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Come risparmiare energia elettrica in casa

Flavio Astorino spiega come monitorare i consumi e risparmiare energia elettrica in casa con il PowerMeter

Come monitorare i consumi in casa e risparmiare energia elettrica? Un’invenzione di Flavio Astorino, il PowerMeter, permette di gestirla direttamente dallo smartphone o dal tablet controllando l’assorbimento elettrico delle diverse apparecchiature elettroniche casalinghe.

Come funziona il PowerMeter?

Il PowerMeter permette a chiunque lo installi di avere una lettura in tempo reale dei propri consumi, in modo da conoscere subito, quale elettrodomestico sta consumando l’energia o quanta energia quel elettrodomestico sta consumando.

I vantaggi che può dare sono quelli che permettono di sfruttare al massimo l’energia elettrica del proprio contratto perché, conoscendo i consumi, si può fare come faccio io. Ad esempio: far andare lavastoviglie e lavatrice allo stesso tempo, avendo osservato, grazie al PowerMeter, che la lavatrice consuma tanta energia solo nei primi 10 minuti e da lì in avanti posso far partire la lavastoviglie.

Su un dispositivo ci hai mostrato il grafico dell’andamento dei consumi a casa tua in questo momento…

Posso vedere se a casa mia è andata via la corrente, guardandolo anche da fuori casa. Con un po’ di esperienza si impara a distinguere, qual è il grafico relativo al consumo del forno o della lavatrice, quindi distinguere un elettrodomestico dall’altro.

Il PowerMeter ci consente in casa di fermarci prima di far staccare la corrente?

Certo, lo si può fare in due modi. O come faccio io adesso, tenendo un tablet in cucina e consultandolo in tempo reale, prima di accendere un elettrodomestico. Così anche mia figlia può verificare se siamo in una fascia arancione o rossa di consumo e quindi sapere se possiamo far partire la lavastoviglie o meno.

Oppure con l’app che stiamo sviluppando si può ricevere una notifica in tempo reale quando i consumi superano una soglia impostata. In questo modo si può essere avvertiti in tempo prima che salti il contatore e così risparmiare energia elettrica.

Monitorare i consumi tramite un’app

In futuro il PowerMeter e la sua app potranno dare indicazione delle spese relative ai consumi elettrici?

È una funzionalità che abbiamo in piano di sviluppare: di tradurre i consumi di energia elettrica in un costo economico. Attualmente traduciamo i consumi in un costo per l’ambiente, cioè diamo l’indicazione dell’equivalente di anidride carbonica emessa nell’ambiente a fronte dei chilowatt consumati.

È un apparecchio elettronico che hai inventato tu?

È stata un’invenzione che ho fatto innanzitutto per risolvere un problema a casa mia: mia moglie, dovendo accendere diversi elettrodomestici contemporaneamente, faceva saltare la corrente. Un problema molto diffuso. E nell’inventare una soluzione a questo problema ho creato questo strumento di misura che ho perfezionato nel tempo fino alla versione che ho presentato al Maker Faire di modo che possa essere visualizzato comodamente su un’app su un telefono.

Come si installa il PowerMeter?

Abbiamo lavorato molto sull’accessibilità del prodotto in termini anche di semplicità d’installazione. È costituito da due scatole. Una è alimentata con delle batterie e si colloca nei pressi dell’arrivo dell’energia elettrica in casa, dove c’è il contatore, dove c’è il quadro generale. In questo quadro generale basta collocare una pinza di plastica che con un’apertura avvolgerà i cavi di corrente. Una volta rinchiusa, comincerà a effettuare le misure.

Nella seconda scatola invece ci starà la parte di wifi che riceve i dati dalla prima e li trasmette nel cloud. Con una semplice configurazione della rete wifi, come qualsiasi altro prodotto domotico di questi tempi, una volta configurato il wifi e creato l’account tramite l’app, si potranno vedere già in tempo reale i propri consumi, un minuto dopo l’installazione.

risparmiare energia elettrica in casa
risparmiare energia elettrica in casa

Sei un perito elettronico, poi hai studiato fisica, hai inventato altre cose. Raccontaci, come invece questa volta sono stati i vicini di casa a darti una spinta.

I miei vicini di casa mi conoscono da una decina d’anni e conoscono anche le mie capacità e qualcuna delle mie invenzioni che ho messo al servizio del condominio. Questa volta hanno detto che non avrei dovuto lasciare solo per me quest’idea ma l’avrei dovuta vendere. E in questo mi stanno supportando. Con loro apriremo una società, sono i miei soci ed è una cosa stupenda poter collaborare con delle persone che normalmente stanno così vicino a te”.

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