito tutto ciò che c’era da sapere. L’unico rimorso, è non esserlo diventato prima, ma non siamo colpevoli di ciò che ci hanno insegnato, e non è mai troppo tardi per cambiare e fare la scelta giusta.
Spero che molte altre persone riescano a fare questo passo che è positivo per 3 principali motivi: animali, salute e ambiente.
Meo
IG e TikTok: @meolipa
YouTube: Meo Lipa
Francesco | Luglio 28, 2020
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Io ho iniziato da poco questo cambiamento e desidero diventare vegano, per ora al contrario tuo sOno allo step vegetariano ma sono certo Che entro poco tempo DIVENTERÒ vegano