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Borracce, quali e come sceglierle?

Insieme a Nicholas Bawtree direttore della rivista Terra Nuova approfondiamo l’uso e l’acquisto delle borracce, come e quali scegliere

Sono un oggetto sempre più acquistato e ormai la maggior parte di noi usa per portare con sé l’acqua nelle borracce. Come e quali scegliere? Ne parliamo insieme al direttore di Terra Nuova Nicholas Bawtree a partire dal recente articolo sul nuovo numero di maggio della rivista.

Uno strumento che oggi è sempre più di tendenza, forse di moda anche che probabilmente molti di noi ormai siamo già abituati ad usare. Ma come far sì che questa scelta sia veramente green, rispettosa di noi, dell’ambiente? Quali borracce scegliere e come scegliere?

Partiamo però da una premessa prima di arrivare alla parte pratica: da dei dati. Perché è opportuno orientarsi verso quest’abitudine?

Dobbiamo partire appunto dal dei dati. Il cittadino medio europeo consuma 42,3 kg di bottiglie di plastica PET l’anno. Questo è tantissimo. Noi abbiamo come paese il primato nell’utilizzo del PET, quindi della plastica utilizzata per le bottiglie perché abbiamo una grande passione per l’acqua minerale acquistata.

Il tasso di raccolta di questa plastica è basso: circa un quinto di quello che viene prodotto. Il resto non si sa bene dove va a finire. E parte di quello raccolto va comunque negli inceneritori. Quindi credo che questo sia già un buon motivo per cercare delle alternative.

Le alternative quali sono? Le alternative sono di utilizzare delle borracce che possono essere riutilizzate e di non disdegnare l’acqua del rubinetto. Però l’acqua del rubinetto ha bisogno di un contenitore adeguato.

L’importante è capire come scegliere e quale materiale scegliere perché in commercio ora ce ne sono una miriade. Tante volte mi sono trovata anche io nella condizione di dover scegliere e trovarmi con dei materiali, delle soluzioni e dire: “Ma è effettivamente green?”

Scegliere borracce di qualità e pulirle regolarmente

La premessa è che molto dipende anche dalla qualità. Dobbiamo stare attenti quando troviamo delle borracce con dei prezzi molto bassi. A prescindere dal materiale, anche la qualità intrinseca del prodotto (può essere l’acciaio, l’alluminio, il bambù, il vetro) possono essere di qualità più scadenti o più raffinate.

Questa è la prima regola. La seconda regola è che la borraccia va pulita regolarmente. Questo è importante a prescindere anche qui dal tipo di materiale.

L’altra cosa importante: se si utilizza la borraccia per l’acqua, tendenzialmente non utilizzare la stessa borraccia per altri tipi di bevande, tipo bevande zuccherate. Si altera il clima chimico della borraccia (a meno che non pulirlo dopo ogni utilizzo), si possono creare degli ambienti anche di tipo batteriologico non idonei per l’acqua. Voglio dire, l’acqua deve essere conservata com’è. Questo è la regola di base.

Qual è il problema? Noi abbiamo una vita di solito molto indaffarata. Quindi anche quello di pulire regolarmente la borraccia può essere un qualche cosa che poi “va bene, intanto lo faccio domani”… E invece dovremmo quasi mettercelo nel calendario.

Come pulire le borracce? Una sciacquata sotto il rubinetto è sufficiente?

Con un po’ di detersivo per piatti, con uno degli strumenti che entrano dentro. Di solito sono forniti insieme alle borracce, sennò si possono acquistare delle spugne con un manico che riescono a penetrare dentro il collo ristretto della borraccia e pulirla bene dentro. Poi ovviamente va risciacquata molto bene. Una goccia di detersivo per piatti ecologico e siamo a posto.

Veniamo ai materiali, alla parte concreta. Illustraci i materiali migliori.

I materiali migliori sono soprattutto il vetro, l’acciaio e l’alluminio, però con delle cose da dire per ognuno di questi materiali.

Borracce in vetro

Il vetro è il materiale migliore perché non rilascia sostanze, non trattiene sapori, odori, quindi lascia l’acqua com’è. E questo deve essere un po’ la nostra bussola. Per contro è un materiale fragile. Questo forse è l’unica pecca del vetro. Fortunatamente esistono delle borracce che hanno un supporto esterno in un materiale plastico o di tessuto che attutiscono i colpi.

Ci sentiamo di consigliarlo perché spesso il vetro non viene utilizzato proprio per la paura che questo venga rotto. Però dipende molto se noi lo utilizziamo per un trekking. Oppure se la borraccia la utilizziamo semplicemente per andare in ufficio, perché non scegliere questo ottimo materiale, dal momento che i rischi di caduta sono veramente pochi.

