La produzione di gas intestinale è l’aspetto antisociale che si crea con una dieta ricca di fibre, ma solo all’inizio
Una dieta povera di grassi e ricca di fibre è benefica per il nostro intestino. Ma come gestire il gas e il suo conseguente aspetto antisociale che si genera con questo tipo di alimentazione? È vero che un transito rapido e delle feci grandi e umide sono indice di buona salute? Lo spiega il Dott. Hans Diehl.
“Valutando obiettivamente le fibre alimentari, si capisce che sono assolutamente essenziali per una buona salute. Non lo si sapeva prima, ma ora lo sappiamo. Lo abbiamo scoperto negli ultimi 30-40 anni, in parte grazie al Dott. Denis Burkitt e la sua scoperta del tempo di transito: quanto tempo impiega il cibo per passare dalla sua assunzione fino all’uscita. Giusto? Sì. È stata la scoperta delle fibre, è importante.
L’aspetto antisociale di cui nessuno parla
La gente a volte mi chiede: “Non è possibile che siano buone per tutto, che vadano bene in ogni situazione. Non c’è nulla di negativo sulle fibre?” Oh sì, c’è. C’è qualcosa di cui dovremmo parlare. Nessuno vuole davvero parlarne. Ma a volte la gente viene da me e dice: “Senta, non c’è qualcosa di antisociale nell’assumere tutte queste fibre?” Antisociale? Gas, gas. Nessuno ne parla. In un certo senso si rimane in silenzio. Ci sentiamo molto imbarazzati quando succede e si fa molto gas quando si assumono fibre. Soprattutto quando si passa da una dieta a basso contenuto di fibre, che è comune nella società occidentale, ad una dieta con molte fibre. Se lo fate troppo in fretta, tutti intorno a voi lo sapranno, in quanto avrete una fuoriuscita di gas.
Quando lo facciamo nel nostro programma CHIP, Programma completo di miglioramento della salute, dove abbiamo circa 85 mila partecipanti, ce lo riferiscono sempre dopo circa 10 giorni. Basta che guardo la platea e tutti sembrano come se fossero seduti su un vulcano, che in qualsiasi momento potrebbe esplodere. E poi cercano di trattenersi. Sì, avviene proprio così. E quindi poi ci assicuriamo di dire ai nostri partecipanti: “Per favore, da adesso in poi camminate sempre all’aperto”.
Buone notizie, la produzione di gas è solo all’inizio
A dir la verità però ci sono delle buone notizie. Tutto ciò dura circa 3-4 settimane. È una fase di adattamento. Non c’è niente che non vada bene nelle fibre stesse, ma è dovuto al fatto che le fibre vengono assunte all’improvviso dopo un’alimentazione a basso contenuto di fibre. Ci vuole un periodo di adattamento, piuttosto rumoroso. Ci si accorge che sta succedendo qualcosa. Ma in 3 -4 settimane il corpo si adatta e tutto va bene e starete bene.
Cosa succede nell’intestino?
Non sappiamo esattamente come funzioni. Ma pensiamo che probabilmente funziona così. Quando si segue una tipica dieta ricca di grassi e povera di fibre, a cui siamo abituati, e poi si passa a una dieta povera di grassi e ricca di fibre, in un certo senso si crea nel colon una specie di guerra civile. Proprio così! I diversi tipi di batteri che vengono promossi da questi due diversi tipi di approcci dietetici. Ci sono dei batteri che rispondono a una dieta ricca di grassi a basso contenuto di fibre e c’è un altro tipo di batteri che risponde a una dieta povera di grassi e ricca di fibre. Se si segue una dieta ricca di grassi e povera di fibre, allora il colon viene gestito da un certo tipo di batteri. Vivono lì, è la loro casa, si sentono a loro agio. Si sentono nutriti, tutto è a posto per questi batteri.
Cambiando dieta, i nuovi batteri prosperano. Questi nuovi batteri si stanno moltiplicando e all’improvviso entrambe le parti si rendono conto che si tratta di una guerra civile. Stiamo combattendo per il nostro domicilio, stiamo combattendo per i nostri residenti. C’è spazio solo per un tipo di batteri. E cosa succede? Guerra civile. Si va in guerra, si tiranno fuori i moschetti e le pistole. E mentre s’inizia a sparare, s’inizia a sentire l’odore della polvere da sparo. Sì, si nota. Ma sapete: una volta che la guerra è finita, ci vogliono circa 2-3-4 settimane, una volta finita la guerra, non ci sono più spari. Non c’è più odore di polvere da sparo e tutto si placa. Tutto va bene e non ci sono problemi.


Raccomandazioni del Dott. Denis Burkitt
Quindi il Dott. Burkitt, quest’uomo meraviglioso con cui ho avuto il privilegio di lavorare, l’uomo che è stato lo scopritore del linfoma di Burkitt in Africa. L’uomo che ha notato le diverse dimensioni delle feci, arrivando poi alla fine al concetto di tempo di transito, quanto tempo ci mette il cibo per transitare dall’entrata all’uscita. Quest’uomo che è a capo dell’intera scoperta delle fibre alimentari e dei suoi fattori fisiologici, quest’uomo era un oratore molto raffinato. Finiva sempre la sua lezione sulle fibre dicendo: “Signore e signori, si prega di notare: più piccole sono le feci, più grandi sono gli ospedali, e più grandi sono le feci, più piccoli sono gli ospedali. Esiste una relazione diretta tra salute e cibo”. E poi raccomandava sempre al suo pubblico, ed ecco la mia raccomandazione finale: fate delle grandi feci maestose! State bene!”
Consigli per la lettura
“Decidi di stare bene. La salute è una scelta non un destino”, Hans Diehl, Luciana Baroni
“Don’t Forget Fibre in Your Diet” Denis P. Burkitt
“Fibre Man: The Life-story of Dr. Denis Burkitt”, Brian Kellock