È il mese delle ciliegie, impariamo ad usare gli scarti e scopriamo insieme come usare e perché fanno bene i piccioli delle ciliegie
Giugno è il mese delle ciliegie, dolci e prelibati frutti. Ne mangiamo la polpa e siamo soliti buttare via piccioli e noccioli. Scopriamo insieme come usare i piccioli delle ciliegie e perché fanno bene.
Delle ciliegie si può usare tutto. Non solo gustare la succulenta polpa, ma anche usare in modo utile e benefico quelli che sono considerati scarti e cioè i piccioli e i noccioli.
Se i noccioli li possiamo usare per realizzare un cuscino con i noccioli di ciliegia, da usare come coccola o come rimedio caldo da posare sul ventre in caso di crampi addominali, se la polpa la possiamo gustare in mille modi, come possiamo invece usare i piccioli e soprattutto perché usarli?
Piccioli delle ciliegie, perché fanno bene?
Probabilmente non tutti sanno che questo comune scarto alimentare concentra in sé delle straordinarie proprietà benefiche, addirittura maggiori rispetto alla polpa.
I piccioli delle ciliegie sono depurativi e diuretici, stimolano l’eliminazione delle tossine, eliminano l’eccesso di liquidi senza compromettere l’equilibrio salino dell’organismo. In altri termini, aiutano ad eliminare i liquidi senza disidratare e questo è un aspetto molto interessante da considerare soprattutto in estate e da chi in particolare soffre di gonfiore agli arti.
Contrastano la cellulite grazie alle proprietà drenanti e depurative.
Sono antinfiammatori e utili alleati in caso di cistite e di quelle infezioni urinarie che spesso affliggono in questa stagione.
I piccioli delle ciliegie contrastano l’artrite poiché agiscono nel contrastare l’accumulo di quei cristalli causati dall’acido urico ed allo stesso tempo aiutano a contrastare il dolore.
Facilitano il sonno poiché questi piccoli bastoncini hanno un alto contenuto di melatonina e cioè l’ormone che regola il ciclo sonno veglia.
Fanno bene al cuore. Usarli permette di avere uno strumento naturale per abbassare i trigliceridi nel sangue riducendo in generale il rischio di malattie cardiache e di ictus.


Piccioli delle ciliegie, come usarli?
Il modo più semplice ed utile è quello di usarli per preparare una tisana ai piccioli delle ciliegie a cui volendo, possiamo unire anche i noccioli.
Questa bevanda, bevuta in questa stagione almeno una tazza ogni giorno, permette di godere delle proprietà benefiche dei piccioli delle ciliegie. Ci farà sentire più leggeri, depurati, sgonfi e ci faciliterà il sonno notturno.
L’ingrediente protagonista di questa tisana sono appunto i piccioli, proprio quelli con cui giocavamo da bambini e che ci permettevano di appendere le ciliegie alle orecchie! Dopo aver gustato una decina di ciliegie, quindi, non gettiamo via i piccioli e nemmeno i noccioli.
Tisana con i piccioli delle ciliegie
Laviamo bene i piccioli di 10 ciliegie, mettiamoli nella nostra tazza spezzettati e versiamo l’acqua bollente. Lasciamo in infusione la tazza coperta con un piattino per circa 10 massimo 15 minuti. Filtriamo e beviamo calda, tiepida o fredda. Se gradito, possiamo aggiungere all’infusione anche i noccioli, in questo caso si rilasceranno anche gli zuccheri e gli antiossidanti contenuti nella polpa rimasta attorno. Il mio invito è di consumarla così al naturale, ma è possibile aggiungere un pochino di dolcificante a piacere.
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