Bisogna tener conto anche del fatto che il vetro può essere riciclato e che viene da materie prime naturali. Quindi c’è anche un’ecologia di fondo nella sua produzione.

Borracce in acciaio

L’acciaio è un altro ottimo materiale, proprio perché come il vetro non trasmette sapori, odori e permette comunque di eseguire una perfetta pulizia. È da preferire la borraccia in acciaio a doppia parete perché questo dà la possibilità di tenere fresche o calde le nostre bevande. Sempre premettendo questa regola di cercare di tenere una borraccia per l’acqua e una borraccia per le altre bevande, anche quelle calde.

Va detto che l’acciaio è facilmente riciclabile che consuma anche meno energia rispetto, per esempio, all’alluminio. Va anche detto però che l’acciaio potrebbe rilasciare piccole quantità di metalli, in specifico di nichel e cromo. Quindi se viene esposta a sostanze chimiche aggressive, questo rilascio può essere più importante.

Borracce in alluminio

Il vantaggio è che è leggero, quindi per essere trasportato e per massimizzare anche la leggerezza dei nostri carichi, questo è perfetto. Da prestare attenzione soprattutto al fatto che può reagire con l’acqua, soprattutto se l’acqua è o troppo acida, o troppo alcalina, e quindi rilasciare gli ioni di alluminio che le conferiscono quel classico sapore metallico o amaro. Questo è da cercare di evitare perché l’accumulo di alluminio nel nostro corpo non è una cosa buona.

Quindi direi soprattutto di controllare qual è il ph dell’acqua che utilizziamo comunemente. Se è un’acqua neutra, con un ph intorno al 7, allora possiamo utilizzare più tranquillamente l’alluminio.

L’alluminio è forse da evitare e con altre bevande che possono reagire in maniera più importante con l’alluminio.

Anche sul riciclaggio va detto che si parla tanto dell’alluminio che è facilmente riciclabile. In realtà: sì, è facilmente riciclabile, ma richiede molta energia sia nella sua fabbricazione, sia nel suo riciclaggio.

Io direi che rispetto al vetro e all’acciaio, l’alluminio lo metterei un gradino sotto come preferenza. D’altra parte è estremamente leggero e quindi molto comodo. È anche vero che, non quanto il vetro, però è più vulnerabile a essere deformato, per esempio, proprio per questa sua leggerezza.

borraccia, bottiglietta di plastica, uomo anziano
correre, borraccia

Borracce in plastica

È importante scegliere i materiali senza ftalati e senza bisfenolo. Quindi “BPA free” – questa è la dicitura che ci si deve trovare. Il BPA è un interferente endocrino, quindi può avere importanti effetti sulla nostra salute, quando nell’acqua vengono rilasciate microplastiche e altri tipi di sostanze.

Poi la plastica ha i problemi che abbiamo detto all’inizio: non è così facilmente riciclabile, soprattutto quella utilizzata per le borracce.

Borracce in silicone

Il silicone per motivi ovvi è molto utile per lo sport. Non dovrebbe rilasciare sostanze nocive nell’acqua, però è sempre un materiale in qualche modo plastico, quindi bisogna controllare che sia una borraccia anche in questo caso di alta qualità che sia bpa-free. E anche pulire regolarmente la borraccia e non utilizzarla per bevande calde, quanto mai in questo caso, oppure in qualche modo acide per non incoraggiare questa contaminazione dell’acqua da parte di quello che contiene.

Lo svantaggio delle borraccia in silicone è che non tengono la temperatura, non c’è una borraccia di silicone a doppia parete o semplicemente non tiene la temperatura. Quindi ha da parte sua il vantaggio della flessibilità del materiale, della sua leggerezza, quindi perfetta per lo sport. Non lo consiglierei in altri contesti.

Borracce in bambù

Il bambù è un materiale completamente naturale che si sta affermando in questi anni. Premetto anche che per noi è difficile dare una valutazione perché è un materiale tutto sommato nuovo dove ci sono stati fatti pochi test. Però ci sembra molto interessante perché è un materiale completamente naturale, completamente riciclabile. È un materiale anche simpatico con cui avere a che fare. Sono borracce anche durevoli, non trasmettono particolari sapori. Anche lì bisogna stare molto attenti alla qualità del prodotto.

Terra Nuova Maggio 2023

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Psicologa food coach, esperta di alimentazione ed igiene naturale, di tecniche di rilassamento e mindfulness, vegan food blogger, segue attraverso consulenze online le persone nel cambio di alimentazione e di stile di vita. Conduttrice radio/tv, attrice ed autrice di libri per bambini e ragazzi. Suo il blog www.isabellavendrame.com in cui trovare articoli e ricette. Segue da diversi anni un'alimentazione vegetale e senza glutine, genuina e naturale, uno stile di vita che le ha regalato salute, sorriso e benessere.

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