Qual è la vera causa del sovrappeso e dell’obesità?
Il sovrappeso e l’obesità uccidono nel mondo di più rispetto alla denutrizione nei paesi poveri. L’obesità mondiale è quasi triplicata dal 1975. Ma conosciamo la vera causa di questa piaga crescente. Il celebre Dott. Michael Greger, nel suo libdo “How Not to Diet” ha fatto una sintesi dei principali studi scientifici su questo argomento. Ne escono delle verità in controvertibili che Stefania Uotani ha riassunto per noi.
In passato erano solo poche persone abbienti a soffrire di sovrappeso e obesità, tuttavia al giorno d’oggi ben il 71% degli americani è sovrappeso e il 40% può essere classificato obeso. Secondo l’Istat, in Italia, un bambino su quattro è sovrappeso e circa una persona su 10 è obesa.
È da tempo che l’industria alimentare vuole farci credere come la mancanza di esercizio fisico sia la causa del sovrappeso e dell’obesità. Un paio di industrie che hanno contribuito a diffondere questa credenza sono la Pepsi e la Coca Cola, che hanno effettuato il cosiddetto “Leanwashing”. Il “Leanwashing” è una tattica manipolativa che consiste nel far finta di supportare una buona causa, come quella della salute, quando in verità si sta contribuendo al problema. La Pepsi e la Coca Cola, con le loro campagne per promuovere l’attività fisica, hanno voluto sviare l’attenzione dal ruolo essenziale che la dieta svolge nella salute e nel raggiungimento della forma fisica.
Ma qual è quindi la vera causa del sovrappeso e dell’obesità?
Innanzitutto, le persone sono programmate per assumere più calorie possibili perché, durante la storia dell’umanità, chi è riuscito a sopravvivere è stato chi ha superato i periodi di magra. Per questo semplice motivo siamo attratti dai cibi in cui le calorie sono più concentrate, quindi alimenti amidacei, grassi e zuccherini.
È stato osservato come i bambini di 4 o 5 anni sono in grado di percepire, tra i cibi naturali, quali sono quelli più calorici. Ad esempio, preferiscono istintivamente le banane ai frutti di bosco o le carote ai cetrioli. C’è da dire anche che il radar degli esseri umani non funziona più di fronte a cibi “artificiali” come pancetta, cioccolato e formaggio, in cui sono concentrate troppe calorie.
L’industria alimentare approfitta delle nostre preferenze per gli alimenti calorici producendo i cosiddetti CRAP. È una parola che significa letteralmente “cacca” (guarda che coincidenza) ma è utilizzato come acronimo per “calorie rich and processed foods”, ovvero “cibi ricchi di calorie e processati”. I CRAP creano dipendenza nell’essere umano e per questo le industrie alimentari sono felici di lucrarci sopra.
Ma come producono questi CRAP?
Tramite gli stessi procedimenti utilizzati per trasformare le piante in droghe come oppiacei e cocaina: concentrazione, cristallizzazione, distillazione ed estrazione. Ad esempio, per concentrare le calorie di un dato cibo vengono subito rimosse le fibre, che NON contengono calorie. Si pensi alle farine bianche o all’olio d’oliva, che non è altro che la parte grassa delle olive, a cui è stata sottratta la fibra.
Quel è il risultato? I CRAP sono in grado di stimolare le stesse aree cerebrali legate al senso di ricompensa che vengono attivate dalle droghe. I cibi ai quali le persone appaiono più dipendenti sono quelli altamente processati, come le zeppole di Carnevale, e prodotti animali come carne e formaggio.
Quando cerchiamo di resistere a cibi altamente calorici e appetitosi combattiamo contro la nostra stessa biologia che ci spinge ad assumere più calorie possibili per sopravvivere. Se a questo aggiungiamo il fatto che il mondo moderno è pieno di CRAP grazie all’impegno dell’industria alimentare che vuole trarre profitto sulla nostra pelle, la causa del sovrappeso e dell’obesità diventa chiara. Essere sovrappeso è una risposta normale e naturale a un ambiente anomalo, in cui cibi artificiali o estremamente calorici sono sempre disponibili.
Insomma, non è un problema di quantità ma di qualità
Come se non bastasse, numerose pubblicità manipolano il nostro inconscio e ci attirano verso prodotti alimentari industriali. Le industrie si sono anche impegnate per rendere i loro prodotti economici, pronti da mangiare e ancora più appetitosi grazie agli additivi chimici che esagerano il dolce o il salato senza saziare.
Le conseguenze sulla nostra salute sono disastrose e il Dott. Michael Greger le analizza con attenzione nel libro “How Not to Diet”. Però oggi il mio intento era quello di spiegarvi cos’è che sta veramente causando il sovrappeso e l’obesità. L’attività fisica fa bene ed è un elemento imprescindibile di uno stile di vita sano. Ma la sua mancanza non è veramente ciò che ci sta rendendo grassi.
Stefania Uotani


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Consigli per la lettura
“Contro le diete. Come evitare sacrifici, vivere sani e dimagrire lo stesso”, Michael Greger
“How Not To Diet: The Groundbreaking Science of Healthy, Permanent Weight Loss”, Michael Greger
“Sei quel che mangi. Il cibo che salva la vita”, Michael Greger, Gene Stone
“The How Not to Die Cookbook”, Michael Greger, Gene Stone, Robin Robertson