Lo svezzamento vegano non solo è possibile: ecco i vantaggi dello svezzamento a base vegetale in una intervista con la Dott.ssa Denise Filippin
Grazie ad uno svezzamento vegano il bimbo cresce con una migliore percezione dei sapori e una maggiore protezione alle patologie. I vantaggi dello svezzamento a base vegetale e dell’esercizio fisico nei primi anni di vita sono determinanti per lo sviluppo e la salute di tutti i bambini. Ce lo spiega la Dott.ssa Denise Filippin, biologa nutrizionista, esperta in alimentazione a base vegetale, vegana e vegetariana.
La corretta alimentazione e la pratica regolare dell’esercizio fisico fanno parte di uno stile di vita che dovrebbe essere impostato dai genitori e dalla scuola sin dai primi anni di vita. Tutti gli input che diamo al bambino nei primi anni di vita determinano il suo carattere e il suo comportamento per tutta la vita.
Vantaggi dello svezzamento vegano
I vantaggi di uno svezzamento vegano sono numerosi, un primo vantaggio è quello relativo alla percezione dei sapori. In uno svezzamento vegetale vengono evitati i cibi molto salati, molto grassi e molto dolci.
Gli studi ci dicono che è proprio nei primi tre anni che si sviluppa il senso del gusto. Quindi il bambino durante la crescita, durante l’adolescenza sarà meno portato a cercare cibi insalubri che sono appunto molto salati, molto grassi e molto dolci.
Un’altro vantaggio dello svezzamento vegano è la varietà dell’alimentazione. Infatti questo tipo di alimentazione comprende molti cibi che normalmente vengono poco consumati dalla popolazione onnivora.
Per quanto riguarda i cereali, oltre al frumento contenuto nella pasta, vengono inseriti numerosi altri tipi di cereali come il miglio, il mais, la quinoa, il grano saraceno, l’amaranto, ecc. Questi ampliano la percezione dei sapori, delle consistenze del bambino.
Questo discorso vale anche per tutti gli altri gruppi alimentari: i legumi, le verdure, la frutta, la frutta secca. Quest’ultima purtroppo è poco proposta generalmente ai bambini, ed è un peccato perché è molto ricca di minerali, di sostanze protettive che aiutano lo sviluppo e la crescita del bambino.
L’altra cosa è la protezione rispetto a patologie che purtroppo oggi affliggono l’uomo moderno. Anche in questo caso si è visto che una buona impostazione dell’alimentazione sin da bambini ci protegge dallo sviluppo di patologie come il diabete, cardiopatie, ipertensione, che sono ormai molto comuni e addirittura presenti anche in età pediatrica come si vede da alcuni studi anche in Italia.
Diversi studi dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma hanno evidenziato come già nei bambini della fascia 8-10 anni sono presenti i primi segnali di arteriosclerosi oppure di prediabete. Si tratta quindi di situazioni molto gravi che con la crescita potranno compromettere la salute di questi bambini.


Bambini e sport
Per quanto riguarda lo sport è importante nei bambini sviluppare l’attività di gioco libero, oggigiorno sicuramente meno praticata rispetto a qualche decennio fa, tempi in cui i bambini semplicemente giocavano con i coetanei del vicinato, in piazza o al campetto di calcio.
Abituare i bambini, finché son piccini a giocare all’aperto, con giochi semplici come correre, arrampicarsi, rotolarsi sull’erba per poi indirizzarli secondo le loro predisposizioni verso un’educazione sportiva un po’ più strutturata. Sempre senza fare imposizioni ma facendo scegliere anche in base alle inclinazioni del singolo bambino.
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